Il Castello di Miramare a Trieste si trova sul promontorio di Grignano, a picco sul golfo. È la magnifica ex residenza dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo e di sua moglie Carlotta del Belgio, costruita in preziosa pietra d’ Istria tra il 1855 e il 1860. Il Castello di Miramare è inserito in un magnifico parco di 22 ettari che riflette la passione per la botanica del nobile proprietario. Qui crescono piante e fiori di ogni tipo e di ogni provenienza, che si alternano a preziose statue. Un luogo magico e fuori dal tempo il Castello di Miramare a Trieste, una location da favola tra mare e natura che lascia a bocca aperta e che catapulta indietro nel tempo
Hai presente come ti senti quando finalmente riesci a vedere un posto che è da anni nella tua wish-list di viaggio? Immagino proprio di sì!
Adesso ti dico la sensazione che ho avuto io quando ho finalmente varcato il cancello del magnifico Castello di Miramare a Trieste.
Ero semplicemente elettrizzato ed entusiasta, proprio come è normale che sia quando un piccolo grande sogno si realizza!
Ho lasciato questo bellissimo castello di Trieste come ciliegina sulla torta della mia visita alla città, ultimo luogo che ho visitato prima di proseguire il mio lungo viaggio del Friuli in camper.
La tappa successiva è stata la minuscola e deliziosa Muggia, a pochissimi chilometri, e praticamente sulla linea di confine con il territorio sloveno.
Sai perchè ho lasciato il Castello di Miramare per ultimo? Perchè sapevo che probabilmente sarebbe stato anche il luogo più bello che avrei visto visitando il capoluogo del Friuli.
Non che il resto sia da meno. Trieste mi ha infatti complessivamente sbalordito per la sua immensa ricchezza storica e culturale.
Questo incredibile castello a Trieste si trova a circa 10 chilometri dal centro città, e ci arrivi facilmente seguendo la strada litoranea dall’ uscita dell’ autostrada di Redipuglia.
Ci sono arrivato dopo aver superato il trecentesco castello di Duino, anche questo più che degno di essere conosciuto.
Ma a differenza di questo, il Castello di Miramare ha una forma slanciata ed il bianco del marmo carsico stagliato verso il blu del mare lo rende visibile da ogni parte della città.
Già la strada litoranea per arrivare al Castello di Miramare è spettacolare perchè ti permette di ammirare il suggestivo golfo di Trieste.
Avrai però la migliore panoramica quando te lo trovi davanti dalla sua grande terrazza a picco sul mare.
Parcheggiare la macchina per visitare il Castello di Miramare a Trieste non è un problema. Sulla strada prima appena dell’ingresso ci sono tantissimi posti su striscia bianca.
Tieni comunque conto che io ho visitato il Castello di Miramare a Gennaio, e in bassta stagione i turisti sono sempre pochissimi.
Non ti so dire se avrai la stessa facilità a parcheggiare se lo visiti durante l’estate, perchè questa zona di Trieste è presa d’ assalto anche dagli abitanti che ci vanno per la spiaggia.
In primavera e in estate al Castello di Miramare a Trieste ci sono sempre molti turisti perchè la sua bellezza e la sua incantevole posizione lo hanno reso uno dei più visitati d’ Italia.
Mi stavo dimenticando di informarti su un importante dettaglio: il costo per visitare il Castello di Miramare.
L’ingresso al parco è libero. Devi pagare l’entrata se vuoi visitare il museo ospitato nelle stanze private della residenza, che ti consiglio solo se sei molto curioso o appassionato.
Oggi il Castello di Miramare a Trieste è sede di numerosi eventi e manifestazioni culturali durante tutto l’ arco dell’ anno, alcuni dei quali dedicati anche ai bambini.
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Il Castello di Miramare a Trieste
Non sono abituato a soffermarmi molto sugli aspetti storici dei luoghi che visito perchè (sicuramente sbagliando) li considero un pò noiosi, ma qualche parola sulla storia del Castello di Miramare prima di raccontartelo mi sembra opportuna, anche semplicemente per inquadrare meglio le caratteristiche stilistiche del complesso.
Questo bellissimo castello a Trieste e il suo grande Parco nascono per volontà dell’ arciduca Massimiliano d’ Asburgo che nel 1855 decide di farsi costruire alla periferia della città una residenza consona al suo rango, affacciata sul mare e cinta da un esteso giardino.
Per realizzare questo suo ambizioso progetto sceglie l’ area attorno all’ allora impervio promontorio carsico di Grignano, secondo me per la sua invidiabile posizione sul magnifico golfo di Trieste che sicuramente ha affascinato la consorte principessa Carlotta del Belgio, e affida l’ incarico della sua costruzione all’ ingegnere austriaco Carl Junker.
In effetti sembra che Massimiliano si riparò nel porticciolo di Grignano in seguito ad una burrasca che nel 1855 lo sorprese in mare, e rimase affascinato dal promontorio di Miramar, in spagnolo mirar el mar, guardare il mare.
Appena vede il promontorio nella mente dell’ arciduca d’ Asburgo appare il ricordo dei castelli che si affacciavano sulle coste dell’ oceano Atlantico e che lo spingono a scegliere quel luogo per la costruzione di quello che sarebbe diventato da lì a pochi anni il Castello di Miramare.
Ci vollero poco meno di 5 anni per la costruzione di questo bellissimo castello a Trieste, e precisamente i lavori diretti da Carl Junker iniziarono il giorno 1 Marzo 1856 con la posa della prima pietra e proseguirono ininterrottamente quasi fino alla fine del 1860.
Alla Vigilia del Natale del 1860 Massimiliano e Carlotta inaugurano ufficialmente questo piccolo castello vicino a Trieste di colore bianco-avorio realizzato in pietra d’ Istria che a quella data presenta gli esterni del tutto completati così come le stanze private al pianoterra, mentre il primo piano era ancora in fase di allestimento.
Lo stile eclettico scelto per la costruzione del Castello di Miramare utilizza modelli tratti dai periodi gotico, medievale e rinascimentale che in questo caso sono combinati tra loro in una sorprendente fusione che mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta.
Tra l’ altro Massimiliano, grande appassionato d’ arte ed esperto botanico, combina l’ uso dei materiali, delle forme e gli elementi naturali creando uno scenario assolutamente unico grazie alla presenza del mare, che detta il colore azzurro delle tappezzerie del pianoterra di questo castello di Trieste e ispira i nomi e gli arredi di diversi ambienti.
Al di là del suo sapiente uso per la costruzione del Castello di Miramare, questo stile architettonico era molto in voga al tempo, e lo ritrovi anche nelle facciate di molti palazzi borghesi e nobiliari a Trieste centro, soprattutto attorno a Piazza Unità d’ Italia, a Piazza della Borsa e al suggestivo Canal Grande.
Forse sto decantando troppo lo stile eclettico di questo castello a Trieste e di molti palazzi nobiliari in città, e mi spiace se può sembrare un’ esagerazione, ma a me piace tantissimo perchè lo trovo semplice ma allo stesso tempo decisamente raffinato.
Ma ritorniamo al Castello di Miramare di Massimiliano e Carlotta che da un lato si affaccia su un spiazzo decorato da aiuole e da una fontana, sul porticciolo dall’ ala occidentale, mentre sul lato opposto all’ ingresso è circondato da una terrazza a picco sul mare che è a dir poco favolosa, come il panorama che regala.
Sul porticciolo del castello di Trieste si affacciano anche le Cucine storiche situate al piano interrato che ad oggi, Febbraio 2023, sono inaccessibili alla visita a causa di opere di restauro.
Il Castello di Miramare a Trieste ha anche una bellissima Torretta, che come la terrazza è collocata a picco sul mare, e come quella regala un panorama mozzafiato sul golfo.
La Torretta di questo castello a Trieste è interessante anche perchè rivela la complessità del disegno delle falde della sua struttura che non sono visibili dal basso.
All’ interno della Torretta del Castello di Miramare è collocato un prezioso orologio realizzato appositamente da una ditta viennese probabilmente tra la fine dell’ Ottocento e i primi del Novecento.
La nobile coppia sceglie gli artigiani Franz e Julius Hofmann per il disegno e la realizzazione degli interni costituiti da un pianoterra che ha un carattere intimo e familiare, mentre il primo piano di questo castello vicino a Trieste è più formale, lussuoso e sofisticato perchè destinato ad ospitare gli ambienti di rappresentanza.
L’ obiettivo è chiaro e più che naturale: gli ospiti che raggiungevano Massimiliano d’ Austria al Castello di Miramare di Trieste dovevano restare abbagliati, stupiti e in un certo senso dovevano sentirsi anche sottomessi dal potere esibito attraverso i bellissimi mobili e complementi, le opere d’ arte di importanti artisti, così come dai sontuosi ornati istoriati di stemmi e dalle tappezzerie rosse adornate con i simboli imperiali.
In tutto sono 20 le stanze di questo castello di Trieste visitabili con un percorso prestabilito, tra le quali sono assolutamente da vedere le Sale di Massimiliano, e in particolare la camera da letto dell’ imperatore arredata come la cabina della contrammiraglia Novara che lo condusse in Messico.
Molto bella è ovviamente anche la sontuosa Sala del Trono, che senza esagerare è la più emblematica tra quelle presenti sui 2 piani del Castello di Miramare.
L’ arredamento di questo castello a Trieste segue per lo più lo stile Biedermaier ma anche rinascimentale e Secondo Impero che implicavano un maggior uso dell’ oro e decorazioni uguali nel soffitto e nel pavimento.
Tutti gli arredi, i complementi e le decorazioni che oggi vedi al Castello di Miramare di Trieste sono esattamente quelli originali, tra i quali anche la pregevole raccolta di deliziosi vasi orientali.
Le Scuderie del Castello di Miramare e il BIOdiversitario MArino (BioMa)
Dopo aver superato il cancello di ingresso all’ area del Castello di Miramare a Trieste, la prima struttura che incontri sul viale che in 5 minuti di passeggiata ti conduce verso la struttura principale affacciata sul golfo sono le Scuderie, anche queste costruite da Carl Junker tra il 1856 e il 1860.
Appena ci arrivi davanti capisci subito che le Scuderie di questo castello di Trieste sono composte da un corpo centrale e da 2 ali laterali simmetriche, al tempo ovviamente destinate ai cavalli e alle carrozze.
Il luogo piuttosto riparato e distante dalla residenza asburgica è stato scelto proprio per garantire un maggior benessere agli animali ospitati nel Castello di Miramare a Trieste.
Le Scuderie di questo castello a Trieste che vedi oggi sono molto simili ma non esattamente uguali alla struttura originale perchè nel periodo durante le due guerre, quando la residenza è stata abitata dai Duchi di Savoia-Aosta, subiscono alcune modifiche che ne alterano parzialmente l’ aspetto.
Ovviamente le Scuderie del Castello di Miramare oggi non ospitano più cavalli, e dopo un intervento di riqualificazione a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali sono utilizzate per esposizioni temporanee e per ospitare interessanti eventi culturali.
Inoltre, dal 2018 un’ ala di questa struttura di questo castello di Trieste ospita il BIOdiversitario MArino (BioMa), il Museo immersivo dell’ Area Marina Protetta di Miramare.
Peccato che quando ci sono stato io le Scuderie del Castello di Miramare a Trieste fossero chiuse, ma te lo voglio raccontare lo stesso perchè da curiosone quale sono mi sono informato bene.
Il BioMa di Trieste è un centro di interpretazione ambientale pensato per proporre un’ esperienza immersiva nell’ intera varietà di ambienti del golfo e dell’ Area Marina Protetta di Miramare, dalla superficie del mare fino alle sue profondità, presentandoti le tantissime specie animali e vegetali che ci abitano.
Oltre a tantissime altre cose interessanti, nel BioMa al Castello di Miramare di Trieste trovi ricostruzioni della scogliera sommersa e sezioni di sedimento sabbioso e fangoso con i loro abitanti, insieme a video immersivi, rappresentazioni 3D e docce acustiche per ascoltare i suoni del mare.
Uno degli elementi più interessante che trovi al BioMa nelle Scuderie di questo castello a Trieste è un tunnel del mare di notte con lo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.
Al primo piano di questo spazio espositivo del castello di Miramare a Trieste trovi un terribile vortice di plastica che ha come obiettivo di sensibilizzare sugli impatti umani sull’ ambiente marino.
D’ altra parte al BioMa di Trieste puoi però conoscere anche le coltivazione ecosostenibili dei mitili e di altri molluschi che, insieme agli altri spazi, ospitano tantissime attività e laboratori dedicati soprattutto ai bambini che qui vivono un’ incredibile esperienza, allo stesso tempo ludica e didattica.
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Il Castelletto, il Parco di Miramare e le Serre
Nel periodo di costruzione della residenza asburgica del Castello di Miramare a Trieste l’ arciduca Massimiliano fece costruire il piccolo Gartenhaus, conosciuto come Castelletto, una versione in scala ridotta che lui e la consorte Carlotta usavano come residenza saltuaria, e che ne riproduce quasi esattamente le fattezze eclettiche.
Il Castelletto di Miramare ha una notevole posizione panoramica addirittura più suggestiva della residenza principale, infatti si affaccia sul porticciolo di Grignano ed è preceduto da una zona a parterre abbellita da alberi e da una fontana nello spiazzo antistante alle Serre.
Questo edificio nel parco di questo castello a Trieste è costituito da una pianta a base quadrata con terrazza, torretta e pergolata di ingresso, e la decorazione superstite al primo piano mostra mostre similitudini con Villa Lazarovich, la prima residenza triestina di Massimiliano.
Negli anni Trenta del secolo scorso, quando il Castello di Miramare di Trieste è abitato dai Duchi di Savoia-Aosta, il Castelletto diventa un museo aperto al pubblico nel quale puoi ammirare gli arredi che Amedeo di Savoia-Aosta non ha incluso nei suoi appartamenti al piano terra della residenza.
Al di là dello spazio espositivo delle Scuderie e della bellezza architettonica della residenza e dei sontuosi interni degli appartamenti privati e delle sale di rappresentanza, quello che mi è piaciuto in assoluto di più di questo castello di Trieste è l’ immensa area verde chiamata Parco di Miramare.
Il bellissimo parco del Castello di Miramare è il risultato dell’ impegnativo intervento durato molti anni di Massimiliano d’ Ausburgo che ha modellato l’ aspro promontorio di Grignano quasi del tutto privo di vegetazione, trasformandolo in una splendida area verde.
Nelle intenzioni dell’ arciduca d’ Asburgo, grande esperto di botanica, il parco di questo castello a Trieste doveva essere una stazione sperimentale per la crescita di specie botaniche rare, ma nel tempo è diventato un contesto naturale dove ancora oggi si può respirare un’ atmosfera unica intrisa di significati strettamente legati al rapporto tra uomo e natura.
Idealmente questa parco di Trieste può essere diviso in 2 parti: la zona orientale strutturata a bosco sviluppato secondo i canoni stilistici romantici del giardino inglese, mentre quella ovest, più protetta dal vento, accoglie aree impostate geometricamente come quella del giardino all’ italiana antistante al Kaffeehaus o delle aiuole intorno al porticciolo.
Per Massimiliano d’ Asburgo la cura del Parco di Miramare era una vera e propria ossessione, tanto che non smetterà di interessarsi al suo giardino anche una volta stabilitosi in Messico, da dove farà pervenire numerose piante tipiche del Paese.
Io ho notato chiaramente questo aspetto peculiare del parco del Castello di Miramare, infatti è un autentico Museo Verde di 22 ettari che regala bellissime emozioni grazie ai tanti colori, ai profumi inebrianti e ai suoni dolci, tra i quali quello del mare che si infrange sulle rocce e quello del vento che accarezza i rami e le foglie.
Il Parco di Miramare non è fatto solo da piante, alberi e aiuole. Passeggiando lungo i vialetti dell’ immensa area verde trovi anche numerose sculture prodotte dalla ditta berlinese Moritz Geiss, oltre alla così detta casetta svizzera ai margini del Lago dei Cigni e ad un piccolo piazzale con i cannoni donati da Leopoldo I re dei Belgi.
Tra gli elementi che abbelliscono il bellissimo parco del Castello di Miramare a Trieste ti assicuro che è bellissima anche la cappella di San Canciano all’ interno della quale puoi ammirare un crocifisso scolpito con il legno della fregata Novara, dedicato nel 1900 a Massimiliano da suo fratello Ludovico Vittore.
Ma il pezzo forte del parco del Castello di Miramare che dimostra anche la grandissima passione per la botanica di Massimiliano d’ Asburgo sono le serre con vetrate che si aprono nell’ originale struttura in ferro che trovi vicino al Castelletto e nel Piazzale Massimiliano.
All’ interno del parco di questo castello a Trieste ci sono 2 blocchi di serre: le Serre Vecchie attualmente chiuse per restauro, e le Serre Nuove che ospitano l’ Orangerie nella quale crescono alcune varietà antiche di agrumi amari, oltre alla nuova Aula didattica del Museo storico.
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