panoramica di bilbao

Bilbao: la città plasmata dalle archistar internazionali e dal Museo Guggenheim

Incastonata tra le verdi montagne del nord della Spagna e il golfo di Biscaglia, e attraversata dal fiume Nervión, Bilbao è un esempio internazionale di riconversione urbanistica reso possibile dalle decine di archistar che nel corso degli ultimi anni hanno trasformato il suo DNA da industriale e portuale a moderno e contemporaneo. Oggi Bilbao è una capitale verde, cosmopolita, frizzante, di tendenza, e una delle capitali mondiali della creatività e del design più innovativo. Simbolo della città e propulsore della sua rinascita in chiave moderna è il Museo Guggenheim, epicentro della Bilbao culturale, al quale si aggiungono decine di importantissimi musei e gallerie d’ arte disseminati nei suoi quartieri e un’ infinità di eventi che abbracciano ogni espressione artistica. Questo nuovo look di Bilbao convive in modo armonico con le sue antiche radici che si possono vivere nell’ area del Centro Storico. Protagoniste della Bilbao medioevale sono le Siete Calles che oggi ospitano le antiche botteghe e un’ infinità di bar e ristoranti dove si possono degustare gli squisiti pintxos della cucina tradizionale, e che sbucano in meravigliose piazzette e davanti alle bellissime chiese. Ma Bilbao è molto di più, e qualche giorno è solo sufficiente per farsi coinvolgere dall’ energia che sprigiona

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Se stai pensando ad un viaggio nel Nord della Spagna devi considerare Bilbao come prima e imprescindibile tappa alla scoperta del territorio di Biscaglia e dell’ affascinante universo basco nel quale i monti, le scogliere e le spiagge mostrano una natura potente e insolita.

Bilbao è una città atlantica che si adagia tra la parte nord della Penisola Iberica e il caldo sud dell’ Europa con le acque del Golfo di Biscaglia che bagnano una costa dal paesaggio da sogno punteggiata da decini di paesini pittoreschi.

In questo contesto dove sorge Bilbao la gastronomia tipica, l’ Euskera e le tradizioni locali sono allo stesso tempo segno di identità e marca di qualità.

La città di Bilbao dista poco più di 100 chilometri da San Sebastián, 150 chilometri da Pamplona ed è circondata da 5 montagne e parchi forestali che formano un grande anello verde di 71 chilometri di lunghezza e ha un clima oceanico con temperature miti durante tutto l’ anno. Difficile che le temperature a Bilbao salgano sopra i 20 gradi in estate e scendano sotto gli 8 gradi d’ inverno.

Ma l’ elemento al quale è più profondamente legata Bilbao è il fiume Nervión che la attraversa tutta fino a sfociare nel Mar Cantabrico in corrispondenza dei così detti municipios del Abra come Getxo, Portugalete e Santurtzi.

In questo punto a pochi chilometri dal centro di Bilbao quello che si apre davanti ai tuoi occhi è uno spazio di contrasti, ricco in patrimonio e storia. Testimoni d’ eccellenza sono le colorate mansioni della fine del secolo XIX dei nobili sul molo Churruca a Getxo e su quello di Hierro a Portugalete, insieme agli edifici per la lavorazione delle sardine di Bilbao nel porto di Santurtzi.

Durante il suo perpetuo cammino sotto gli 11 ponti di Bilbao il Nervión mostra i ricordi ancora molto tangibili dell’ immenso passato industriale che ha plasmato il contesto economico e sociale della città e che allo stesso tempo ha dato l’ impulso e lo spazio per un sostanziale processo di riqualificazione che l’ ha fatta rinascere come una delle città più moderne d’ Europa.

I protagonisti della rivoluzione urbanistica di Bilbao in chiave contemporanea sono le decine di architetti di fama internazionale, molti di questi vincitori del prestigioso premio Pritker. Tra gli architetti che hanno reso Bilbao una città moderna hanno un ruolo di protagonisti le archistar come lo spagnolo Santiago Calatrava, l’ inglese Norman Foster e il francese Philippe Starck.

È proprio grazie a queste firme dell’ architettura mondiale che nel corso degli ultimi 25 anni le aree e gli edifici portuali e industriali di Bilbao hanno una nuova vita estetica e funzionale che li unisce al passato ma che allo stesso tempo li proietta al futuro.

Questi si affiancano in modo omogeneo al prezioso centro storico del 1300, anno in cui la città di Bilbao fu fondata da Don Diego López de Haro, al tempo Signore di Biscaglia. Qui cammini per le minuscole vie acciottolate che si intrecciano tra loro e che sbucano quasi casualmente nelle graziose piazzette di Bilbao, spesso e volentieri occupate dai tavolini dei bar e da chiese.

Noti il complesso mix di elementi che rendono Bilbao una città unica soprattutto dall’ alto dei 45 metri dell’ ascensore panoranico collocato sul celebre puente colgante che unisce le località di Getxo a quella di Portogalete, uno dei quattro elementi della zona dichiarati Patrimonio Mondiale dell’ Umanità dall’ Unesco.

Ma ancora meglio percepisci la bellezza e la ricchezza di Bilbao dalla sommità del Monte Artxanda che raggiungi con la funicolare del 1915 nell’ area de La Ría da dove hai una straordinaria vista d’ insieme.

Oggi Bilbao è una città sicura, verde, vibrante, moderna e cosmopolita che vanta un’ incredibile offerta culturale tra musei, teatri, spettacoli artistici e musicali di ogni genere. E non è un caso che ogni anno più di 1,1 milioni tra spagnoli e stranieri decidano di visitare Bilbao.

A questo si aggiunge un’ offerta gastronomia di eccellente qualità dove i protagonisti sono i celebri pintxos e i tanti ristoranti Michelin, il sorriso della sua gente e un atteggiamento deciso ed euforico soprattutto quando si veste totalmente di bianco e rosso per sostenere Athletico Bilbao.

L’ innovazione è ormai entrata da anni nel DNA di Bilbao, tanto che la capitale della Biscaglia fa parte del ristretto ed esclusivo club delle Città Creative dell’ UNESCO, ed è ormai internazionalmente riconosciuta come una delle più importanti Capitali del Design.

Hai già capito che Bilbao è una città sorprendente con tantissime cose da vedere che puoi scoprire in tutte le sue sfaccettature lasciandoti guidare dal mio articolo. Cosa ti resta da fare? Semplicemente prenderti qualche giorno di vacanza e comprare un volo aereo con destinazione Bilbao!

Stai pensando di raggiungere la Spagna del nord in aereo? Gli aeroporti di riferimento per visitare Bilbao sono tre: l’ aeroporto di Bilbao, quello di San Sebastián e quello di Pamplona, tutti a pochi chilometri dai rispettivi centri città. Se non hai ancora acquistato il biglietto aereo per visitare Bilbao e le altre magnifiche città dei Paesi Baschi e della Spagna ti consiglio di usare il portale Skyscanner che ti permette di confrontare in pochi secondi centinaia di proposte delle diverse compagnie aeree nelle date che interessano a te e risparmiare! Arrivi all’ aeroporto di Bilbao, oppure a quello di San Sebastián o di Pamplona e vuoi raggiungere il tuo hotel o un altro luogo della città in poco tempo? Ti consiglio il transfer privato: comodo, rapido e molto più economico del taxi! Clicca sul nome delle città: Bilbao, San Sebastián o Pamplona per maggiori informazioni e per prenotare. Dall’ aeroporto di Bilbao puoi prendere il transfer privato per San Sebastián.

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Cosa vedere a Bilbao in 3 giorni

Cosa vedere a Bilbao? La riposta che mi viene da darti è “tutto”, ma so che è praticamente impossibile soprattutto se ti puoi fermare solo un fine settimana.

Per aiutarti a vedere Bilbao da tutti i suoi punti di vista ottimizzando il tempo a tua disposizione qui di seguito ti propongo un percorso organizzato per quartieri, indicandoti per ognuno tutte le cose che secondo me sono le più importanti ed emblematiche.

Diciamo che per vedere Bilbao in modo abbastanza completo hai bisogno almeno di tre giorni completi, anche perchè per la sola visita dell’ esposizione del Museo Guggenheim servono non meno di 4 ore, poi dipende da quanto sei interessato alle opere che ospita.

– Innamorati della stupenda architettura contemporanea di Bilbao ad Abandoibarra

Scarpe comode ai piedi e cellulare con aperto Google Maps alla mano ti consiglio di iniziare il tuo viaggio alla scoperta dell’ architettura contemporanea di Bilbao tra passato e futuro dalla zona di Abandoibarra, dal puente de La Salve fino a Plaza Euskadi, centro nevralgico della rivoluzione urbanistica della città.

Come fai a riconoscere il ponte de La Salve di Bilbao tra tutti gli altri? È facilissimo perchè si tratta di un ponte verde che integra una grande B rossa che rappresenta il logotipo di Bilbao, opera del pittore e scultore francese Daniel Buren.

In realtà hai già assaggiato l’ architettura contemporanea della città se sei arrivato in aereo, perchè il terminal dell’ aeroporto di Bilbao ti ha sicuramente sorpreso con le sue linee sinuose che sono segno distintivo della creatività di Santiago Calatrava.

È sempre l’ architetto valenciano che firma anche Zubizuri, la passerella sul Nervión che trovi in corrispondenza di Plaza de la Convivencia e che ti porta verso l’ Hotel Barceló Bilbao Nervión sull’ altro lato del fiume.

Gli antichi terreni industriali e portuari attorno alla disimboccatura del Nervión nell’ area di Abandoibarra sono stati convertiti in spazi moderni, fino a diventare riferimenti culturali a livello internazionale ed esempio mondiale di sviluppo sostenibile legato alla nuova economia creativa della quale Bilbao è protagonista.

Icona di questa proiezione della città al futuro è stata la costruzione dell’ avveniristico edifico del Museo Guggenheim Bilbao nel 1997 firmato dell’ architetto Frank Gehry del quale ti parlerò tra poco più nel dettaglio,

Vicino al Museo Guggenheim Bilbao non puoi non notare la bellissima silohuette cilindrica della Torre Iberdrola, firmata dall’ architetto argentino César Pelli.

Dai 165 metri della sua terrazza panoramica la Torre Iberdrola che domina lo skyline di Abandoibarra ti offre una delle migliori viste panoramiche a 360 gradi di Bilbao e mette in risalto i grattacieli dell’ architetto giapponese Arata Isozaki, anche lui premio Pritzker.

Nella zona di Abandoibarra di Bilbao si mettono in mostra anche altri edifici, tra i quali la Biblioteca de la Universidad de Deusto, con la sua importante facciata di pavé progettata dallo spagnolo Rafael Moneo e l’ Edificio Bizkaia Aretoa che ospita la Universidad del País Vasco.

Il design dell’ edificio Edificio Bizkaia Aretoa è stato concepito dal geniale architetto portoghese Álvaro Siza come un gran volume a forma di L costruito in marmo ed adornato con azulejos grigi fatti arrivare dalla sua terra natale.

Il Palacio de Congresos Euskalduna si situa invece nei terreni che un tempo occupava l’ omonimo cantiere navale di Bilbao ed è opera dagli architetti Federico Soriano y Dolores Palacios che lo hanno realizzato in acciaio e cemento.

Questo bellissimo palazzo di Bilbao accogliere un numero infinito di attività imprenditoriali e culturali durante tutto l’ anno, tra le quali la stagione operistica che è una delle più importanti e prestigiose d’ Europa.

Contiguo al Palacio Euskalduna vedi il prestigioso Hotel Meliá Bilbao, il cui disegno di Ricardo Legorreta è ispirato ad un’ opera dello sculture basco Eduardo Chillida presente in molti luoghi della città con istallazioni sempre emblematiche. Io ho conosciuto l’ arte di Eduardo Chillida sul lungomare di San Sebastián dove puoi trovate una delle sue bellissime installazioni chiamata Peine del Viento.

Nelle vicinanze dell’ Hotel Meliá Bilbao si trova il Centro Comercial Zubiarte, opera del famoso architetto americano Robert Stern che lo concepì come spazio aperto simile alle strade commerciali di una città che si collegano tra loro attraverso passerelle stilizzate.

Un altro 5 stelle ad Abandoibarra che si distingue per la sua personalità e disegno è il Gran Hotel Domine Bilbao concepito dallo spagnolo Javier Mariscal, che lo ha rimodernato senza fargli perdere l’ identità originale. Ti consiglio di andare sulla sua terrazza di questo bellissimo hotel di Bilbao per avere una fantastica vista sul Museo Guggenheim che si trova a due passi.

Abandoibarra sbuca in Plaza Euskadi che si trova proprio tra questi due alberghi ed è stata disegnata dall’ architetta paesaggista spagnola Diana Balmori.

Proprio qui in Plaza Euskadi, oltre al bellissimo Museo de Bellas Artes di Bilbao che ti presento tra poco, trovi anche l’ Edificio Artklass di Robert Krier e Marc Breitman. Questo edificio aggiunge un tocco contemporaneo allo stile tradiizionale delle case ubicate nel quartiere Bilbao Ensanche che parte proprio da qui.

La tua passeggiata alla scoperta dell’ architettura contemporanea di Bilbao prosegue proprio nell’ Ensanche dove risalta Azkuna Zentroa-Alhóndiga Bilbao, l’ opera di Philippe Starck dedicata a Iñaki Azkuna, sindaco di Bilbao dal 1999 al 2014, ma soprattutto anima e regista della sua trasformazione.

Azkuna Zentroa-Alhóndiga Bilbao è un antico magazzino di vino in mattoni rossi riconvertito in un immenso contenitore culturale di 43 mila metri quadrati adatto ad ospitare eventi di ogni tipo che contiene anche una piscina dal fondo trasparente.

L’ immenso atrio di Azkuna Zentroa-Alhóndiga Bilbao contiene 43 colonne maestose e tutte differenti tra loro che simbolizzano <<l’ infinità delle culture, guerre e religioni vissute dall’ uomo nell’ arco della sua storia>>.

Lungo La Gran Vía, appena dopo Plaza Moyúa, trovi una delle costruzioni in stile contemporaneo più sorprendenti di Bilbao: la sede del Departamento Vasco de Sanidad, disegnata in vetro e acciaio dall’ architetto spagnolo Juan Coll-Barreu.

Se invece ti sposti nella zona di San Mamés vedi il nuovo stadio dell’ Athletic Bilbao, premiato con due importanti onoreficienze: quella di migliore edificio sportivo del mondo di origine contemporanea e il primo posto nella categoria Istallazioni Sportive e Ricreative nei World Design Awards 2020 assegnato dalla prestigiosa The Architecture Community.

Se sei un appassionato di architettura e stai pensando di visitare Bilbao puoi pensare di farlo durante Open House, il più importante festival di architettura e urbanismo della Biscaglia.

Nei giorni di Open House più di 60 edifici storici o dal design contemporaneo di Bilbao, Barakaldo, Getxo y Leioa che normalmente non sono accessibili al pubblico, aprono le loro porte per essere visitati in compagnia di guide volontarie.

Questa iniziativa si complementa in Open House Bilbao con un ampio calendario di esperienze culturali intorno all’ architettura, all’ urbanismo e alla città.

Questo è solo un assaggio del carattere contemporaneo dell’ architettura di Bilbao che trovi in tutti i suoi quartieri. Ci sarebbe molto altro da dire su questo argomento ma mi fermo qui, per non toglierti il piacere della scoperta e della sorpresa quando verrai a visitare Bilbao.

Sei alla ricerca delle migliori esperienze da fare a Bilbao?

Di cose da fare e vedere a Bilbao ce ne sono tantissime. Ti consiglio di cominciare dal fantastico tour della Città Vecchia in compagnia di una guida locale che ti farà conoscere tutti i suoi must, anche nella versione express oppure con tour guidato in bicicletta! A me è piaciuta moltissimo anche il tour notturno privato a piedi, sempre in compagnia di una guida locale. Molto interessante è anche il tour storico e architettonico, grazie al quale puoi ammirare l’ evoluzione stilistica della città. Se hai poco tempo e vuoi assaggiare la città ti propongo un free tour dell’ architettura di Bilbao insieme al free tour del centro di Bilbao durante il quale assaggerai i must della città: entrambi sono ben fatti, comodi, e…paghi quello che vuoi! Scopri le sue prelibatezze gastronomiche tipiche dei Paesi Baschi con il tour dei pintxos, da abbinare al tour gastronomico basco e alla serata degustazione vini spagnoli con sommelier! Io ti consiglio anche il corso di cucina spagnola+sangria, ideale per imparare a cucinare alcuni piatti tipici della tradizione gastronomica iberica. Se sei a Bilbao insieme alla tua famiglia o ai tuoi amici non puoi perderti un tour privato al Guggenheim Museum, il luogo culturale più importante della città e insieme al Prado di Madrid il museo più visitato in Spagna, che puoi conoscere anche nella versione visita guidata+entrata prioritaria. Vuoi conoscere Bilbao da una prospettiva inusuale? Partecipa al tour in barca lungo il fiume, meglio se di sera perchè più suggestivo. Puoi anche scegliere la combinata giro in barca Bilbao+Portugalete. Se sei un appassionato di calcio non devi invece perderti il tour dello Stadio San Mamés+museo. Vuoi concludere in bellezza la tua vacanza a Bilbao? Partecipa al tour completo delle location della serie Il Trono di Spade (disponibile anche nella versione di mezza giornata): due esperienze che ti lasceranno a bocca aperta!

– Scopri il Museo Guggenheim, il Museo de Bellas Artes e gli altri musei di Bilbao

Bilbao ospita decine di musei, gallerie d’ arte e spazi espositivi uno più bello e interessante dell’ altro, e ti invito a conoscere almeno i principali senza i quali una visita alla città non può considerarsi completa.

Il re degli spazi espositivi nella capitale della Biscaglia è sicuramente il Museo Guggenheim Bilbao, principale luogo turistico della città e considerato una delle più importanti opere architettoniche della seconda metà del ‘900.

Ti ho già detto che il Museo Guggenheim Bilbao è opera dell’ architetto canadese Frank Gehry, ma probabilmente ancora non sai che per realizzare la sorprendente silhouette del suo edificio sono state unite più di 33 mila placche di titanio tutte diverse tra loro, oltre all’ uso di cristallo e pietra calcarea.

Le dimensioni del Museo Guggenheim Bilbao sono impressionanti. L’ enorme spazio diafano di questo enorme museo di Bilbao si sviluppa su un’ area di 24 mila metri quadrati di volume curvo con grandi muri in vetro, presidiati da un immenso lucernario centrale.

L’ atrio è alto più di 50 metri e in questo spazio colossale confluscono le 20 gallerie nelle quali si distribuisce la pinacoteca del Guggenheim che accoglie una immensa collezione permanente e le esposizioni temporanee.

Dalla sua apertura le acquisizioni del Museo Guggenheim Bilbao si sono centrate nelle opere realizzate a partire dalla metà del secolo XX fino ai giorni nostri dai più importanti artisti contemporanei tra i quali Mark Rothko e Jeff Koons, Eduardo Chillida, Anselm Kiefer e Richard Serra.

Uno dei principali attrattivi del Guggenheim di Bilbao è proprio la collezione formata da 8 colossali opere dello scultore minimalista americano Richard Serra intitolata La Materia del tempo, che devi ammirare con calma perchè è davvero fantastica.

Al Museo Guggenheim l’ arte è anche servita a tavola. Infatti, oltre ad ammirare le bellissime opere distribuite negli spazi espositi, questo museo di Bilbao ti permette di fare un’ intensa esperienza gastronomica al suo ristorante stellato Nerua dello chef Josean Alija, uno dei massimi protagonisti della cucina basca contemporanea.

Alla spettacolarità dell’ edificio del Museo Guggenheim Bilbao e della collezione che ospita si somma la bellezza degli spazi circostanti con la passeggiata in riva al fiume e i giardini colorati dalle bellissime aiuole fiorite.

La proposta commerciale che circonda il Museo Guggenheim Bilbao è anche questa molto relazionata all’ arte e alla cultura dando vita a un vero e proprio distretto artistico con un’ ampia gamma di ristoranti che comprendono dalla cucina più moderna e ricercata alla più tradizionale o proposte fusion.

In questo contesto, proprio dietro al Museo Guggenheim Bilbao trovi una delle opere più fotografate della città. Si chiama Puppy ed è un West Highland Terrier gigante ricoperto da fiori freschi, curiosa opera dello scultore e pittore statunitense Jeff Koons.

Ma non è finita qui. Attorno all’ edificio del Museo Guggenheim Bilbao, oltre a Puppy, trovi altre 3 opere monumentali, molto creative e avveniristiche.

La prima è Mamá, un gigantesco ragno di quasi nove metri d’ altezza opera dell’ artista francese Louise Bourgeois. La seconda è l’ installazione El gran árbol y el ojo di Anish Kapoor composta da 76 sfere di acciaio inossidabile e l’ ultima (solo per caso) è Los Tulipanes, 6 gigantesci fiori di acciaio policromato colorato anche questa volta opera di Jeff Koons.

Se il Guggenheim è il re dei musei di Bilbao, il ruolo di principe è ricoperto dal Museo de Bellas Artes che trovi in Plaza Euskadi.

Nelle sue tante e immense sale la collezione permanente del Museo de Bellas Artes de Bilbao accoglie oltre 7 mila lavori soprattutto di artisti baschi tra pitture, sculture, opere su carta e arti applicate, oltre ad importanti esposizioni temporanee.

norman foster bilbao

Questo museo di Bilbao è stato fondato nel 1908 e ospita collezioni di inestimabile valore che danno vita ad un intenso percorso cronologico che si sviluppa dal secolo XIII fino ai giorni nostri grazie soprattutto al contributo di artisti senza tempo del calibro di Goya, El Greco, Murillo, Durero, Oteiza, Bacon, Zuloaga, Tàpies, Delacroix e Zurbarán, per citare solo i più celebri.

Il Museo de Bellas Artes de Bilbao è interessato da un progetto di ampliamento in chiave contemporaneo della pinacoteca curato dall’ architetto britannico (Sir) Norman Foster, che ha firmato anche il disegno di Metro Bilbao e dei suoi accessi stradali, oltre a quello delle nuove pensiline multimediali delle fermate degli autobus.

L’ offerta museale di Bilbao si completa con un’ altra decina di spazi culturali tutti di primo livello, tra i quali il Museo Vasco in Plaza Miguel de Unamuno, il Museo de Reproducciones Artísticas in calle San Francisco, e il Museo Marítimo Vasco nel Muelle Ramon de la Sota Kaia.

La città di Bilbao accoglie anche molte opere di street art; nelle sue vie trovi decine di murales e graffiti che danno vita e colore a diversi edifici della città.

Tra le opere di street art a Bilbao più fotografate c’è Soñar dell’ artista madrileño “Spy”, che salta subito all’ occhio nel panorama del quartiere di Olabeaga. A me non piace particolarmente, ma a quanto si dice è uno degli elementi più fotografati dai turisti a Bilbao.

Altre due icone di riferimento della street art a Bilbao sono Tren que parte di Eva Mena, che puoi ammirare nell’ antica Estación de Mallona,,e quello intitolato Giltza bat di Verónica e Christina Werckmeister che vedi al di là del ponte de La Salve. Quest’ ultimo è quello che mi è piaciuto di più: rappresenta due donne che stanno conversando, di cosa non si sa.

– Lasciati rapire dal Centro storico di Bilbao e dalla zona di Bilbao La Vieja

È stato proprio ai margini del Nervión che Don Diego López de Haro fondò ufficialmente la città di Bilbao il 15 giugno del 1300, anche se già esistevano insediamenti precedenti su entrambi i lati del fiume.

Questi insediamenti diedero origine all’ attuale Centro Storico di Bilbao, chiamato anche Siete Calles. Come è facile intuire il nome fa riferimento alle prime 7 vie sulle quali si sviluppò la Bilbao medioevale, e che ovviamente trovi ancora adesso: Somera, Artekale, Tendería, Belostikale, Carnicería Vieja, Barrenkale y Barrenkale Barrena.

Io ti consiglio di cominciare la tua visita al centro storico di Bilbao (totalmente pedonale dal 1997) partendo dal Mercado de la Ribera, un’ icona storica della città che si trova ai suoi margini.

Riconosci il Mercado de la Ribera perchè l’ edificio che lo ospita ha una grandissima vetrata lavorata e la facciata è adornata da due file di piatrelle rosse e bianche, ovviamente in omaggio all’ Athletic Club Bilbao.

Perchè devi visitare il Mercado de la Ribera di Bilbao? Perchè con i suoi più di 10 mila metri quadrati di superficie è il mercato coperto più grande d’ Europa, ma soprattutto perchè al suo interno puoi trovare ogni tipo di genere gastronomico, tra cui gli irresistibili pintxos preparati nei bar che trovi proprio all’ entrata.

Proprio di fianco al Mercado de la Ribera noti un importante simbolo della Bilbao medioevale: la iglesia de San Antón, in corriponsenza dell’ ominimo ponte. Questa bella chiesa di Bilbao salta subito all’ occhio per il suo grande campanile e per i bellissimi dettagli gotici che caratterizzano la facciata.

La iglesia de San Antón ha una grande importanza storica perchè era circondata dalle mura a protezione della Bilbao medioevale. E non è un caso che la iglesia de San Antón compaia insieme al ponte nello stemma ufficiale della città di Bilbao, di fianco ai due lupi a caccia.

In due minuti a piedi dalla iglesia de San Antón arrivi a calle Somera, una delle 7 vie del nucleo originario di Bilbao. Da lì, in altri due minuti arrivi alla stupenda Catedral de Santiago del 1643, in stile gotico con facciata neogotica, in omaggio all’ apostolo patrono di Bilbao.

Dopo esserti preso il tempo necessario per visitare il magnifico interno della Cattedrale di Bilbao, il mio consiglio è quello di perderti per le strette stradine acciottolate, lasciandoti guidare dal caso.

Il Centro Storico di Bilbao nasconde molti altri luoghi e costruzioni emblematiche, tra le quali il Teatro Arriga in stile noebarocco del secolo XIX, il Museo Vasco, il Museo Arqueológico e il Museo Diocesano de Arte Sacro, tanto per citare i più famosi.

Tra le vie del Centro Storico di Bilbao, che è stato dichiarato monumento storico-nazionale e che ha il suo epicentro nella Plaza Nueva, ti sembrerà di essere in un’ altra città, soprattutto se hai già visitato la zona di Abandoibarra con la sua architettura contemporana.

Io amo profondamente questo quartiere di Bilbao, per l’ atmosfera intima e accogliente che ti trasmette durante il giorno quando è il posto giusto per un pò di tranquillità seduti a bere qualcosa nei tavolini dei bar che affollano le piazzette, una più deliziosa dell’ altra.

mercado de la ribeira

Ma soprattutto amo il Centro Storico di Bilbao per l’ energia che sprigiona dopo il calare del sole, quando si riempie di abitanti e turisti per l’ aperitivo, la cena e il dopocena nei tantissimi bar e ristoranti, la maggior parte dei quali (inutile dirlo) servono squisiti pintxos.

Bicchiere di birra o di vino alla mano nella Bilbao by night in Centro Storico non è raro trovare gruppi di ragazzi girovagare mentre cantano a squarciagola canzoni popolari.

Quasi tutto nel Centro Storico di Bilbao parla di passato, cultura e tradizione, e lo percepisci anche dalle minuscole botteghe storiche con le insegne originali.

Trovi molte delle botteghe nel Centro Storico di Bilbao molto poco diverse da come accoglievano i clienti più di un secolo fa quando furono aperte, e che si integrano ancora oggi perfettamente nei vecchi edifici che le ospitano.

Infatti, al di là dei tantissimi bar e ristoranti, qui nel Centro Storico di Bilbao trovi una marea di vecchie drogherie, librai, antquari, antiche legatorie, negozi di articoli vintage che lasciano ogni tanto spazio alle piccole gallerie d’ arte che personalmente trovo stupende.

Dopo aver passeggiato per il centro ti consiglio di attraversare il puente de San Antón per ritrovarti in un’ altra zona di Bilbao, simile a quella che hai appena conosciuto, ma decisamente più trendy. Sto parlando dell’ area conosciuta come Bilbao La Vieja, che a detta di molti (me compreso) è il nuovo “soho” bilbaino.

Bilbao La Vieja è la zona più bohèmien di Bilbao perchè è abitata soprattutto da artisti, intellettuali e hipster che negli ultimi anni l’ anno trasformata in una zona frizzante e di tendenza, nella quale si respira un’ atmosfera molto esuberante sia di giorno che di notte.

Anche qui nella zona di Bilbao La Vieja abbondano gallerie d’ arte, librerie, laboratori di restauro, antiquari e per le vie trovi numerose installazioni culturali, mercatini di ogni tipo e tanti locali LGBT friendly. Nella calle 2 de Mayo di Bilbao La Vieja c’è un mercato di articoli vintage che ricorda vagamente quello de El Rastro di Madrid, anche se quest’ ultimo vince a mani basse.

Tutto questo insieme ad una programmazione di street music molto interessante che invita centinaia di persone a radunarsi sulle scalinate lungo il fiume di Bilbao per assistere ai concerti dei bravissimi artisti emergenti.

In questo quartiere di Bilbao trovi anche tanti gastrobar specializzati nella cucina tradizionale e fusion, ristoranti vegani e vegetariani, insieme ad alberghi dallo stile alternativo che nel tempo hanno aperto soprattutto nella calle Cortes e dintorni.

Giusto per darti un’ idea in questo soho di Bilbao ho percepito un’ atmosfera molto simile a quella del quartiere Le Panier a Marsiglia, che non a caso è conosciuto anche come Vecchia Marsiglia.

Vuoi qualche dritta sulle escursioni più belle da Bilbao?

Ti consiglio di partecipare al tour Gaztelugatxe+Gernika+Mundaka che ti porterà alla scoperta del fantastico Golfo di Biscaglia. Anche se io ti suggerisco soprattutto quelle che includono San Sebastián perchè la città è un’ autentica meraviglia. Nello specifico puoi scegliere il tour privato San Sebastián, oppure le combinate Gaztelugatxe+San SebastiánHondarribia+San SebastiánBiarritz+San SebastiánLoyola+Getaria+Zarauz+San Sebastián. Sei un appassionato di vini? Da Bilbao puoi partecipare al tour delle cantine della Rioja+degustazioni, anche nella versione con visita ai villaggi della Rioja+pic nic. Bellissima è anche l’ escursione gastronomica in giornata a San Sebastián+Ordizia, per completare la tavolozza dei sapori baschi.

– Fai una passeggiata per l’ Ensanche alla scoperta della Bilbao borghese e commerciale

Un’ altra zona molto interessante di Bilbao che devi assolutamente conoscere è quella dell’ Ensanche che corrisponde in parte al quartiere Abando.

Per entrare nell’ Ensanche di Bilbao ti basta raggiungere la Plaza Nova in centro e attraversare il fiume lasciandoti alla sinistra il Teatro Arriaga prima del ponte e la Estación de Bilbao Adando dall’ altra parte.

L’ Ensanche è il cuore commerciale e finanziario di Bilbao e qui si concentrano le sedi delle banche, le marche internazionali del lusso, ma nel quale continui a trovare i negozi più storici e le ville prestigiose della borghesia del tempo.

La via più grande dell’ Ensanche è anche quella più importante di Bilbao. Sto parlando della calle Gran Vía Don Diego López de Haro, dedicata al fondatore di Bilbao e conosciuta semplicemente come Gran Vía.

gran via bilbao

La Gran Vía incomincia subito dopo la Plaza Circular, dove trovi il bell’ edificio in stile classico che ospita l’ Oficina de Turismo de Bilbao Bizkaia e termina dopo 1,5 chilometri in Plaza Sagrado Corazón de Jesús.

Andando oltre con lo sguardo vedi l’ altissima Grúa Carola di 60 metri d’ altezza, senza dubbio uno dei simboli più significativi del passato industriale di Bilbao.

Vedendo la Grúa Carola a Bilbao ho fatto un salto indietro nel tempo di tanti anni quando sono andato a visitare la zona di Puerto Madero a Buenos Aires, anche quella antica zona portuale oggi totalmente riconvertita.

Anche lì a Buenos Aires come qui a Bilbao le vecchie gru industriali ricordano il passato della città. E anche lì c’è un ponte griffato Santiago Calatrava.

Più o meno a metà della Gran Vía trovi la Plaza Muyúa abbellita da tante aiuole fiorite, da una bella fontana e dalla statua in bronzo che rappresenta Diego López de Haro.

Plaza Muyúa è l’ anticamera pedonale della Gran Vía dove trovi bellissimi edifici di Bilbao tra i quali il Palacio de la Diputación, sede del Governo della Biscaglia, che si alternano ai negozi delle firme internazionali e alle sedi delle entità bancarie disegnate da famosi architetti internazionali.

Vicino alla Plaza Muyúa di Bilbao trovi la Casa Montero, gioiello di architettura modernista, conosciuta anche come Casa Gaudí por attribuirsi spesso per errore all’ architetto catalano. Bellissimo esempio di modernismo è il Teatro Campos Elíseos, che è stato il primo grande teatro di Bilbao, a poca strada da qui.

Sempre vicino alla Plaza Muyúa di Bilbao risalta l’ edificio dell’ Hotel Carlton in stile secondo impero, opera di Manuel María Smith. Ma come vedrai questi sono solo alcuni dei bellissimi edifici che trovi vicino a questa emblematica piazza di Bilbao.

Passeggiando per la Gran Vía di Bilbao si intravedono anche parte degli 85 mila metri quadrati del Parque de Doña Casilda, il cui nome rende omaggio alla grande benefattrice bilbaina Casilda Iturrizar.

Questo parco è uno dei polmoni verdi di Bilbao, sicuramente molto carino e degno di essere visitato, ma non può essere nemmeno comparato per bellezza e grandezza al Parque de la Ciutadela di Barcellona o al bellissimo Parque del Retiro nel centro di Madrid vicino al Museo del Prado.

In ogni caso il Parque de Doña Casilda è il luogo ideale per fare una pausa e per rilassarti mentre passeggi per Bilbao, anche perchè ci trovi tante fontane e uno stagno nel quale vivino cigni e paperi reali. È proprio per questo che questo parco di Bilbao è conosciuto popolarmente come “parco dei paperi”.

Plaza Muyúa collega la Gran Vía alle altre vie più importanti di Bilbao tra le quali quella che sbuca in Plaza Euskadi proprio di fronte alla Torre Iberdrola o quella che ti porta direttamente al Museo Guggenheim.

– Scopri La Ría di Bilbao: lo spazio verde lungo il Nervión dedicato allo sport e al relax

La tua passeggiata alla scoperta di Bilbao prosegue nella zona de La Ría, che il processo di riconversione urbanistica della città ha deciso di dedicare al relax e allo sport a piedi, in bicicletta, con i pattini o con lo skateboard.

La Ría di Bilbao ha il suo cuore pulsante nel Paseo del Arenal, un’ area di 18,8 mila metri quadrati costituiti da giardini, parchi e un bel chiosco in stile art decó che accoglie anche tantissimi eventi.

Questa zona di Bilbao si chiama così perchè in origine era un antico porto naturale in sabbia e cantiere navale, una specie di spiaggia interna alla città nella quale attraccavano le imbarcazioni.

Accedi al Paseo del Arenal di Bilbao attraversando il puente de La Salve, dove incomincia, oppure dalla passerella Zubizuri di Santiago Calatrava che ti fa sbucare più o meno a metà. E da qui prosegue fino all’ ingresso del Centro Storico di Bilbao.

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Il Paseo del Arenal di Bilbao è molto cuorioso perchè si distinguono tre zone per il passeggio: una parte centrale e due laterali. Sai perchè? In passato la parte centrale era riservata alla nobilità e alla borghesia, mentre quelle laterali ai servi e agli umili.

Nella parte finale del Paseo del Arenal verso il Centro Storico di Bilbao, quasi in corrispondenza della Plaza Nueva, trovi la iglesia de San Nicolás in stile neobarocco. Questa chiesa di Bilbao è molto frequentata dai locali soprattutto in occasione della festa di San Blas.

Lungo la passeggiata dell’ Arenal vedi i popolari Tinglados di Bilbao, un’ altra testimonianza del passato industriale della città. Sono strutture metalliche che venivano usate dai mercantili che attraccavano a Bilbao per tenere le merci al coperto e proteggerle dalle intemperie.

Oggi i Tinglados di Bilbao hanno un altro ruolo: di domenica ospitano il bellissimo mercato dei fiori, mentre il sabato mattina si riempiono delle bancarelle dei commercianti che offrono gli squisiti prodotti locali nel popolare Gure Lurreko Merkatua.

Passati i Tinglados sul Paseo del Arenal comincia il Paseo Volantín, circondato da costruzioni di diversa tipologia come le antiche mansioni della nobiltà di Bilbao. Questa passeggiata ti offre anche una panoramica dell’ area di Bilbao dell’ Abandoibarra dal lato opposto del Nervión.

Dal Paseo Volantín vedi l’ imponente palazzo del Ayuntamiento de Bilbao, di fronte al quale si eleva la monumentale scultura di 8 metri realizzata in acciaio dello scultore basco Jorge Oteiza dal titolo Variante Ovoide de la desocupación de la esfera.

Dal Paseo Volantín di Bilbao puoi vedere da vicino la Grúa Carola che ti ho citato prima. Sai perchè si chiama così? Gli è stato dato questo nome in onore di una bella donna che attraversava tutti i giorni il fiume di Bilbao di fronte ai cantieri navali Euskalduna.

Ai piedi della Grúa Carola si trova il Museo Marítimo di Bilbao che racconta la storia del fiume e del porto di Bilbao, e che ti consiglio di andare a vedere perchè offre un interessante punto di vista sulla storia economica e sociale della città.

Dal Campo Volantín, sfidando l’ orizzonte, si alza la figura di una imponente “Tigre”, emblema degli antichi laboratori di cinture di trasmissione elettrica ubicati nel quartiere di Deusto.

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4 comments

    1. Ciao,
      È una città davvero fantastica…quando deciderai di andarci sarò felice di aiutarti a programmare la visita.

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