La Cattedrale di Santiago di Compostela: la guida di ogni pellegrino

La Catedral de Santiago de Compostela (Cattedrale di Santiago de Compostela in italiano) è la meta delle centinaia di migliaia di pellegrini che ogni anno decidono di fare il celebre Cammino sulle orme dell’ Apostolo Giacomo, ma anche il luogo più bello e visitato della città della Galizia. La Catedral de Santiago de Compostela del secolo XIII è infatti tra i santuari cattolici più importanti al mondo e nel 1985 è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’ Umanità dall’ UNESCO. Le dimensioni della Cattedrale di Santiago sono impressionanti, la sua struttura romanica originaria si fonde con diversi altri stili che si sono aggiunti nel corso dei suoi 800 anni e che le conferiscono leggerezza e armoniosità, le decorazioni delle facciate e degli interni risultano a dir poco sbalorditive e il significato simbolico di molti degli elementi che la compongono è incredibilmente importante. Sotto il bellissimo Altare maggiore della Cattedrale di Santiago de Compostela c’è la cripta che accoglie le reliquie del Santo, sulla Praza da Quintana si apre la Puerta Santa e dalla Praza do Obradoiro entri per il magnifico Pórtico da Gloria. Mentre dall’ alto dalle coperture della Cattedrale di Santiago di Compostela hai una stupenda visuale panoramica di tutta la chiesa, del centro storico e di tutta la città. La cosa più suggestiva e allo stesso tempo impressionante alla quale puoi assistere mentre visiti la Catedral de Santiago de Compostela è il gigantesco Botafuimeiro che sfreccia nell’ aria a 70 chilometri all’ ora durante le funzioni più importanti, uno spettacolo che ti rimarrà nella memoria per sempre così come il prezioso contesto

Booking.com iVisa.com

La Cattedrale di Santiago di Compostela è uno dei massimi santuari cattolici del mondo, tanto da essere stata dichiarata Patrimonio dell’ Umanità dall’ Unesco nel 1985 insieme a tutto il complesso monumentale del centro storico della città della Galizia.

Ricordo ancora come se fosse oggi l’ emozione che ho provato quel pomeriggio di Maggio di ormai più di 10 anni fa quando mi sono trovato per la prima volta al cospetto del magnifico Santuario di Compostela al termine di più di 30 giorni lungo le tappe del mio Cammino di Santiago attraverso il nord della Spagna.

La Praza do Obradoiro era gremita di pellegrini come me che esultavano, piangevano, si abbracciavano e fissavano con sguardo estasiato la bellissima facciata della Cattedrale di Santiago di Compostela con la vetrata sopra la quale vedi rappresentato l’ Apostolo e le due altissime torri ai suoi lati.

Io non riuscivo a contenere l’ eccitazione davanti allo splendore della Cattedrale di Santiago di Compostela, al punto che mi stavo quasi dimenticando di andare a ritirare la Compostela, che come forse sai è rilasciato dalle autorità ecclesiastiche a chi prova di aver completato il Cammino.

Sono passati tanti anni dal quel momento; anni durante i quali sono ritornato in città diverse volte, ma la Cattedrale di Santiago de Compostela rievoca in me sempre la stessa fortissima emozione che l’ ultima volta ho voluto condividere anche con mia figlia Andrea.

Spero tanto che quando sarà più grande decida anche lei di fare il suo Cammino e di provare davanti alla Cattedrale di Santiago di Compostela le stesse magnifiche sensazioni che provo io tutte le volte che torno ad ammirarla.

Stai cercando un volo per visitare Santiago de Compostela in aereo? L’ aeroporto si trova a pochi chilometri dal centro. Se non hai ancora comprato il biglietto aereo per visitare Santiago e le altre città della Galizia e della Spagna ti consiglio di fare come me e usare il portale Skyscanner per confrontare centinaia di proposte delle diverse compagnie aeree nelle date che interessano a te e risparmiare! Una volta sul sito ti basta indicare aeroporto di Santiago de Compostela, la data del viaggio e il gioco è fatto. Una volta avviata la ricerca Skyscanner ti mostrerà tutte le opzioni disponibili con le relative tariffe e la durata complessiva del viaggio, e tu potrai scegliere il volo più adatto alle tue esigenze e al tuo budget. Arrivi in aeroporto e vuoi raggiungere velocemente il tuo hotel a Santiago de Compostela? Ti suggerisco il transfer privato a Santiago de Compostela: comodo, veloce e molto più economico del taxi!

Se decidi di raggiungere Santiago de Compostela in aereo e vuoi visitare anche le altre bellissime località della Galizia e della Spagna senza dipendere dai mezzi pubblici ti consiglio di prendere una macchina in affitto in aeroporto così da ottimizzare il tempo. Per confrontare le tariffe di tutte le compagnie e trovare quella che ti garantisce la migliore offerta ti consiglio di fare come me e di prenotare online sul portale www.ionoleggioauto.it oppure su www.discovercars.com. Ti basta andare su uno dei due siti, inserire aeroporto di Santago de Compostela nel campo dedicato alla location, la data e l’ ora di inizio e fine del noleggio, e il gioco è fatto.

Le tue vacanze iniziano con un traghetto? Se non l’ hai ancora prenotato ti consiglio di usare il portale Traghetti Lines perchè ti garantisce il miglior prezzo su tutte le tratte italiane e straniere! Io lo uso sempre, provalo anche tu!

Cattedrale di Santiago de Compostela

Vedendola oggi in tutta in tutta la sua maestosità e ricercatezza stilistica è difficile pensare che la Cattedrale di Santiago di Compostela abbia già 800 anni, ed è ancora più difficile immaginare che nel secolo IX al suo posto ci fosse solo un semplice tempietto pagano romano identificato come la tomba dell’ Apostolo Giacomo.

È re Alfonso II il Casto che fa erigere un piccolo santuario intorno alla costruzione pagana, con tutta probabilità per ricevere l’ attenzione della Chiesa e ottenere un aiuto concreto contro l’ invasione musulmana nella Penisola Iberica che allora era molto opprimente.

In poco tempo i fedeli che arrivano in pellegrinaggio a Santiago de Compostela da tutto il mondo per chiedere l’ indulgenza dai peccati all’ Aposto Giacomo continuano ad aumentare, al punto da convincere re Alfonso VI a commissionare una nuova costruzione nell’ anno 1075.

Questa nuova costruzione, la Cattedrale di Santiago di Compostela, verrà consacrata nell’ anno 1211 alla presenza del re Alfonso IX di León.

Il risultato di oltre 100 anni di lavoro di migliaia di persone è un’ immensa struttura a croce latina tipica del modello francese delle chiese di pellegrinaggio romanico costruita in conci di pietra e coperture in lastre dello stesso materiale.

Le dimensioni della Cattedrale di Santiago di Compostela sono impressionanti: l’ area è di 8.300 metri quadrati e l’ altezza massima di 32 metri in corrispondenza della cupola ne fanno il maggiore tempio romanico della Spagna.

Pur essendo un’ opera di riferimento del romanico, nella Catedral de Santiago de Compostela confluiscono numerosi stili architettonici e artistici frutto del suo passaggio tra le diverse epoche, che l’ hanno portata ad essere la meraviglia che vedi oggi.

Solo considerando le facciate, la Cattedrale di Santiago di Compostela esibisce tre diversi stili: il romanico, il barocco e il neoclassico, che contribuiscono a darle diversi volti a seconda della prospettiva dalla quale ti ritrovi a guardarla.

Sei curioso di sapere tutto sulla Cattedrale di Santiago di Compostela? Immagino proprio di sì. Non offenderti, ma da qui in avanti ti parlerò solo degli aspetti più caratteristici della Cattedrale di Santiago de Compostela perchè non voglio toglierti la sorpresa per quando la vedrai di persona.

Cosa farai quando sarai in Spagna?

– Altare maggiore e la cripta di San Giacomo Apostolo

Quando entri nella Cattedrale di Santiago di Compostela la tua attenzione è catturata immediatamente dalla bellissima Altare maggiore, lo strepitoso capolavoro di architettura dove protagonista è ovviamente San Giacomo che è rappresentato vestito da pellegrino.

L’ Altare maggiore della Cattedrale di Santiago ha un importante valore simbolico soprattutto per tutte le persone che hanno terminato il Cammino di Santiago perchè proprio qui possono partecipare alla Messa del Pellegrino in loro onore.

La Messa del Pellegrino nella Cattedrale di Santiago di Compostela è celebrata tutti i giorni alle 12,00 in punto, con una frequenza maggiore quando l’ afflusso di pellegrini aumenta ad esempio durante l’ Anno Santo.

Durante questa funzione che ricordo come molto suggestiva, il prete legge i nomi di tutte le persone che sono passate dall’ Ufficio del Pellegrino nelle ultime 24 ore, insieme alla nazionalità, al luogo e alla data di inizio del pellegrinaggio che li ha portati fino alla Cattedrale di Santiago di Compostela.

Alla fine della Messa del Pellegrino nella Cattedrale di Santiago è tradizione rendere omaggio alle reliquie del Santo custodite in un’ urna d’ argento cesellata del secolo XIX nel piccolo mausoleo che si trova proprio sotto l’ Altare maggiore.

Questa zona di culto è in assoluto la più antica della Cattedrale di Santiago di Compostela e corrisponde al panteon romano originale.

In realtà io ho assistito anche ad un’ altra messa nella Cattedrale di Santiago de Compostela il giorno dopo, perchè caso vuole che quella data cadeva nel calendario delle liturgie che prevedono l’ uso del celebre Botafumeiro.

Ho avuto proprio una fortuna sfacciata, non c’è che dire…perchè il Botafumeiro del Santuario di Compostela in funzione a quasi 70 chilometri all’ ora è uno spettacolo talmente particolare che non si scorda mai.

– Puerta Santa della Cattedrale di Santiago de Compostela

Sicuramente la facciata della Cattedrale di Santiago di Compostela che si affaccia sulla Praza do Obradoiro è bellissima tanto da essere l’ elemento in assoluto più fotografato della città, ma come ti ho detto non è l’ unica.

La facciata della Cattedrale di Santiago più importante dal punto di vista simbolico è quella in stile barocco del secolo XVI che da su Praza da Quintana perchè accoglie la celebre Puerta Santa (Porta Santa), chiamata anche Puerta del Perdón (Porta del Perdono).

La Puerta Santa della Cattedrale di Santiago di Compostela conduce i fedeli direttamente al deambulatorio e alle reliquie apostoliche, e se la trovi aperta è perchè stai visitando la città durante un Anno Santo, celebrato ogni volta che il giorno di Santiago (25 di Luglio) cade di Domenica.

Tutti i fedeli che dopo aver attraversato la Porta Santa della Cattedrale di Santiago de Compostela si confessano e fanno la comunione ottengono il Giubileo, ovvero l’ indulgenza plenaria dai peccati, ovviamente per chi ci crede.

E secondo un rituale ben consolidato, dopo essere entrati nella Cattedrale di Santiago di Compostela dalla Porta Santa e aver omaggiato le reliquie di San Giacomo, i fedeli escono dal Portico della Gloria, un altro elemento che rende unico questo bellissimo tempio cristiano.

Le mura della Porta del Perdono della Cattedrale di Santiago di Compostela sono incorniciate da 24 statue estratte dal coro in pietra romanico del Maestro Matteo smontato nel secolo XVI.

Nella parte superiore della Puerta Santa della Catedral de Santiago de Compostela puoi ammirare le sculture che rappresentano San Giacomo e i suoi discepoli Attanasio e Teodoro realizzate dallo scultore Pedro do Campo nel 1694.

La nuova porta di bronzo della Porta Santa della Cattedrale di Santiago di Compostela fu invece disegnata nel 2004 dallo scultore galiziano Suso León.

Sei alla ricerca delle migliori esperienze da fare a Santiago de Compostela?

Dopo aver partecipato al tour privato Cattedrale+Museo (anche nella versione visita guidata di gruppo e visita guidata Cattedrale+Portico della Gloria) ti suggerisco il tour privato di Santiago de Compostela grazie al quale visiterai tutti i suoi punti più emblematici. Il tour dei templari è molto suggestivo e ti consiglio di abbinarlo al tour dell’ Hostal de los Reyes Católicos, al tour del Museo Pobo Gallego e al golosissimo tour gastronomico, il modo migliore per scoprire i piatti più tipici della cucina galiziana, molti dei quali a base di polpo. Vuoi unire cultura e gastronomia? Non perderti il tour dei misteri+cena tipica galiziana oppure il tour notturno gastronomico che a me sono piaciuti incredibilmente. Forse sei a Santiago senza aver fatto il Cammino! In questo caso puoi percorrere gli ultimi chilometri grazie al tour del pellegrino! Hai poco tempo per visitare Santiago? Quello che fa per te è il free tour del centro storico, il free tour teatralizzato e il free tour della Santiago modernista e il free tour delle leggende del Cammino: interessanti, comodi…e paghi quello che vuoi!

– Pórtico da Gloria

Uno degli elementi più sorprendenti e caratteristici della Cattedrale di Santiago di Compostela è il Pórtico da Gloria (Portico della Gloria in italiano), che costituisce l’ ingresso ovest al quale accedi superato il portale della facciata barocca dell’ Obradoiro.

Il Portico della Gloria, al di là della sua importanza funzionale, è l’ opera più significativa della scultura romanica per la ricercatezza dello stile scultoreo ma soprattutto per il suo significato allegorico.

Come dice il nome, il Portico della Gloria della Cattedrale di Santiago di Compostela è una struttura a portico che ha la particolarità di essere formata da tre archi in pietra sui quali sono scolpite oltre 200 figure che gli esperti di arte considerano le più vive ed espressive dell’ epoca medioevale.

La cosa davvero sorprendente che sicuramente noterai anche tu osservando il Portico della Gloria della Cattedrale di Santiago è che le figure interagiscono tra loro in un quadro talmente realistico da sembrare addirittura animato. La loro disposizione che contiene un messaggio preciso che è centrato sulla Salvezza dell’ Uomo.

Sull’ arco centrale del Portico della Gloria della Cattedrale di Santiago de Compostela è rappresentata la Gloria, destino finale dei Giusti, sormontata da un grande Cristo risorto.

Nell’ arco sinistro vedi il popolo ebraico nel Limbo dei Giusti in attesa dell’ arrivo di Cristo, mentre in quello destro la rappresentazione del Giudizio finale a cui si sottoporranno tutti gli esseri umani.

Nei vari pilastri che sorreggono gli archi del Portico della Gloria del Santuario di Compostela vedi i profeti e gli apostoli, mentre protagonista del pilastro divisorio è l’ albero di Jesse, una schematizzazione dell’ albero genealogico di Gesù insieme alla figura dell’ Apostolo Giacomo rappresentato seduto.

– Museo della Cattedrale di Santiago de Compostela

Una visita alla Cattedrale di Santiago di Compostela non può dirsi completa se non visiti il Museo nato nel 1930 come risultato degli scavi realizzati dal secolo XIX nel cuore della basilica.

Non voglio sembrarti esagerato ma il Museo della Cattedrale di Santiago di Compostela ha il fascino di un appassionante viaggio nel tempo che combina la scoperta degli antichi spazi, come il chiostro e la cripta, con le migliaia di oggetti del passato romano della città e con i preziosi tesori accumulati nei suoi 800 anni di esistenza.

Nelle sale che accolgono la collezione permanente del Museo della Cattedrale di Santiago trovi reliquie di santi di tutta la Cristianità insieme a lapidi, arazzi, pale d’ altare, monete preziose e libri rarissimi.

Oltre a queste già preziosissime testimonianze i due elementi che spiccano ancora di più per importanza storica e simbolica nel Museo della Cattedrale di Santiago de Compostela sono il Coro di Pietra del Maestro Mateo e il Botafumeiro, ovviamente quando non viene usato durante le cerimonie liturgiche.

Una parte della collezione permanente del Museo della Cattedrale di Santiago di Compostela è esposta all’ interno di mostre temporanee nelle stanze del Pazo de Xelmírez, il Palazzo Arcivescovile annesso alla stessa che prende il nome dal primo arcivescovo della città.

Cosa farai quando sarai in Galizia?

– Iglesia de la Corticela

La Iglesia de la Corticela (Chiesa della Corticela, o più semplicemente La Corticela) è nata come chiesa pre-romanica indipendente nel secolo XI e si è unita alla Cattedrale di Santiago di Compostela in epoca barocca.

Nel 1711 terminò la costruzione della scalinata che permette una comunicazione diretta tra la Corticela e il resto del Santuario di Compostela.

Questa cappella della Cattedrale di Santiago di Compostela si trova al lato della porta nord che è quella da dove entrano abitualmente i pellegrini che hanno scelto il Cammino Francese.

La Corticela è la cappella più grande tra le tante che trovi nella Cattedrale di Santiago de Compostela, la più visitata ed è l’ unica che mantiene ancora oggi il titolo di parrocchia con propri orari per le messe e la celebrazione dei sacramenti a cura del suo parroco.

Dal 1527 La Iglesia de la Corticela è conosciuta come parrocchia per peregrinos, extranjeros y vascos che visitano la Cattedrale di Santiago di Compostela, e proprio per questo motivo qui hanno sede i linguaxeiros, come vengono chiamati i sacerdoti incaricati di confessare i pellegrini nelle diverse lingue.

Io non sono credente, ma questo non toglie che tutte le volte che ritorno a visitare la Cattedrale di Santiago di Compostela mi fermo qualche minuto a La Corticela perchè mi trasmette una grande sensazione di pace e di tranquillità, difficile da trovare in qualsiasi altro angolo dell’ edificio, anche se come ti ho detto è immenso.

– Visita alle coperture

Oltre fermarmi qualche minuto a La Corticela, un’ altra cosa che mi piace tantissimo fare tutte le volte che ritorno alla Cattedrale di Santiago di Compostela è salire alle coperture: un piccolo regalo che faccio a me stesso.

Come ti puoi immaginare le coperture sono quello che si può definire il tetto della Cattedrale di Santiago de Compostela ed è bello visitarle perchè puoi accedere all’ esterno da dove vedi da vicino dettagli e prospettive insolite dell’ intera chiesa che puoi ammirare solo da qui.

Le coperture della Cattedrale di Santiago di Compostela sono soprattutto uno strepitoso belvedere dal quale puoi goderti la magnifica vista dall’ alto della Praza da Quintana, del centro storico e di tutta la città.

Sulle coperture della Cattedrale di Santiago non puoi però salire da solo, ma se ci vuoi andare devi necessariamente partecipare ad una delle visite guidate unendoti ai gruppi di massimo 25 persone con prenotazione obbligatoria.

Il percorso per la visita guidata alle coperture prevede l’ ingresso dal Pazo de Xelmírez in Praza do Obradoiro, la salita nella Torre della Carraca passando sul Portico della Gloria e l’ ultimo tratto per la Torre delle Campane.

Una volta lì c’è la salita vera e propria alle coperture della Cattedrale di Santiago de Compostela e l’ inizio del magnifico percorso perimetrale, per poi ridiscendere dalla Torre della Carraca.

Vuoi qualche dritta sulle più belle escursioni da Santiago de Compostela

Le più belle in assoluto sono quelle a Finisterre+Costa della Morte (anche nell’ esclusiva versione di tour privato in minibus), quella alla bellissima zona costiera della Rías Baixas+giro in barca+degustazione (che puoi alternare a Rías Baixas+Illa de Arousa+Combarro e a Rías Baixas+Sanxenxo+Combarro) e quella a Finisterre+Muxía+Cabo Vilán+giro in barca durante la quale scoprirai anche uno dei fari più belli di tutta la Galizia! Sei in cerca di paesaggi spettacolari a picco sul mare? Non puoi perderti l’ escursione guidata a Fuciño do Porco, mentre se vuoi immergerti nella natura incontaminata tra bellissimi castelli e antichi monasteri non puoi perderti quella Ribeira Sacra+Orense, da abbinare a Praia das Catedrais+Lugo+Ribadeo tra cultura e mare! Da Santiago de Compostela puoi anche fare un’ escursione in giornata alla scoperta della capitale galiziana La Coruña+Betenazos sulla bellissima costa atlantica! Vuoi scoprire i bellissimi paesaggi che caratterizzano il vicino confine tra Spagna e Portogallo? Scegli l’ escursione al Baixo Minho, mentre se preferisci assaggiare il Portogallo in giornata da Santiago quello che fa per te è l’ escursione guidata a Porto!

I 5 migliori hotel a Santiago de Compostela

Se gli hotel a Santiago de Compostela che ti suggerisco non ti piacciono puoi trovarne più di 500 su Booking.com.

I 5 migliori hotel a La Coruña

Se gli hotel a La Coruña che ti suggerisco non ti piacciono puoi trovarne più di 200 su Booking.com.

I 5 migliori hotel a Finisterre

Se gli hotel a Finisterre che ti suggerisco non ti piacciono puoi trovarne più di 70 su Booking.com.

Condividi:

Ti è piaciuto l'articolo?