La bellissima Vernazza è uno dei borghi delle Cinque Terre in Liguria. Per la precisione il borgo ligure di Vernazza è il secondo più vicino a Levanto e a Genova dopo Monterosso. Vernazza è una piccola bomboniera costituita da una manciata di strette case colorate in tipico stile ligure arroccate su uno sperone di roccia con incantevoli stradine e vicoli che si sviluppano in salita fino alla sommità. In cima all’ abitato di Vernazza trovi il bellissimo Castello dei Doria che è l’ antica fortificazione militare con la celebre torre conica dalla quale hai una magnifica vista della costa della Liguria e del mare delle Cinque Terre. Vernazza ha molti edifici religiosi degni di essere visitati sia all’ interno del contesto urbano che nell’ entroterra ma quello più emblematico e particolare è la Chiesa di Santa Maria Antiochia perchè sorge proprio sul porto a filo d’ acqua. L’elemento che davvero ti rapisce a Vernazza nelle Cinque Terre e che ti fa innamorare a prima vista è l’ incantevole piazzetta e il vicino porticciolo dove trovi la lunga fila di barchette e di pescherecci colorati perfettamente ordinati
Booking.comCosa troverai in questo articolo:
- L’ origine del borgo di Vernazza in Liguria
- Come arrivare a Vernazza
- Cosa vedere a Vernazza
- La piazza di Vernazza
- Il minuscolo porto di Vernazza
- La Chiesa di Santa Margherita Antiochia a Vernazza
- Il Castello dei Doria di Vernazza e la Torre di Belforte
- Il Santuario di Vernazza
- Il Convento dei Padri Riformati di San Francesco
- Santuario della Nostra Signora delle Grazie (o di San Bernardino)
- I sentieri di Vernazza
- I 5 migliori B&B e hotel a Vernazza
- I 5 migliori hotel a Genova
- I 5 migliori appartamenti e hotel a Portofino
Se decidi di approfittare di un fine settimana lungo per visitare le stupende Cinque Terre all’ interno dell’ omonimo Parco Nazionale della Liguria trovi la bellissima Vernazza arroccata su uno sperone di roccia con le case rivolte romanticamente al mare.
L’ abitato del borgo di Vernazza si sviluppa in una deliziosa baia tra le altrettanto stupende località di Monterosso e di Riomaggiore.
Vernazza è infatti il secondo borgo delle Cinque Terre che trovi arrivando da Genova e da Levanto, la porta d’ ingresso naturale al territorio del parco anche se non ne fa parte.
Se invece provienti dalla città di La Spezia il borgo delle Cinque Terre di Vernazza è ovviamente il terzo. Vernazza comprende anche l’ incantevole frazione di Corniglia che è identificata in modo autonomo come un’ altra delle Cinque Terre.
Il comune di Vernazza (Vernassa in ligure, Vernasa nel dialetto locale) è minuscolo. Gli abitanti di Vernazza sono infatti meno di 800, cosa ben diversa durante l’ estate quando, grazie alla fama che si è costruita nel tempo, è letteralmente presa d’ assalto dai turisti soprattutto stranieri molti dei quali sono proprietari della seconde case.
La prova che ormai Vernazza in Liguria è un luogo conosciuto a livello internazionale l’ ho avuta anche semplicemente andando al piccolo mercato dei contadini dove i cartellini con i nomi della frutta e della verdura sono rigorosamente in inglese. Giuro!
Ma anche i prezzi dei prodotti che trovi in questo mercato a Vernazza sono del tutto simili a quelli che trovi sui fruttivendoli nel cuore di Londra. Ci siamo capiti, vero? 🙂
Quanto meno hai la sicurezza che la frutta e la verdura che compri a Vernazza è rigorosamente a Km.0 visto che è prodotta nei terrazzamenti dell’ entroterra del Parco delle Cinque Terre delimitati dai preziosissimi muretti a secco.
I muretti a secco sono una caratteristica che rende unico il territorio del borgo ligure di Vernazza e del Parco delle Cinque Terre, ed elemento che gli ha permesso di ottenere il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’ Umanità da parte dell’ UNESCO.
Non esagero se affermo che Il borgo di Vernazza sembra uscito dalla tavolozza di un pittore. Vernazza è di una bellezza che ti lascia senza fiato soprattutto nelle giornate di sole o con l’ atmosfera romantica della sera.
Le antiche case dei pescatori che si dispongono a grappolo lungo i caruggi di Vernazza sono tutte rigorosamente in tonalità pastello come vuole la tradizione dei borghi marinari liguri.
Noterai sicuramente che sulle facciate colorate di queste antiche case di Vernazza ci sono le immancabili imposte verdi strette e lunghe che si aprono parzialmente nella parte inferiore per lasciare fuori il sole e permettere all’ aria di entrare. Questo è un segno distintivo di tutti i borghi della Liguria, Vernazza compresa.
Se segui assiduamente il mio blog avrai notato che parlo molto spesso di questa caratteristica delle case di Vernazza e dei borghi della Liguria, perchè mi piace tantissimo in quanto legata a molti ricordi dell’ infanzia quando ci venivo in vacanza insieme ai miei genitori e ai miei nonni.
Se sei stato attento ai post sulle destinazioni della Liguria che ho pubblicato in passato ti ricordarai che ho nominato queste bellissime finestre anche quando ti ho raccontato della splendida Camogli vicino a Vernazza e alle Cinque Terre, oppure della bellissima Cervo che si trova nella riviera di ponente.
L’ antico borgo di Vernazza si è sviluppato a partire dall’ anno Mille lungo il torrente Vernazzola dal quale deriva ovviamente il nome. Non farai fatica a notare che tessuto urbano di Vernazza nelle Cinque Terre è assolutamente integro, ordinato e molto ben conservato.
La cittadina ligure di Vernazza si sviluppa in una serie di vicoli spesso in salita che nascondono elementi architettonici di pregio come loggie, porticati e portali.
Questi elementi che trovi per le vie di Vernazza si alternano alle ripide scalinate che mettono a prova il fiato ma che allo stesso tempo ti premiano con il bellissimo panorama naturale del Parco Nazionale delle Cinque Terre che puoi vedere mano a mano che sali.
Lungo le strade del minuscolo centro di Vernazza non mancano i negozi eleganti e sciccosi che ti accompagnano lungo il percorso e che ti invitano ad entrare per fare acquisti.
Ti consiglio di entrare in questi piccoli e curatissimi negozi di Vernazza per curiosare, anche se sono sicuro che non resisterai alla tentazione di portarti a casa qualche prezioso ricordo fatto dagli artigiani locali, di certo di alta qualità ma altrettanto sicuramente non a buon mercato.
Una cosa è certa: trascorrono i secoli ma il borgo di Vernazza in Liguria continua a mantenere la sua antica fisionomia e l’ anima marinara che sono sicuro stregherà anche te.
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L’ origine del borgo di Vernazza in Liguria
Sembra che non siano passati oltre mille anni da quando Vernazza in Liguria era il porto dei marchesi Orbetenghi che la utilizzarono come base militare per fronteggiare gli attacchi dei saraceni approfittando del fatto che era l’ unico approdo naturale lungo tutto questo tratto di costa ligure.
Oltre 200 anni dopo, precisamente nel 1276, la città di Vernazza fu ceduta alla Repubblica di Genova che la utilizzò come punto di coordinamento per la conquista del levante ligure.
Il ruolo strategico della cittadina di Vernazza in Liguria è testimoniato ancora oggi dai resti delle strutture difensive, dai loggiati e dai portali decorati delle case, ma anche dalle linee gotiche che caratterizzano gli edifici religiosi.
Ma soprattutto dall’ unica via centrale del centro di Vernazza dalla quale si diramano i caratteristici vicoletti a gradini (conosciuti come arpaie) che scendono ripidissimi verso la piazzetta del porto.
Secondo me il borgo di Vernazza è l’ autentico fiore all’ occhiello delle Cinque Terre. Non a caso il comune di Vernazza ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di Uno dei 100 Borghi più belli d’ Italia, a prescindere dal fatto che 25 Ottobre 2011 ha subito le tremende conseguenze dell’ alluvione che ha colpito tutto il territorio delle Cinque Terre e del quale è uscita molto danneggiata.
Anzi, il territorio di Vernazza è stato in assoluto il più danneggiato del Parco Nazionale delle Cinque Terre che comunque ha colpito anche quello degli altri borghi.
Per comprendere questa situazione drammatica ti basta ricordare il titolo del servizio del TG5 di quella sera sull’ alluvione a Vernazza: Il dramma di Vernazza, quasi cancellata dalla furia del fango e dell’ acqua.
Ma la grande caparbietà e l’ ostinazione degli abitanti di Vernazza hanno permesso la completa ricostruzione del borgo in meno di due anni rendendolo secondo me ancora più bello di prima.
Non so se quando visiterai Vernazza avrai la stessa sensazione che ho io ogni volta che ci torno. Sto parlando di quella irreale ma allo stesso tempo assolutamente nitida percezione dei caruggi di Vernazza illuminati dal sole e le case variopinte che sembrano desiderare intensamente l’ acqua, tanto da protendersi verso il mare per cercare di tuffarsi dentro.
Un magico effetto ottico questo che ho provato passeggiando per le vie del centro di Vernazza e che sintetizza la bellezza di questo minuscolo borgo colorato.
Ma nel territorio del comune di Vernazza trovi anche 2 spiagge. Di certo le spiagge a Vernazza non sono grandi e belle come quelli che puoi trovare a Monterosso, ma comunque utili e più che dignitose se vuoi rilassarti e prendere un pò di sole.
Trovi la più piccola spiaggia di Vernazza vicino alla piazzetta, mentre la più grande dall’ altra parte del borgo. Inutile dirti che durante l’ estate trovare un metro quadrato dove aprire l’ asciugamano in queste minuscole spiagge a Vernazza è un’ impresa che si avvicina al miracolo.
Come arrivare a Vernazza
– Macchina
Se ti sta passando per la testa di arrivare a Vernazza in macchina ti consiglio vivamente di abbandonare subito l’ idea perchè, come per le altre Cinque Terre, anche qui è molto difficile trovare un parcheggio, con il molto che si trasforma in impossibile se ci vieni in estate.
E anche se hai una fortuna sfacciata e trovi un parcheggio a Vernazza libero la sosta ti costerà un occhio nella testa, quasi più che il pranzo o la cena al ristorante.
– Moto
Altra cosa è raggiungere Vernazza in moto perchè per fortuna anche qui i parcheggi dedicati alle 2 ruote hanno le strisce bianche e un buco lo trovi quasi sicuramente, anche in altissima stagione.
E poi con la moto ti puoi godere la strada panoramica che collega Vernazza in Liguria con gli altri borghi delle Cinque Terre che corre nella parte alta.
Questa strada panoramica che passa sopra il paese di Vernazza ti permette anche di vedere i terrazzamenti agricoli con i tipici muretti a secco che caratterizzano il panorama collinare del Parco Nazionale delle Cinque Terre e che sono Patrimonio Mondiale dell’ Umanità UNESCO.
– Treno
Se non sei un motociclista allora non ti resta che raggiungere Vernazza in treno dall’ altrettanto bella località di Levanto oppure da La Spezia.
Attenzione! Il treno non è un ripiego ma un’ ottima alternativa per visitare Vernazza e le Cinque Terre. Sicuramente arrivare a Vernazza e alle Cinque Terre in treno è la soluzione più economica, la più comoda e la più veloce perchè sulla linea La Spezia-Levanto i treni sono davvero molto frequenti (mediamente uno ogni 15 minuti) e si fermano in tutte le località.
Io ti consiglio di comprare il biglietto unico che ti permette di visitare Vernazza e le Cinque Terre in treno nei 2 sensi, e che ha la duranta di un giorno intero durante il quale puoi fare tutti gli spostamenti che vuoi.
Ovviamente ci sono opzioni più convenienti se decidi di fare il biglietto del treno per Vernazza e gli altri borghi delle Cinque Terre valido per più giorni. Se decidi di raggiungere Vernazza in treno devi sapere che sono previsti anche interessanti sconti anche per bambini e per altre categorie di persone.
Puoi comprare il biglietto del treno per Vernazza e per le altre Cinque Terre alla stazione di Levanto, alla stazione di La Spezia, in tutte le stazioni delle Cinque Terre oppure online sul sito di Trenitalia al prezzo di 16 euro (intero).
In alternativa puoi pagare il biglietto del treno per visitare Vernazza e le Cinque Terre a singola tratta, utile se vuoi vedere solo qualche borgo. Tieni conto che se scegli questa opzione per visitare Vernazza e le atre Cinque Terre in treno dovrai pagare 4 euro per tratta, ma ti anticipo che questa opzione non è per nulla comoda.
– Aereo
Il treno è il mezzo ideale anche se arrivi in Liguria in aereo dall’ Aeroporto di Genova che è collegato alla stazione di Piazza Principe da dove puoi prendere uno dei tanti treni giornalieri per Levanto.
Qui a Levanto devi cambiare e prendere il treno regionale per Vernazza e per le altre Cinque Terre. Un’ ultima cosa: la stazione di Vernazza è molto comoda perchè raggiungi il borgo a piedi in pochissimi minuti.
Vernazza e le Cinque Terre sono raggiungibili abbastanza comodamente anche dagli aeroporti milanesi di Linate e di Malpensa che tra l’ altro hanno anche molti più collegamenti con gli aeroporti nazionali e internazionali, ma per raggiungere la Liguria dovrai ovviamente prendere il treno o una macchina a noleggio.
– Traghetto
In realtà hai una quinta opzione per arrivare a Vernazza e alle Cinque Terre, che è anche quella più scenografica. Sto parlando del traghetto che collega via mare Vernazza e le altre Cinque Terre, anche se rispetto al treno lo spostamente è decisamente più lento e meno economico.
Se hai in programma di visitare altri borghi delle Cinque Terre oltre a Vernazza, puoi scegliere di fare una parte del percorso in treno e usare il traghetto per la parte restante.
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Cosa vedere a Vernazza
Così come gli altri borghi delle Cinque Terre anche il centro di Vernazza ha tanti piccoli e preziosi tesori da farti scoprire. Vernazza è piccolissima quindi la tua visita può durare meno di una giornata, per poi proseguire alla scoperta degli altri borghi delle Cinque Terre.
Io però ti consiglio di fermarti a dormire a Vernazza almeno una notte per ammirare il borgo con le luci soffuse della sera e per ascoltare l’ inconfondibile canto del mare con l’ assoluto silenzio della sera.
Ti sembrerà irreale ma l’ inconfondibile fruscio del mare di Vernazza e della Liguria che sbatte contro le rocce e che si insinua tra i sassolini sulla spiaggia accarezzandoli dolcemente è incantevole di giorno ma diventa per qualche strano motivo irresistibile di notte al punto da essere quesi ipnotico.
– La piazza di Vernazza
Anche nel centro di Vernazza come in gran pate delle località e città italiane trovi la tipica piazza dove la gente del posto è solita ritrovarsi per fare quattro chiacchiere sedute sulla panchine o ai tavolini all’ aperto dei bar e per trascorrere un pò di tempo insieme.
Tanto più che la piccola piazza di Vernazza si affaccia direttamente sul mare e non c’è modo per incominciare meglio la giornata se non fermarti qui a fare colazione. A pochi passi dalla piazzetta nel centro di Vernazza trovi il suo delizioso porticciolo.
Soprattutto quando ci sono pochi turisti e il borgo sonnecchia la piazzetta che è il cuore di Vernanza diventa il luogo sociale per eccellenza, anche perchè il clima mite tutto l’ anno tipico della Liguria permette alle persone di stare fuori casa anche durante l’ inverno.
In dialetto locale la piazza nel centro di Vernazza è conosciuta come “u cantu de musse” (l’ angolo delle bugie) e rappresenta senza dubbio uno degli angoli più caratteristici del minuscolo borgo del levante ligure.
Al di là della piazza di Vernazza io adoro queste piccole piazze e ovunque nel mondo mi capiti di incontrarle ne approfitto per fermarmi a parlare soprattutto con gli anziani, che per definizione hanno molto tempo e molta voglia di compagnia.
Anche quando ritorno a visitare Vernazza mi siedo al tavolino di un bar e ascolto sempre le storie che hanno da raccontarmi e che inevitabilmente si mescolano con quelle di questo bellissimo borgo delle Cinque Terre.
La cosa interessante è che tutte le volte che chiacchiero con gli anziani abitanti di Vernazza scopro sempre degli aspetti e degli aneddoti molto interessanti e curiosi che non si trovano in nessuna guida delle Cinque Terre.
Nella piazza di Vernazza, così come in tutto il borgo, non è assolutamente consentito il traffico di autoveicoli. Quindi nel centro di Vernazza, così come in tutti i minuscoli borghi delle Cinque Terre, puoi passeggiare in tutta sicurezza anche con i bambini piccoli.
Gli unici mezzi che ti può capitare di incontrare per le strade di Vernazza sono solo le piccole api utilizzati per il trasporto delle merci perchè sono gli unici veicoli abbastanza stratti da passare negli angusti caruggi dei borghi della Liguria.
Dalla piazzetta nel centro di Vernazza partono anche alcuni dei sentieri più belli delle Cinque Terre. Tra questi te ne consiglio due: il primo è quello che da Vernazza conduce al Santuario della Madonna di Reggio, mentre il secondo è quello che ti porta alla frazione di San Bernardino.
Da questa manciata di case che fanno parte del Comune di Vernazza hai un bellissimo panorama che nelle giornate di cielo terso ti permette di vedere addirittura la Corsica e le Alpi Marittime.
– Il minuscolo porto di Vernazza
Il minuscolo porto di Vernazza è il tuo punto di ingresso allo splendido borgo delle Cinque Terre se giungi via mare.
Già molto tempo prima dell’ attracco incomincerai a intravedere la macchia colorata delle case verticali del centro di Vernazza. Da lontano la percepisci indefinita, poi sempre più nitida man mano che ti avvicini al minuscolo porto di Vernazza.
Il primo edificio che riconoscerai distintamente avvicinandoti al porto di Vernazza è sicuramente la Chiesa di Santa Maria di Antiochia che si affaccia sull’ acqua e della quale ti parlerò tra pochissimo.
Una volta arrivato sulle banchine del porto nel cuore del centro di Vernazza ti consiglio di prenderti qualche minuto per la breve passeggiata che costeggia le piccole barche ormeggiate che condividono lo spazio con i pescherecci. Queste barche ormeggiate nel porto di Vernazza sono coloratissime, come d’ altronde tutto il resto.
Dipende dall’ orario ma se arrivi in centro a Vernazza e scendi al porto al mattino presto potrai assistere al rito del rientro dei pescherecci dalla pesca notturna, con i pescatori indaffarati a scaricare le cassette di polistirolo piene di pesce freschissimo.
Una volta impilate sui carrellini disposti ordinatamente sulla banchina del porto di Vernazza, i pescatori le trasportano alle api che poi le distribuiscono velocemente alle pescherie e ai ristoranti della zona.
Non arrivi a Vernazza in barca? Non ci sono problemi perchè porto puoi noleggiare canoe e kayak per ammirare la bellezza del borgo da una prospettiva davvero inusuale a pelo d’ acqua. Affittare una canao o un kayak a Vernazza è molto conveniente, infatti la tariffa che è di circa 15 euro all’ ora.
Se la tariffa per il noleggio della canoa o del kayak a Vernazza ti sembra cara ricordati sempre che sei in Liguria, e per di più all’ interno nel Parco Nazionale delle Cinque Terre. 😉 😉 😉
Io ti suggerisco di un giro in canoa o in kayak anche se a Vernazza ci sei arrivato in barca, perchè così ti puoi muovere lentamente, seguire una parte del tratto di costa che lambisce il borgo e ammirarlo da tanti punti di vista diversi e inusuali.
Sono sicuro che ti farai un giro in barca o in kayak lungo la costa di Vernazza avrai una gallery fotografica assolutamente spettacolare da condividere sui tuoi profili social, per l’ individia dei tuoi followers.
Il minuscolo porto di Vernazza è teatro della suggestiva ed emozionante Festa dei Pirati durante la quale gli abitanti si travestono da lupi di mare e sono accompagnati da un folto gruppo di percussioni chiamato Batebalengo.
Durante questa festa gli abitanti invadono le strade del centro di Vernazza proprio come facevano i saraceni durante le incursioni al borgo ligure di parecchi secoli fa.
Ti ho incuriosito e vuoi sapere la data della Festa dei Pirati a Vernazza? Purtroppo non la sò perchè non c’è un calendario fisso per questo evento a Vernazza. Ma Google sicuramente sa quando ci sarà la prossima Festa dei Pirati nel centro di Vernazza…basta chiederglielo!
Lo sai che da Genova puoi conoscere le Cinque Terre e Portofino in giornata?
Incominciamo dall’ emblematica Portofino che puoi raggiungere da Santa Margherita Ligure in treno oppure con un transfer privato da/per Genova, oppure con il tour guidato in barca da Genova. Bellissimo è il trekking al parco naturale di Portofino da Santa Margherita Ligure a 30 chilometri in treno da Genova, da dove puoi anche fare una magnifica esperienza di snorkeling nella Riserva Marina di Portofino e approfittare per conoscere il suggestivo borgo. Da non perdere è anche la visita guidata di Genova+Portofino, oppure le attività sportive a Portofino che ti permettono di scoprire i segreti del bellissimo borgo e dei suoi dintorni, tra le quali ti consiglio l’ Easy Kayak, il tour in coasteering, il tour in bici elettrica da Recco+pranzo e il trail running sul monte di Portofino. Per scoprire in tutta libertà le bellezze del Golfo di Portofino puoi anche affittare una barca senza patente! Per scoprire il bellissimo parco delle Cinque Terre ti consiglio una fantastica escursione in E-bike da Levanto a pochi chilometri in treno da Genova. Sempre da Levanto ti consiglio il tour privato in barca di 2 ore o la crociera guidata in barca alle Cinque Terre che ti permette di ammirare gli stupendi borghi liguri dal mare. Fantastico è anche il trekking panoramico tra vigneti+degustazione di vini dalla bellissima Vernazza, grazie al quale puoi scoprire anche il bellissimo borgo. Fantastico è anche il corso di cucina tipica ligure, il corso di cucina casalinga+pranzo oppure un corso di pasta e tiramisù a Riomaggiore, un altro fantastico borgo delle Cinque Terre a pochi chilometri da Genova. Sempre a Riomaggiore puoi fare una stupenda visita guidata ad una famosa cantina delle Cinque Terre.
– La Chiesa di Santa Margherita Antiochia a Vernazza
Narra una leggenda locale che un giorno lungo la costa di Vernazza un abitante trovò una scatoletta che conteneva le ossa di un dito di Santa Margherita.
Anni dopo la reliquia fu persa durante una forte mareggiata che interessò il borgo di Vernazza e ricomparve nuovamente nello stesso luogo diversi anni dopo.
Un segno che gli abitanti di Vernazza interpretarono come profezia e come monito. È per questo che decisero che sulla roccia antistante al mare proprio di fronte al porto di Vernazza, nello stesso luogo in cui comparve la reliquia, avrebbero costruito una grande chiesa intitolata alla santa patrona.
È molto probabile che la prima edificazione della Chiesa di Santa Maria di Antiochia a Vernazza risalga al secolo XI o al secolo XII in stile romanico. Questa chiesa di Vernazza fu costruita adottando una disposizione a pianta in stile basilicale a 3 navate e con altrettanti absidi.
Questa bellissima chiesa che si affaccia sul porto di Vernazza è stata poi ricostruita sulle fondamenta della precedente nel secolo XIII, come dimostra un atto del 1318 che è il primo dove viene citata.
La chiesa di Vernazza dedicata a Santa Maria di Antiochia è stata poi ristrutturata e ampliata nel corso del secolo XVI e del secolo XVII con il rifacimento della facciata medioevale e con la costruzione di 2 campate per navata in elegante stile barocco.
Ancora oggi parte della struttura originaria della Chiesa di Santa Margherita Antiochia a Vernazza è chiaramente visibile dopo i restauri che l’ hanno interessata un’ altra volta nella seconda metà del Novecento e che ha portato anche la sopraelevazione della torre campanaria ottagonale alta 40 metri.
La posizione a filo d’ acqua direttamente sul porto di questa magnifica chiesa di Vernazza, la particolare forma della torre campanaria e l’ entrata situata nell’abside laterale piuttosto che nella facciata come si vede di solito in un edificio di culto, la rendono talmente particolare da essere unica.
Non è un caso che nel corso degli anni l’ eccezionale semplicità e la suggestiva bellezza della chiesa di Santa Margherita Antiochia l’ hanno fatta diventare il simbolo più emblematico di Vernazza e delle Cinque Terre.
Ti consiglio di non limitarti ad ammirare solo la facciata di questa chiesa di Vernazza, ma di prenderti qualche minuto di tempo per ammirare anche l’ interno elegante, slanciato, ma allo stesso tempo essenziale nelle decorazioni.
L’ interno della chiesa di Santa Maria di Antiochia a Vernazza conserva anche preziosi elementi artistici di grandissimo valore storico, tra i quali un prezioso tabernacolo gotico del secolo XV, 2 bellissime tele del secolo XVII, una cassa processionale e un crocifisso in legno attribuito allo scultore genovese Anton Maria Maragliano.
In questa chiesa che si affaccia sul porto di Vernazza c’è anche un bell’ organo a due tastiere e trasmissione elettrica costruito dalla celebre casa organaria Tamburini di Crema nel 1975.
Di fronte a questa chiesa di Vernazza, sull’ altro lato del porto, si innalza un vecchio edificio con alcune gallerie molto belle ma anche estremamente strette.
Non so esattamente come si chiama ma mi hanno detto che è uno dei luoghi di incontro più amati dagli abitanti di Vernazza, ovviamente dopo la piazzetta a pochi metri di distanza.
– Il Castello dei Doria di Vernazza e la Torre di Belforte
Un luogo imperdibile se visiti il centro di Vernazza è il Castello dei Doria, parte dell’ antico sistema difensivo del borgo e che lo domina dalla sommità di un costone roccioso alto circa 70 metri.
Perchè questo castello di Vernazza è imperdibile? Al là del suo valore storico e culturale dall’ alto del Castello dei Doria a Vernazza hai una splendida visiuale del borgo, del porticciolo e della costa che lo ospita.
Le prime notizie di un castello a Vernazza risalgono al secolo XIII secolo ma gli storici ritengono all’ unanimità che il suo nucleo originario risalga addirittura al secolo XI, e che la sua costruzione sia stata opera degli Obertenghi che erano i Signori del tempo.
Sembra poi che nel corso del secolo XII secolo la proprietà del castello e dell’ annesso antico centro di Vernazza passò ai vescovi di Luni. Successivamente il castello di Vernazza passò ai marchesi Da Passano e infine ai conti Fieschi che, insieme al borgo, lo cedettero alla Repubblica di Genova nel Secolo XIII.
Sempre nello stesso secolo questo castello nel centro di Vernazza fu occupato per un breve periodo dai Pisani durante le operazioni connesse alla battaglia della Meloria, alla quale parteciparono anche marinai e navi del borgo, prima di tornare possedimento genovese.
Il Castello dei Doria a Vernazza ha avuto un importante ruolo anche nella storia recente. Questa piccola ma magnifica fortezza che domina il centro di Vernazza dall’ alto fu infatti adibito a postazione contraerea dalle forze di occupazione tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale quando fu gravemente danneggiato.
L’ elemento che a me è piaciuto di più e che è anche quello più emblematico perchè costituisce la parte più antica di questo castello a Vernazza è la torre di guardia cilindrica chiamata Torre di Belforte che si erge al centro della spianata (Belforte) e restaurata durante i primi anni del secolo scorso.
Non puoi non aver visto almeno una volta la Torre di Belforte anche se non hai ancora visitato il centro di Vernazza perchè compare in tantissime delle fotografie dei turisti che visitano questo bellissimo borgo delle Cinque Terre.
Il Castello dei Doria a Vernazza ha una pianta irregolare che è stata scelta per adattandosi alla forma dello sperone di roccia che lo ospita. Ovviamente l’ aspetto attuale di questo castello a Vernazza, pur essendo simile all’ originario, è il risultato di aggiunte e di modifiche che si sono susseguite nel corso dei secoli.
Secondo un documento datato 1470 e ad una pianta del Castello dei Doria di Vernazza che risale al secolo XVIII è certo che al suo interno sorgeva anche la Cappella di San Giovanni Battista della quale però oggi si sono purtroppo completamente perse le tracce.
Oggi questo castello nel centro di Vernazza conservava al suo interno anche un cannone di bronzo che riporta la scritta Comunitas Vernatiæ, sottratto alla fortezza dai soldati inglesi in un momento imprecisato e oggi esposto nella sale del celebre British Museum di Londra.
Ti consiglio di fare una passeggiata fino alla sommità del borgo per visitare anche l’ interno del Castello dei Doria a Vernazza anche perchè ospita un’ interessante sede museale ed espositiva sulla sua storia e su quella del borgo delle Cinque Terre che lo ospita.
Il costo del biglietto per visitare il museo di Vernazza ospitato nel Castello dei Doria è di 1,5 euro, praticamente come quello di un caffè.
La parte più interessante del castello di Vernazza è la terrazza panoramica, proprio per la splendida vista che ti regala sul mare e sulle verdi colline del Parco Naturale delle Cinque Terre.
Non so se lo sai, ma la Liguria ospita un altro castello appartenuto alla famiglia dei Doria oltre a quello di Vernazza. Lo trovi nella riviera di ponente quasi al confine con la Francia, e più precisamente nel bellissimo borgo di Dolceacqua vicino a Bordighera, non proprio vicino a Vernazza.
Ho visitato Dolceacqua e Bordighera proprio l’ estate scorsa, e anche queste 2 località della Liguria sono magnifiche, anche se ovviamente molto differenti da Vernazza.
Non sai ancora cosa fare e vedere a Genova?
Ti suggerisco di acquistare questo fantastico tour privato del centro di Genova per conoscere tutti i suoi luoghi più emblematici! In alternativa, soprattutto se arrivi all’ aeroporto Genova da solo per visitare la città, ti suggerisco diversi tour culturali molto interessanti: la visita guidata del centro+biglietti per i musei di Strada Nuova grazie alla quale puoi anche visitare la Cattedrale e Palazzo Ducale, la visita guidata dei Palazzi dei Rolli, stupendi gioielli del Rinascimento e del Barocco, o la visita guidata alla Casa di Cristoforo Colombo. Molto goloso è il tour gastronomico+degustazione di prodotti tipici grazie al quale puoi provare gli autentici sapori liguri. Se invece hai deciso di atterrare a Genova Aeroporto per conoscere la città in modo divertente e alternativo ti consiglio la visita guidata in risciò, la visita guidata in bici elettrica o, in alternativa, la visita guidata in segway, che secondo me è in assoluto la forma più divertente. Atterri all’ aeroporto Genova e hai poco tempo per conoscere la città? Quello che fa per te è un giro sull’ autobus turistico: interessante, completo, veloce e molto economico! Se hai deciso di atterrare a Genova Aeroporto per scoprire il meglio della città non puoi perderti il bellissimo Porto Antico firmato Renzo Piano per visitare l’ Acquario+giro in barca con avvistamento cetacei. Lo sai che l’ Acquario di Genova è uno dei più grandi e belli d’ Europa? In alternativa, dall’ aeroporto Genova puoi fare la visita all’ Acquario+Galata Museo del Mare+giro in barca e aggiungere anche il biglietto per la Biosfera, la sfera trasparente che contiene un magnifico giardino botanico dove vivono specie vegetali e uccelli provenienti da tutto il mondo.
– Il Santuario di Vernazza
Uno dei luoghi di culto più importanti dal punto di vista simbolico per gli abitanti di Vernazza è senza ombra di dubbio il Santuario di Nostra Signora di Reggio del secolo XI.
Trovi questo bellissimo santuario nell’ entroterra, a circa 2 chilometri a piedi dal centro di Vernazza e a 325 metri sul livello del mare. Per raggiungere il Santuario di Nostra Signora di Reggio devi prendere il percorso poco impegnativo che parte dalla stazione di Vernazza.
Il Santuario di Nostra Signora di Reggio a Vernazza è immerso tra le querce e i cipressi sempreverdi che fanno ombra alla fontana decorata della piccola piazza circondata da alberi secolari dalla quale si apre una vista mozzafiato sul borgo.
Una curiosità: vicino a questo santuario di Vernazza trovi anche il cipresso più vecchio della Liguria che ha oltre 800 anni, ovviamente portati benissimo.
Nel declivio che delimita il piazzale del Santuario di Nostra Signora di Reggio di Vernazza puoi vedere anche antiche pietre tombali. Su una di esse, a forma di scudo, è incisa la croce dei Cavalieri di Malta.
Se invece ti allontani leggermente da questo santuario di Vernazza trovi la cosiddetta colonna del pianto, che la tradizione identifica come tomba di un cavaliere della famiglia Malaspina morto in battaglia durante la Crociata.
Il Santuario di Nostra Signora di Reggio nei dintorni di Vernazza è stato edificato sulle rovine di un luogo di culto preesistente come confermato da una cripta che si è conservata integra, è di origine romana e si trova dove si pensa che un tempo sorgesse l’ insediamento originario del borgo prima che si spostasse sulla la costa.
In effetti il luogo dove sorge il santuario di Vernazza e che prima ospitava anche il suo abitato, è stato un importante crocevia commerciale durante tutto il Medioevo.
Se deciderai di andare a visitare questo bellissimo santuario nei dintorni di Vernazza vedrai che su una della pareti ospita ospita un prezioso dipinto della Madonna Nera con il Bambino Gesù di scuola toscana del secolo XIV.
Proprio per le sue fattezze molti conoscono la Madonna Nera del Santuario di Nostra Signora di Reggio vicino a Vernazza con il nome di Africana.
È probabile che l’immagine della Madonna sia giunta in questo santuario a Vernazza durante l’ epoca delle crociate, e il suo anniversario è celebrato il giorno 1 Agosto.
Il nome del dipinto della Madonna ospitato nel Santuario di Nostra Signora di Reggio non corrisponde però a verità infatti, come potrai vedere tu stesso se deciderai di visitarlo insieme al centro di Vernazza, il suo volto non è per nulla di colore.
Sicuramente c’è qualche altra ragione che giustifica il nome di Africana alla Madonna di questo santuario vicino a Vernazza, ma non ho idea di quale possa essere.
Il Santuario di Nostra Signora di Reggio a Vernazza è solo uno dei tanti santuari mariani che trovi sulle colline del Parco Nazionale delle Cinque Terre, segno inequivocabile dell’ importanza attribuita dagli abitanti al potere protettivo della Madonna.
La facciata originale in pietra in stile romanico di questo santuario nei dintorni di Vernazza è semplice e decisamente lineare. Ed è proprio per questo motivo che a me piace tantissimo.
La struttura architettonica Santuario di Nostra Signora di Reggio di Vernazza è a capanna ed è sormontata da decorazioni barocche. Sulla sommità del portale c’è una graziosa lunetta che reca un bassorilievo in marmo dedicato alla Vergine e al Bambino.
Anche l’ interno del santuario mariano di Vernazza è allo stesso tempo semplice e delizioso. Nel 1850 è stato ristrutturato a 3 navate e con pianta a croce latina, mentre le decorazioni sono prevalementemente in stile barocco. Per fortuna sono ancora visibili anche gli antichi capitelli originali.
– Il Convento dei Padri Riformati di San Francesco
Di nuovo all’ interno del centro di Vernazza ti consiglio di visitare un altro interessante luogo di culto: la Chiesa di San Francesco (o Chiesa dei Frati) che oggi trovi sconsacrata.
Annesso a questa chiesa di Vernazza c’è il Convento dei Padri Riformati di San Francesco. Nella zona occidentale del complesso monastico di Verazza puoi vedere le mura genovesi che cingono a cuneo il borgo.
Oltre alla bella chiesa sconsacrata costruita nel secolo XVII su espressa richiesta degli abitanti di Vernazza per ospitare l’ ordine religioso dei Frati Minori Osservanti, questo interessante complesso monastico delle Cinque Terre è costituito da una torre quadrata più antica (del secolo XVI) che un tempo era una delle torri di guardia.
Durante la recente ristrutturazione di questo convento nel centro di Vernazza, al di sotto del pavimento sono venute alla luce la bellezza di 14 tombe ricoperte in marmo con iscrizioni latine che probabilmente sono dei monaci che ci hanno vissuto.
Noterai da solo che la chiesa di San Francesco a Vernazza ha un esterno molto semplice e lineare che presenta i tipici elementi architettonici francescani: sulla facciata a capanna si apre una bella vetrata che funge da rosone, al di sotto della quale c’è un portale in marmo scolpito a festoni.
L’ interno di questa bella chiesa di Vernazza è invece costituito a una sola navata e nello spessore dei muri laterali accoglie 4 interessanti cappelle decorate con stucchi.
La chiesa di San Francesco a Vernazza è sicuramente carina, ma voglio essere molto sincero e dirti che all’ interno non ci ho trovato nessun elemento di pregio degno di nota.
Non fraintendermi, vale comunque la pena dedicare 5 minuti per vedere anche l’ interno di questa chiesa a Vernazza, anche se è molto semplice.
Il convento anesso a questa chiesa nel centro di Vernazza ha un grande chiostro che oggi è sede degli uffici comunali, mentre il resto degli spazi è destinato ad accogliere rappresentazioni musicali e teatrali, ma anche esposizioni.
Bella è anche la torre campanaria a base quadrata di questa chiesa di Vernazza dotata di orologio, e se presti un pò di attenzione sulla sommità puoi ammirare una cuspide a pianta ottagonale ed una piccola cupola.
– Santuario di Nostra Signora delle Grazie (o di San Bernardino)
Un altro interessante luogo di culto nei dintorni di Vernazza che ti consiglio di visitare è il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, conosciuto anche con il nome di Santuario di San Bernardino.
Questo santuario prende il nome dall’ omonimo piccolo centro abitato vicino a Vernazza che fa parte del suo territorio comunale, e dal quale si apre una bellissima vista panoramica sull’ intero borgo delle Cinque Terre.
Anche il Santuario di Nostra Signora delle Grazie di Vernazza fa parte del circuito de I Santuari delle Cinque Terre, e secondo fonti accreditate l’ attuale edificio sorse nel corso del secolo XIX sulle fondamenta di un’ antica cappella edificata nel tardo Medioevo.
Questo santuario nei dintorni di Vernazza ha una struttura molto semplice ed è costituita da una sola navata a pianta rettangolare e si presenta con forme romaniche tipiche del secolo X.
La facciata del Santuario di Nostra Signora delle Grazie di Vernazza è a conci squadrati, mentre il coronamento superiore ad archetti.
Il portale che si apre sulla facciata di questo santuario mariano nel comune di Vernazza è in stile romanico e ha un arco ogivale in arenaria sovrastato da una bifora gotica, mentre il campanile è piuttosto tozzo e robusto.
Anche in questo caso ti suggerisco di visitare anche l’ interno di questo interessante luogo di culto vicino a Vernazza, perchè è coperto da un’ interessante volta a botte e conserva alcuni elementi di grande pregio tra i quali una tela con la Madonna col Bambino in origine assemblata a 2 raffigurazioni di San Bernardo di Chiaravalle e di San Bernardino da Siena.
L’ icona con la Madonna in questo santuario vicino al borgo di Vernazza è stata successivamente divisa, e da quel momento è stata collocata sopra l’ Altare Maggiore, mentre le immagini dei Santi occupano i 2 ovali sulle pareti laterali.
I sentieri di Vernazza
Come ti ho già accennato prima, il centro di Vernazza è il punto di partenza di 3 sentieri che ti conducono alla scoperta dei deliziosi dintorni del borgo delle Cinque Terre:
Il primo è il sentiero Vernazza-Corniglia che ha una lunghezza complessiva di 3,2 chilometri e una difficoltà molto bassa.
Grazie a questo sentiero copri la distanza da Vernazza a Monterosso in circa 100 minuti e l’ aspetto interessante è che si apre attraverso la zona boschiva.
Questo aspetto ti da la possibilità di avere un’ ampia prospettiva sulla Riviera delle Cinque Terre, di Corniglia (frazione di Vernazza) e della ancora più piccola località di San Bernardino.
Il sencondo è il sentiero Vernazza-Monterosso che ha una lunghezza complessiva di 3,3 chilometri e un tempo di percorrenza medio di 100 minuti.
Questo percorso da Vernazza a Monterosso è molto bello perchè attraversa la Valle del Riolo, la Costa di Messorano e prosegue aprendosi tra i vigneti, gli uliveti e le piante di limone dei terrazzamenti dell’ interno del del Parco delle Cinque Terre.
Il sentiero che unisce il centro di Vernazza all’ altrettanto bella località di Monterosso parte più o meno pianeggiante per poi predere brascamente quota man mano che si avvicina a destinazione, per cui se non sei molto allenato ti consiglio di risparmiare le forze e usarle nella parte finale.
Il terzo sentiero che parte da Vernazza ha come destinazione la località di Foce Drignana, ed è in realtà una specie di mulattiera che passa anche dal Santuario di Nostra Signora di Reggio.
Questo bellissimo percorso panoramico da Vernazza a Foce Drignana è anche lo scenario nel quale si svolgono tantissime processioni religiose, tra le quali anche la Via Crucis. Infatti lungo questo percorso che parte dal centro di Vernazza trovi le stazioni che la compongono.
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