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Alicudi: l’ isola più isolata e selvaggia delle Eolie

Alicudi è la più occidentale tra le sette bellissime isole che costituiscono l’ arcipelago delle Eolie, situato al largo della costa nord-orientale della Sicilia, ed è in assoluto l’ isola più isolata del Mediterraneo. L’ isola di Alicudi è un piccolo paradiso che rapisce per la sua anima selvaggia e naturale, dove il silenzio è il vero protagonista, interrotto solo dal rumore del vento e del mare. Quasi del tutto spopolata, una buona parte territorio di Alicudi è occupato da rocce, e questo la porta ad essere molto inaccessibile, soprattutto nella parte occidentale. Sull’ isola di Alicudi non ci sono strade carrabili, le attività commerciali sono quasi del tutto assenti così come le infrastrutture turistiche. Gli unici mezzi di trasporto disponibili ad Alicudi sono le barche per l’ accesso via mare e i muli impiegati per trasportare le merci lungo la ripida mulattiera che dal porto conduce all’ abitato. I pochissimi abitanti dell’ isola di Alicudi vivono in 6 minuscole contrade costituite da una manciata di case. Alicudi ha delle bellissime coste frastagliate e diversi punti dove è possibile fare snorkeling e immersioni alla scoperta dell’ habitat naturale della magnifica flora marina autoctona che fa da casa a decine di specie di pesci. Sull’ isola di Alicudi si arriva da Salina, isola sulla quale si fermano tutte le navi provenienti da Lipari e dal continente dopo che hanno attraccato a Filicudi

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Dal punto di vista geografico Alicudi costituisce la parte emersa di un vulcano spento che si è generato attorno a 150 mila anni fa ed è stato modellato dalle eruzioni avvenute nel corso dei millenni.

L’ isola di Alicudi è la più inaccessibile e meno turistica di quelle che formano l’ arcipelago delle Eolie. La sua superficie quasi sferica è di soli 5,2 chilometri quadrati e il nome Alicudi deriva dall’ antico Ericusa, per il gran numero di eriche presenti sul suo territorio.

La popolazione residente di Alicudi è di circa 150 persone che si concentrano nelle 6 contrade di Alicudi Porto nella parte sud-orientale dell’ isola, mentre quella occidentale è del tutto spopolata.

La popolazione dell’ isola di Alicudi non aumenta nemmeno d’ estate, infatti la maggior parte dei turisti (comunque pochissimi) la visitano solo in giornata con escursioni che partono dalle altre isole più grandi, in particolare Lipari e Salina, ma anche da Vulcano.

Il vulcano che ha dato origine all’ isola di Alicudi ha un’ altezza di oltre 2.100 metri, 1.500 dei quali si trovano sott’ acqua.

La parte emersa di Alicudi culmina con un’ altezza di 675 metri che corrisponde alla cima del Monte Filo dell’ Arpa.

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Dove si trova Alicudi

L’ isola di Alicudi, insieme a Stromboli, Vulcano, Lipari, Panarea, Salina e Filicudi, si trova nel bellissimo arcipelago delle Eolie, situato a largo delle coste settentrionali della Sicilia, in provincia di Messina.

Alicudi è amministrativamente parte del Comune di Lipari e dista dal porto di Milazzo 112 chilometri, mentre da Lipari circa 77 chilometri.

L’ isola di Alicudi è una delle più remote di tutto il Mediterraneo, e considerando solo le isole Eolie è quella più occidentale. A est di Alicudi trovi Filicudi, anche questa abbastanza inaccessibile.

Se guardi la forma delle Eolie da una mappa vedi che si dispongono nel mare come una specie di Y, e se vuoi sapere dove si trova l’ isola di Alicudi te la devi immaginare esattamente all’ estremo della linea a sinistra che compone la lettera.

Come raggiungere Alicudi

Come è ovvio essendo un’ isola, puoi raggiungere Alicudi via mare o, in alterativa, in elicottero. Nè l’ isola di Alicudi nè le altre Eolie sono dotate di un aeroporto che consente l’ atterraggio di aerei, nemmeno di quelli turistici di piccole dimensioni.

– Aliscafi e traghetti per Alicudi e per le Eolie

Se decidi di raggiungere l’ isola di Alicudi in traghetto o in aliscafo l’ unico attracco si trova ad Alicudi Porto sul lato orientale.

Il punto di partenza per arrivare all’ isola di Alicudi dalla Sicilia è il porto di Milazzo dal quale partono regolarmente i veloci aliscafi e i più lenti traghetti che però sono più stabili in caso di mare mosso e ti consentono di imbarcare macchine e moto.

L’ aliscafo Milazzo-Alicudi ci impiega circa un’ ora di navigazione, mentre il traghetto Milazzo-Alicudi quasi il doppio. Puoi arrivare sull’ isola di Alicudi in aliscafo anche da Palermo, mentre non puoi farlo da Messina.

La maggior parte delle imbarcazioni che arrivano ad Alicuci e Filicudi dal continente passano prima da Lipari, e dopo aver lasciato i passeggeri a Salina proseguono verso le altre isole dell’ arcipelago eoliano.

Quelle che proseguono per Alicudi e Filicudi attraccano generalmente al porto di Rinella. Alcune imbarcazioni che arrivano sull’ isola di Alicudi attraccano anche al porto di Santa Marina Salina.

Il servizio di traghetti e aliscafi per Alicudi e alle isole Eolie dalla Sicilia e dalla Campania garantisce collegamenti molti frequenti durante l’ estate, soprattutto da Giugno a Settembre,

Durante l’ inverno la frequenza di aliscafi e traghetti per l’ isola di Alicudi e per le Eolie si riduce notevolmente per il ridotto numero di turisti ma anche per avverse condizioni del mare a causa delle quali possono anche subire molti ritardi o cancellazioni.

Ad Alicudi non ci sono strade carrabili, per cui non puoi girarla nè in macchina nè in moto. Ma se anche ci fossero strade percorribili sarebbero assolutamente inutili perchè l’ isola di Alicudi è talmente piccola da poter essere esplorata comodamente a piedi.

In realtà, anche se ti sembrerà una battuta, gli unici mezzi di trasporto ad Alicudi sono le barche per arrivarci e i muli impiegati per trasportare carichi su e giù per le ripide scalinate che collegano il porto con il minuscolo centro abitato.

– Alicudi in elicottero

Se sull’ isola di Alicudi e sulle altre Eolie non possono arrivare aerei, possono invece atterrarre gli elicotteri, anche se c’è solo una società autorizzata a coprire le tratte da e per le Eolie con le seguenti città: Reggio Calabria e Lamezia Terme in Calabria, Catania e Palermo in Sicilia, e Napoli in Campania.

Il prezzo per raggiungere Alicudi in elicottero non è ovviamente economico e alla poratata di tutti ma è comunque un’ ottima opzione soprattutto se hai una certa fretta o se vuoi goderti panorami davvero emozionanti dell’ arcipelago durante il viaggio.

– In aereo ad Alicudi e alle Eolie

Se stai pensando di raggiungere la Sicilia e l’ isola di Alicudi in aereo, devi sapere che sono previsi servizi di transfer dall’ Aeroporto di Catania Fontanarossa che ti portano fino alla città di Messina, e alcuni bus raggiungono addirittura il molo degli aliscafi di Milazzo.

In ogni caso la città di Messina è collegata abbastanza bene da servizi di autobus con corse regolari e abbastanza frequenti anche dall’ Aeroporto di Palermo e dall’ Aeroporto di Trapani, quindi ti sarà molto facile arrivare al porto di Milazzo per prendere gli aliscafi o i traghetti per Alicudi e per le Eolie.

Palermo non ha bisogno di presentazioni, ma ne approfitto per dirti che è bellissima anche la città di Trapani che ti consiglio di visitare se ci atterri per raggiungere uno dei porti di imbarco verso l’ isola di Alicudi e le Eolie.

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Ti suggerisco diverse escursioni guidate in barca, una più bella dell’ altra da Messina, Milazzo, Cefalù e Tropea. Tra tutte le escursioni a Stromboli e alle isole Eolie te ne voglio segnalare in particolare quattro: da Milazzo il meraviglioso tour diurno Panarea+Stromboli by night con aperitivo, l’ esclusivo tour privato Panarea+Stromboli, oppure la crociera notturna con scalo Panarea+Stromboli perchè sono tre esperienze davvero avvincenti e molto suggestive! Mentre quando sei sull’ isola di Stromboli non puoi perderti il suggestivo trekking Sciara del Fuoco al tramonto che a me ha lasciato a bocca aperta!

Cosa vedere ad Alicudi

Scommetto che ancora prima di sbarcare ad Alicudi riuscirai a percepire chiaramente l’ essenza di questa minuscola isola dell’ arcipelago della Eolie.

La sensazione che ti trasmette l’ isola di Alicudi è molto difficile da spiegare a parole, ma sono sicuro che ti accorgerai subito che è uno di quei luoghi (ormai rari) nei quali il tempo sembra essersi fermato.

Alicudi è un autentico paradiso in miniatura, un luogo nel quale l’ uomo e la natura convivono in modo armonico senza danneggiarsi, in un solido equilibrio che dura ormai da migliaia di anni.

Sono sincero, sull’ isola di Alicudi non c’è molto da vedere, ma in realtà quello che ti lascerà sbalordito è il suo insieme fatto da tanti minuscoli elementi che si amalgamano tra loro.

Uno degli aspetti che fanno di Alicudi un luogo magico è la colonia del rarissimo falco della regina (Falco eleonorae), specie migratrice che nidifica su quest’ isola delle Eolie dalla primavera all’ autunno.

Sull’ isola di Alicudi le infrastrutture sono quasi del tutto inesistenti, comprese quelle turistiche, infatti non ci sono locali alla moda, non ci sono pub nè mezzi di trasporto se non barche per percorrere l’ isola da una costa all’ altra.

Quello che invece trovi ad Alicudi sono i muli che servono per il trasporto di merci e, all’ occorrenza, anche delle persone.

Sull’ isola di Aliduci non ci sono nemmeno bancomat o banche, non ci sono farmacie e nemmeno l’ illuminazione pubblica.

Ad Alicudi non ci sono alberghi ma trovi un solo qualche minuscolo B&B, una rivendita di generi alimentari di prima di necessità e un giornalaio.

Ma in compenso sull’ isola di Alicudi c’è la natura rigogliosa, un bellissimo mare cristallino che assume tutte le tonalità del turchese, deliziose baie che formano spiagge quasi sempre raggiungibili solo via mare che ti regalano tramonti mozzafiato.

Ad accoglierti una volta sbarcato ad Alicudi trovi una manciata di persone autentiche e orgogliose come solo sanno essere gli isolani.

Insomma, te la faccio breve. L’ isola di Alicudi è il posto ideale dove puoi vivere l’ essenziale e la bellezza della natura, vivere bene e con poco, disconnetterti per qualche giorno o anche solo per qualche ora dalla frenesia della vita di tutti i giorni e ristabilire il contatto con te stesso.

Mi stavo quasi dimenticando: ad Alicudi c’è solo un’ unica strada pianeggiante, quella che costeggia il mare per condurti al pontile, mentre tutte le altre sono ripidi sentieri che conducono ai 6 piccoli agglomerati, alle zone coltivate e alla Fossa Gerace in cima alla montagna.

Contrada Tonna di Alicudi

La Contrada Tonna di Alicudi è situata nella parte più occidentale dell’ isola ed è costituita da un piccolo agglomerato di case rurali dove puoi ammirare gli elementi tipici dell’ architettura eoliana.

i gradoni di questa contrada sull’ isola di Alicudi sono costruiti con muretti a secco, fondamentali per rendere i territorio coltivabile, insieme alle antiche edicole della Via Crucis che testimoniano la devozione religiosa degli eoliani.

Non ti nego che quando sono stato a visitare Alicudi e ho visto i muretti a secco della Contrada Tonna mi sono sembrati quelli che caratterizzano i terrazzamenti del Parco Nazionale delle Cinque Terre in Liguria, che tra l’ altro sono stati riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’ Umanità dall’ UNESCO.

– Contrada San Bartolo ad Alicudi

Partendo dal porto di Alicudi e percorrendo la scala lastricata arrivi alla Contrada San Bartolo, che è situata a 330 metri di altezza.

In questo punto dell’ isola di Alicudi trovi la bella chiesetta di San Bartolo dedicata al Santo Patrono delle Eolie (San Bartolomeo), che è anche l’ unico monumento storico dell’ isola.

La chiesa di San Bartolo ad Alicudi fu edificata nel 1821 sui resti della seicentresca sacrestia, e per essere sinceri non ha nessun elemento di particolare pregio, ma vale la pena arrivarci per la bellissima vista che puoi ammirare dal suo sagrato e per il meraviglioso profumo dell’ erica che cresce in questa zona.

Non voglio sembrarti esagerato ma ti assicuro che questi 2 elementi che caratterizzano questa zona della minuscola isola di Alicudi danno vita a emozioni quasi dimenticate.

– Case della Contrada Sgurbio di Alicudi

Alla stessa altezza della contrada di San Bartolo, sul lato est di Alicudi, c’è la Contrada Sgurbio, un minuscolo agglomerato urbano composto solo da 5 case ognuna con un nome, che è il nome dei 5 sensi: udito, vista, tatto, olfatto e gusto.

La Contrada Sgurbio sull’ isola di Alicudi è quasi inaccessibile via terra se non grazie ad un sentiero lungo e tortuoso, ed è per questo che se vuoi conoscere le case dei sensi ti suggerisco di andarci via mare.

– Chiesa della Madonna del Carmine ad Alicudi

Sempre dal porto di Alicudi, prendendo la strada che si inerpica lungo il profilo della montagna, si arriva alla chiesetta della Madonna del Carmine a 200 metri di altezza.

La Chiesa della Madonna del Carmine sull’ isola di Alicudi ha un’ architettura davvero molto semplice ed è dipinta di color ocra, mentre il suo elemento caratteristico è l’ insolito campanile separato dall’ edificio della sacrestia.

Trovi questa deliziosa chiesa di Alicudi immersa nella macchia mediterranea tra le sue coste rocciose e frastagliate.

Ti consiglio di visitare questa chiesa perchè sorge in corrispondenza di un suggestivo belvedere sull’ isola di Alicudi dal quale hai un bellissimo affaccio sul mare che è spettacolare soprattutto con la calda luce del tramonto.

Vivere il tramonto ad Alicudi è un’ esperienza romantica e memorabile perchè colora tutto con le sfumature del giallo e dell’ arancione.

Vuoi qualche dritta su cosa fare a Lipari e sulle escursioni ad Alicudi e alle altre Eolie?

Ti suggerisco la visita guidata del centro in compagnia di una guida locale molto simpatica per scoprire tutti i segreti nascosti nel centro storico e ammirare gli scorci più belli. Se invece preferisci scoprire gli aspetti più naturali e selvaggi dell’ isola di Lipari ti consiglio un trekking guidato Monte Guardia, un’ esperienza a dir poco stupenda. Fantastica è anche la possibilità di fare un tour guidato in una cantina, ideale per conoscere l’ incredibile tradizione enologica delle Eolie. Non puoi perderti le escursioni alle Eolie da Lipari in giornata: VulcanoStromboli+PanareaVulcano+Stromboli+PanareaSalinaFilicudi+Alicudi.

– Contrada tedesca di Pianicello di Alicudi

Lo sapevi che sull’ isola di Alicudi c’è una comunità tedeschi? Proprio così! Abita in un minuscolo agglomerato di case nella parte più a ovest dell’ abitato di Alicudi che si chiama contrada Pianicello.

Questa contrada sull’ isola di Alicudi si trova a 450 metri d’ altezza e la comunità tedesca ci vive quasi tutto l’ anno.

Spiagge di Alicudi

Come ti ho detto lungo le coste frastagliate di Alicudi trovi diverse spiaggette di sassi, tutte piccole e molte intime.

In questa deliziose spiagge sull’ isola di Alicudi puoi prendere il sole, rilassarti e fare il bagno nel bellissimo mare che è sempre limpidissimo.

La maggior parte delle spiagge di Alicudi sono raggiungibili solo via mare, e la barca è anche il modo migliore per ammirare la bellissima costa rocciosa e frastagliata dell’ isola da una prospettiva privilegiata.

Qui ti descrivo quelle che secondo me sono le 2 spiagge dell’ isola di Alicudi più belle: la Spiaggia Nera di Alicudi Porto e la spiaggia della Bazzina.

– Spiaggia Nera di Alicudi Porto

Tra le spiagge di Alcudi l’ unica raggiungibile via terra è la piccola Spiaggia Nera di Alicudi Porto che trovi sulla costa sud-orientale dell’ isola.

Come ti ho già detto Alicudi Porto è l’ unico vero centro abitato dell’ isola. In questo minuscolo agglomerato urbano sull’ isola di Alicudi le protagoniste sono le tipiche casette pittoresche costruite secondo i semplici schemi dell’ architettura tipica eoliana.

A dispetto del nome, la Spiaggia Nera di Alicudi Porto è in realtà una deliziosa spiaggetta fatta di ciotoli grigi (non neri) bagnati da un bellissimo mare cristallino.

In questo punto dell’ isola di Alicudi il litorale è piccolo e stretto e spesso ci trovi ormeggiate le barche colorate dei pescatori che sostano prima o dopo la pesca che qui è sempre molto ricca.

– Spiaggia della Bazzina di Alicudi

Se solo ti allontani un pò da Alicudi Porto in barca e fai rotta in direzione nord trovi la Spiaggia della Bazzina che lambisce l’ omonima contrada.

La spiaggia della Bazzina sull’ isola di Alicudi è una piccola e allo stesso tempo incantevole insenatura bagnata da acque poco profonde e limpidissime che lambiscono la riva costituita da ciotoli.

Al di la della spiaggetta in se stessa, questa zona di Alicudi ha anche dei bellissimi fondali ricchi di flora e di fauna marina che puoi conoscere con un’ immersione.

Cosa fare ad Alicudi

La minuscola e incantevole isola di Alicudi nelle Eolie è anche un’ ottima destinazione per soddisfare la tua voglia di vacanza attiva ed esperienziale.

Le caratteristiche morfologiche e naturali del territorio di Alicudi ti permettono di fare tante attività grazie alle quali puoi conoscere le sue bellezze da diversi punti di vista, tutti unici ed emozionanti.

– Trekking ad Alicudi al Filo dell’ Arpa

Un’ esperienza di trekking ad Alicudi è quello che ti ci vuole se desideri conoscere il lato più selvaggio e più panoramico dell’ isola.

Per conoscere la natura incontaminata di Alicudi ti consiglio di fare un’ escursione fino al centro dell’ isola dove sorge un vulcano spento che si chiama Filo dell’ Arpa. Con i suoi 675 metri di altezza la vetta di questo vulcano sull’ isola di Alicudi è anche il suo punto più alto.

Ti assicuro che dalla sommità di questo vulcano al centro di Alicudi hai una bellissima panoramica di tutto lo spazio marino che la circonda.

Il trekking al vulcano Filo dell’ Arpa sull’ isola di Alicudi dura in totale un paio d’ ore e si snoda lungo una serie di scalinate in pietra molto ripide, ma allo stesso tempo davvero incantevoli.

Non ti puoi sbagliare perchè questo percorso di trekking ad Alicudi è segnato da frecce blu e il punto intermedio del percorso è proprio la chiesa di San Bartolo.

Vicino alla vetta del vulcano Filo dell’ Arpa sull’ isola di Alicudi trovi il Timpone delle Femmine, un arroccamento solcato da enormi fenditure che pare si chiami così perchè durante le incursioni dei pirati era il luogo dove si rifugiavano le donne.

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– Diving ad Alicudi

L’ immersione più bella tra quelle che puoi fare alla scoperta dei fondali di Alicudi è sicuramente quella chiamata La Cigliata di Tramontana.

Questa è un’ esperienza di diving ad Alicudi complessivamente facile, anche se la profondità che puoi raggiungere è di 30 metri.

Le pareti di roccia di questa porzione dell’ isola di Alicudi che conducono al fondale hanno molte crepe che sono il nascondiglio naturale per aragoste e murene, mentre i sassi sono la casa di bellissimi esemplari di cernie e polpi.

Grazie alle acque particolarmente cristalline, presso la Cigliata di Tramontana di Alicudi puoi vedere in tutto il loro splendore anche crinoidi, astrodes e spugne colorate.

– Escursione in barca ad Alicudi alla scoperta della costa frastagliata

Il miglior modo per ammirare l’ intima bellezza dell’ isola di Alicudi è quello di fare un giro in barca seguendo la linea della costa

La barca è l’ unico modo per scoprire la bellissima costa rocciosa di Alicudi con le piccole grotte e per raggiungere le sue spiagge che come ti ho detto sono accessibili solo dal mare.

Grazie ad un’ escursione in barca ad Alicudi puoi avere una prospettiva insolita soprattutto del lato occidentale dell’ isola che è il più selvaggio e quello che in passato ha manifestato tutta la possente attività vulcanica segnando indelebilmente il profilo della montagna.

La parte più caratteristica della costa dell’ isola di Alicudi è sicuramente quella a nord-ovest che trovi dopo avere doppiato Punta Rossa proveniendo da sud.

Punta Rossa di Alicudi si chiama così per via del colore della sua roccia. Proseguendo l’ escursione in barca ad Alicudi lungo la linea di costa arrivi alla zona occidentale dell’ isola che è praticamente disabitata.

Si tratta di una zona molto aspra dell’ isola di Alicudi, selvaggia e percorsa da Fili, le sottili lingue di lava solidificate che segnano il profilo della montagna.

Tra l’ altro non ci sono sentieri che percorrono questa parte di Alicudi, e anche la sua area costiera è inaccessibile per via della scogliera che impedisce lo sbarco.

Proseguendo l’ escursione in barca ad Alicudi lungo la costa ovest dell’ isola arrivi allo Scoglio Galera dove ti aspetta una flora marina molto variegata e molto colorata che puoi ammirare anche semplicemente facendo snorkeling.

Da questo lato dell’ isola di Alicudi trovi anche il Canalone dell’ Arpa, un’ampia sciara che durante le spettacolari eruzioni riversa fino al mare lava e detriti.

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I 3 migliori B&B ad Alicudi

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