Come ogni anno dal 2010 ogni 2 Maggio si celebra la Giornata Mondiale dei Bloggers (World Bloggers Day) indetta dalle Nazioni Unite per riconoscere, valorizzare, tutelare e celebrare la libertà di espressione dei bloggers che svolgono un ruolo sempre più centrale nella diffusione di informazioni nella società moderna. Buon anniversario a tutti i bloggers de pianeta!
Booking.comSe stai leggendo questo articolo saprai che cos’è un blog. Ma forse non ti sei mai fermato un attimo a ragionare sull’importanza che questo mezzo di comunicazione ha assunto nella società, contribuendo a cambiarla radicalmente negli ultimi anni.
Il blog, per molti di noi bloggers, è uno sfogo, un modo di raccontare e di informare su uno specifico argomento. Mentre per molti altri si è trasformato in un vero e proprio lavoro, di pari dignità rispetto a quello giornalistico che si porta avanti con dedizione e passione. E al quale va riconosciuta la meritata importanza, tutela e salvaguardia.
Che ad oggi purtroppo non c’è, perchè l’attività di blogger non è regolata giuridicamente e di conseguenza chi la svolge non appartiene a nessuna categoria professionale specifica.
Al di la del motivo che spinge ognuno di noi a investire intere giornate per far sentire la propria voce attraverso un blog, la cosa certa è che ci da la fantastica opportunità di dialogare, interagire e scambiare opinioni e punti di vista con tutti.
Attraverso il blog è possibile dialogare potenzialmente a livello globale e soprattutto senza filtri e restrizioni di sorta, per dire davvero quello che ci sembra giusto dire, senza pressioni o condizionamenti che spesso hanno i giornalisti legati da rapporti con testate politicamente orientate o con interessi specifici da tutelare.
Una libertà che deve essere riconosciuta, valorizzata e tutelata per garantirci la possibilità di continuare a dare il nostro contributo alla libertà di espressione.
Il ruolo dei bloggers nell’era della comunicazione web ha incominciato ad essere riconosciuto nel 2010, grazie al movimento World Bloggers Day, nato a Cebu, nelle Filippine, con l’obiettivo di collegare il maggior numero possibile di comunità di bloggers presenti nel mondo.
Da quell’anno ogni 2 Maggio si celebra la Gionata Mondiale dei Bloggers (World Bloggers Day), anche e soprattutto per celebrare gli amici bloggers perseguitati e uccisi proprio per aver usato questo strumento per denunciare soprusi, ingiustizie e violenze.
Questo è ad esempio successo all’iraniano Omid Reza Mir Sayafi, morto in carcere dopo aver criticato l’Islam sulle pagine del suo blog. Come lui, nel 2011 è morto in un carcere del Bahrein Zakariya Rashid Hassan al-Ashiri e il brasiliano Edinaldo Filgueira, solamente per aver denunciato i misfatti del governo locale.
Anche Aleksej Navalny, Olfa Riahi, Asif Mohiuddin, Zeng Jinyan e la rete Global Voices hanno criticato i governi e i fondamentalismi religiosi denunciato i soprusi e difeso i diritti umani e la libera espressione grazie ai blog.
La Gionata Mondiale dei Bloggers del 2 Maggio è dedicata a tutti loro, e a tutti noi.