Bratislava: l’ itinerario alla scoperta del centro dell’ intensa capitale della Slovacchia tra storia e cultura

Situata sulle rive del Danubio, proprio al confine con l’ Austria e a pochissimi chilometri da Vienna, la capitale della Slovacchia Bratislava è una città che lascia sbigottiti per la bellezza del patrimonio storico racchiuso nel suo incantevole centro. In pochi chilometri quadrati non si contano palazzi storici, musei, gallerie ed altri importanti luoghi tra i quali il bellissimo castello che, tutti insieme, raccontano la storia di Bratislava e le sue tradizioni legate soprattutto alla famiglia degli Asburgo, ma anche la sua proiezione al futuro. Conoscere Bratislava centro ti dà la possibilità di immergerti in una destinazione alternativa, fuori dalle solite rotte turistiche più note e blasonate, che però lascerà un segno indelebile nei ricordi delle tue esperienze di viaggio più belle.

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La città di Bratislava è stata un inaspettato fuoriprogramma e ha lasciato un segno molto positivo tra le mie tante esperienze di viaggio.

Eh sì, perchè ero in viaggio in camper alla scoperta delle più belle città dell’ Austria, e dopo aver visitato Innsbruck, Salisburgo, Graz e la splendida Vienna ho deciso di fare qualche chilometro in più per attraversare il confine della Cecoslovacchia e visitare Bratislava in 3 giorni.

Non avevo mai sentito parlare della città di Bratislava e ammetto che (purtroppo) non sapevo nemmeno localizzarla esattamente sulla cartina geografica, ma ho incontrato delle persone che ci erano appena state e che me l’ hanno decantata.

Quindi, decisione presa in tempo record, ho deciso di fare i 65 chilometri e gli altrettanti 65 minuti che separano Bratislava da Vienna.

Ti anticipo già che il tempo di un fine settimana lungo (3 giorni) è quello che ci vuole per vedere abbastanza bene quello che la capitale della Slovacchia ti può offrire, ma per assaggiare la sua intensa atmosfera venno bene anche 2 giorni.

In realtà questo viaggio alla scoperta dell’ Austria era iniziato già in Italia, dove ho approfittato del percorso verso il passo del Brennero da Verona per conoscere anche Rovereto, Trento e Bolzano, tre bellissime città nelle quali non mi ero mai fermato prima nemmeno quando ci passavo per andare a sciare nelle valli del Trentino.

Ma in realtà puoi raggiungere Bratislava abbastanza facilmente dall’ Italia anche passando da Venezia, Trieste, Gorizia, per poi attraversare una piccola parte della Slovenia fino all’ Austria.

Ne approfitto per ricordarti che se prendi le autostrade in questi due paesi devi obbligatoriamente avere la Vignette per l’ Austria o la Vignette per la Slovenia, ovvero il tagliando che prova il pagamento della tariffa unica per il pedaggio austradale che puoi acquistare con diverse validità temporali.

Ma ritorniamo a Bratislava. La città è situata proprio al confine con l’ Austria e la separa solo il corso del famoso Danubio e del meno conosciuto fiume Moravia, che hanno inciso moltissimo sulla sua fisionomia, soprattutto per i tanti ponti che dividono la parte vecchia da quella nuova.

Come ti ho detto sono arrivato a Bratislava in camper e mi sono diretto subito verso il centro per trovare un parcheggio, ma è stato impossibile perchè i parcheggi sono tutti riservati ai residenti.

Se ti può essere utile la via esatta dove ho parcheggiato il camper a Bratislava è Černyševského, all’ altezza della Tatra Banka, una via residenziale tranquillissima con bar, negozi e supermercati a nemmeno 100 metri di distanza.

Allora sono entrato in una stazione di polizia per chiedere informazioni e una persona che era lì e che parlava in inglese mi ha consigliato di parcheggiare nella zona nuova, al di là del Ponte Vecchio (Starý most), e mi è andata alla grande perchè il parcheggio mi è costato solo 8 euro per 24 ore.

Riconosci questo ponte di Bratislava perchè è proprio quello che si trova alla sinistra di quello che ospita il così detto UFO, l’ alta costruzione futuristica che è diventata una dei simboli della città e dalla quale hai vista a 360 gradi, e che mi ha ricordato molto la torre della televisione che ho visto durante un viaggio a Tallinn.

Tra l’ altro da dove ho parcheggiato il camper è comodissimo raggiungere Bratislava centro con l’ autobus o a piedi, come d’ altronde ho fatto io in poco più di 20 minuti a dispetto del freddo che durante quei giorni era pungente.

Ma d’ altronde, se decidi di visitare Bratislava in inverno il freddo te lo devi aspettare perchè è più che normale, e puoi già ritenerti molto fortunato se non trovi la neve.

Attraversato il Ponte Vecchio mi sono diretto subito verso la zona storica di Bratislava seguendo la Štúrova, una grande via abbastanza trafficata dove passa l’ autobus che avrei potuto prendere anch’ io.

Camminando per quella via sono passato davanti all’ austero edificio della facoltà di Filosofia dell’ Università di Bratislava (Univerzita Komenského v Bratislave), ad un grazioso palazzo con la facciata decorata che ospita il Boutique Hotel Roset & Residence (4 stelle – voto Booking.com >9) e all’ Arabeska, un ristorante arabo che poi ho provato e che ti consiglio.

Poco più avanti sempre sulla Štúrova ho visto l’ austero palazzo della Procura Generale (Generální Prokuratura) e poi ho proseguito fino a quando, al termine della via, mi sono immesso sulla Námestie SNP dove ho trovato la sede del Ministero della Cultura (Ministerstvo Kultúry), entrambi in chiaro stile sovietico come d’ altronde vedrai tutti gli altri palazzi governativi.

Passata la sede del Ministero della Cultura, per arrivare a Bratislava centro passi davanti ad un grazioso negozio di vini e liquori che si chiama Pálffy, sicuramente una bottega con alle spalle molti anni di attività ma che non devi confondere con lo storico Palazzo Pálffy nel cuore del centro storico.

Dopo circa 200 metri, all’ altezza del negozio Víno Hubinský, ho girato sulla sinistra sulla Uršulínska dove ho visto la Kostol Loretánskej Panny Márie (Uršulínky), una graziosa chiesa a Bratislava che ti consiglio di visitare perchè custodisce diverse interessanti sorprese artistiche.

Ed eccomi in centro storico; mi è bastato fare un centinaio di metri in più per arrivare all’ Ufficio del Turismo di Bratislava che si trova al civico 2 di Klobučnícka, ma ti assicuro che non farai fatica a riconoscerlo.

Già da questa breve passeggiata mi sono reso conto che la capitale della Slovacchia ha una fisionomia che rispecchia le diverse fasi del suo sviluppo.

A Bratislava centro storico ho notato subito gli antichi palazzi in stile austriaco, al di fuori del quale come ti ho detto ci sono soprattutto edifici austeri che rispecchiano l’ architettura tipica del periodo sovietico, e poi c’è la città nuova che invece ha costruzioni moderne per le quali si è fatto ampio uso di vetro e acciaio.

La prima impressione sulla città è stata senza dubbio positiva; si vede che è abbastanza ben tenuta, ed è sicuramente giovane e dinamica, anche grazie all’ università. Bratislava ha anche abbastanza parchi e aree verdi, anche se ho visto poche persone andare in bicicletta forse proprio a causa del freddo.

E poi il Danubio a Bratislava contribuisce a generare un’ atmosfera romantica, soprattutto di sera. Non ti nego però che di giorno nelle giornate d’ inverno la rende abbastanza malinconica, ma anche questo fà parte del suo fascino.

Sulle sponde del Danubio ci sono molte grosse barche attraccate. Tra queste molte sono in realtà bar e ristoranti, e ce ne sono alcune addirittura trasformate in solarium con sdraio per prendere il sole nelle giornate d’ estate che mi hanno detto essere molto calde.

Nota dolente su Bratislava sono i prezzi molto alti del tutto allineati a quelli dell’ Austria, e alcune cose sono addirittura più care. Quindi se pensi di visitare Blatislava e spendere poco, o comunque meno che in Austria, ti dico già che ti sbagli di grosso

All’ ufficio del turismo ho comprato la Blatislava Card per 72 ore perchè (questa si) l’ ho trovata molto conveniente.

Infatti con soli 28 euro, oltre alla visita guidata del centro storico che da sola costa 15 euro e all’ uso illimitatato dei mezzi pubblici per il tempo di validità, ti dà l’ ingresso gratuito a 18 luoghi culturali della città, inclusi tutti quelli più emblematici, e poi sconti piò o meno sostanziosi per visitare gli altri, mangiare al ristorante e fare shopping.

La card per visitare la capitale della Slovacchia è disponibile anche nei tagli da 24 ore e 48 ore, e puoi scegliere la versione con o senza i mezzi di trasporto inclusi.

Se sei in macchina o in aereo e hai prenotato un hotel a Bratislava centro i mezzi pubblici non ti servono, quindi puoi risparmiare qualche euro, ma la differenza è minima così come quella tra le diverse durate.

L’ unico luogo di interesse che devi per forza raggiungere con i mezzi pubblici se non hai la macchina è il Castello di Devín (Hrad Devín), che si trova nell’ omonima località a circa 12 chilometri dal centro.

Ed è stato proprio dall’ ufficio del turismo che è partita la passeggiata alla scoperta di Bratislava centro, prima con la visita guidata di circa 90 minuti che devo dire è stata molto completa ed interessante, e poi da solo nelle chiese, nei palazzi e nei musei tutti a brevissima distanza uno dall’ altro.

Il centro di Bratislava è abbastanza circoscritto, ma non ti sarà facile girarlo senza una cartina perchè è molto labirintico, anche se prima o poi si converge nella Main Square, la piazza principale, che è chiamata così anche dagli abitanti. È molto curioso che la piazza più importante di Bratislava non abbia un nome proprio, vero?

E da qui ti racconto l’ itinerario che ti consiglio di seguire alla scoperta del centro della capitale della Slovacchia, che è un pò diverso da quello che ho fatto con la guida, perchè voglio integrare le chiese, i musei e le esposizioni che ho visitato da solo.

Stai pensando di raggiungere la Slovacchia in aereo? L’ aeroporto di riferimento è quello di Bratislava a pochi chilometri dal centro città, ma sono molto comodi anche gli aeroporti austriaci di Vienna, Graz, Salisburgo e Innsbruck. Se non hai ancora acquistato il biglietto aereo per visitare Bratislava e le altre magnifiche località della Slovacchia e della vicina Austria ti consiglio di usare il portale Skyscanner che ti permette di confrontare in pochi secondi centinaia di proposte delle diverse compagnie aeree nelle date che interessano a te e risparmiare! Arrivi all’ aeroporto di Bratislava, Vienna, Salisburgo o Innsbruck e vuoi raggiungere il tuo hotel o un altro luogo della città in poco tempo? Ti consiglio il transfer privato: comodo, rapido e molto più economico del taxi! Clicca sul nome delle città! Dall’ aeroporto di Bratislava puoi prendere il transfer privato per Cracovia (e viceversa). Dall’ aeroporto di Salisburgo puoi prendere il transfer privato per ViennaPragaChesky Krumlov (e viceversa). Dall’ aeroporto di Vienna puoi prendere un transfer privato per Bratislava (e viceversa) – Budapest (e viceversa) – Chesky KrumlovCracovia (e viceversa) – Praga (e viceversa) – Salisburgo.

Se decidi di raggiungere la Slovacchia in aereo e vuoi visitare le sue bellissime località senza dipendere dai mezzi pubblici ti consiglio di prendere una macchina a noleggio in aeroporto così da ottimizzare il tempo. Per confrontare le tariffe di tutte le compagnie e trovare quella che ti garantisce la migliore offerta ti consiglio di fare come me e di prenotare online sul portale www.ionoleggioauto.it oppure su www.discovercars.com. Ti basta andare su uno dei due siti, inserire l’ aeroporto di destinazione nel campo dedicato alla location, la data e l’ ora di inizio e fine del noleggio, e il gioco è fatto.

Le tue vacanze iniziano con un traghetto? Se non l’ hai ancora prenotato ti consiglio di usare il portale Traghetti Lines perchè ti garantisce il miglior prezzo su tutte le tratte italiane e straniere! Io lo uso sempre, provalo anche tu!

Museo Civico di Bratislava e Palazzo Primaziale

Appena uscito dall’ ufficio del turismo puoi incominciare la tua visita al ricco patrimonio storico e culturale della città con due tra gli edifici più emblematici: il Palazzo Primaziale e il Museo Civico di Bratislava.

Riconosci immediatamente entrambi questi importanti simboli della capitale della Slovacchia perchè la piazza che li ospita (Primaciálne namastie) è piccolissima ma molto carina.

Partiamo con il Palazzo Primaziale (Primaciálny Palác), che come potrai vedere anche tu se deciderai di visitare Bratislava è un palazzo in stile classico francese che è anche il più grande e lussuoso dell’ intera città, e dal 1903 sede del municipio.

Il Palazzo Primaziale fu fatto costruire dal cardinale Jozef Batthyány verso la fine del secolo XVIII, divenne la residenza d’ inverno dell’ arcivescovo di Esztergom e in diverse occasioni ospitò i sovrani durante le cerimonie d’ incoronazione.

Questo bellissimo palazzo è anche l’ unico nella città Bratislava ad avere il tetto parzialmente coperto con un attico decorato da due colossali statue di pietra, opera di Prokop e Kogler, oltre alle quali ci sono quattro vasi opera di Johann A. Messerschmidt, fratello del famoso scultore Franz X. Messerschmidt.

Ovviamente ti consiglio di entrare per vedere le sue bellissime sale riccamente decorate, ma soprattutto per ammirare la collezione di preziosi arazzi del secolo XVIII regalati dagli inglesi.

Stupenda è anche La Sala degli Specchi che è utilizzata per ospitare i più importanti concerti di musica classica a Bratislava, mentre nell’ annessa Cappella di San Ladislao si celebra la messa della Domenica e durante le festività, sempre alle 8.00 in punto.

Nel Palazzo Primaziale non devi pederti nemmeno la fontana di San Giorgio, il cavaliere che secondo la leggenda combattè il drago che vedi al centro del cortile interno di forma quadrata, oltre al così detto pozzo della punizione usato per punire i fornai che truffavano sul peso o sulla qualità dei loro prodotti. Curioso vero?

Il Palazzo Primaziale a Bratislava ha ospitato anche la firma della Pace di Pressburgo, lo storico accordo tra i rappresentanti dell’ imperatore francese e austriaco dopo la vittoria di Napoleone ad Austerlitz.

Finita la visita al Palazzo Primiziale ho fatto giusto una cinquantina di passi e sono entrato al Museo Civico di Bratislava (Múzeum mesta Bratislavy) attraverso il cortile del Vecchio Municipio.

Riconosci questo bel palazzo della città slovacca per il tetto ricoperto da tegole verdi tra le quali alcune nere e gialle che danno vita a una specie di greca, ma anche per la graziosa Torre civica (Radničná veža) perfettamente conservata.

È dal 1868 che il Vecchio Municipio ospita il Museo Civico di Bratislava grazie al quale puoi vedere una interessante collezione di oggetti sacri e comuni, cimeli, documenti, progetti e fotografie storiche che raccontano l’ evoluzione della città nel corso dei secoli, dal Medioevo ai giorni nostri.

Visitare questo museo a Bratislava è anche un’ ottima occasione per ammirare le sale riccamente decorate del Vecchio Municipio, ma anche per salire fino in cima alla torre da dove hai una suggestiva vista del centro storico.

Io sono letteralmente rimasto a bocca aperta guardando le decorazioni in stucchi della così detta Session Room, al primo piano, tra le quali fantastiche sono soprattutto le grandi acquile dorate e le statue (sempre dorate) che sormontano la porta

In un angolo di questa bellissima sala del Museo Civico dedicato alla storia della città di Bratislava noterai sicuramente anche la grandissima stube verde in ceramica del 1872, fatta costruire appositamente per riscaldarla e abbellirla.

Sei alla ricerca delle migliori esperienze da fare a Bratislava?

Per prima cosa ti consiglio il tour privato a piedi o in auto, ma sempre in compagnia di una guida locale che ti farà conoscere in modo molto approfondito tutti i suoi must, anche nella versione di Gran City Tour+castello di Devin. Puoi scegliere anche il tour privato breve, ideale se hai poco tempo! In alternativa, soprattutto se da solo, ti suggerisco il tour al completo per conoscere tutto ma proprio tutto della fantastica capitale della Slovacchia, oppure il tour guidato dei castelli se quello che ti interessa è conoscere le vicende dei principi e degli imperatori incoronati in città. Da non perdere se hai deciso di visitare Bratislava con il tuo partner è il tour Storia d’ Amore, alla scoperta degli angoli più romantici della capitale della Slovacchia. Se vuoi scoprire Bratislava in modo alternativo ti consiglio il tour in motoscafo privato sul Danubio per ammirare la parte storica e moderna della città da una prospettiva inusuale. Molto interessante è anche il tour della città sovietica e post comunista oppure il tour storico che ti riporta indietro nel tempo. A Bratislava vuoi fare un’ esperienza molto suggestiva? Scegli il tour del centro by night! In tutta la Slovacchia si mangia e si beve benissimo! Per conoscere la tradizione culinaria locale ti suggerisco di partecipare ai tour guidati tematici tra i quali ti segnalo i migliori. Il primo è il tour culinario, anche nella versione tour culinario Premium, al quale puoi abbinare la degustazione di vini con sommelier (anche nella versione di tour guidato in e-bike), la degustazioni di dolci slovacchi nelle pasticcerie storiche del centro di Bratislava. A me è piaciuta tantissimo anche la degustazione di birra artigianale in un locale tipico e la cena tipica in ristorante tradizionale. Hai poco tempo per visitare Bratislava? Non preoccuparti perchè c’è quello che fa per te! Puoi scegliere il giro sul trenino turistico oppure il free tour del centro storico: bello, comodo e…paghi quello che vuoi! Hai in programma di visitare Bratislava per conoscere i meravigliosi mercatini di Natale? Scegli il tour natalizio oppure l’ esclusiva e romantica passeggiata di Natale privata.

La Main Square di Bratislava, la chiesa dei gesuiti e Palazzo Mirbach

Terminata la visita al Museo Civico ho attraversato il passaggio che dal cortile del Vecchio Municipio mi ha portato nella Main Square.

Se da qui ti giri verso il Vecchio Municipio noti sicuramente anche la palla di cannone incassata nel muro vicino alla finestra gotica della Torre Civica lasciata a perenne ricordo dell’ assedio francese a Bratislava tra 1805 e 1809 che portò in città molti morti e distruzioni.

Ma c’è un altro dettaglio curioso che riguarda la Torre Civica e che puoi notare solo una volta entrato nella Main Square. Se guardi la sommità della torre con attenzione noterai sicuramente la statua in bronzo del Soldato napoleonico, anche questa collocata per ricordare i tremendi anni dell’ assedio francese.

Come ti ho già detto non so perchè la piazza di Bratislava più importante non abbia un nome proprio ma venga chiamata Main Square anche dagli abitanti e sulle indicazioni stradali, ma quello di cui sono sicuro è che è molto carina, grazie soprattutto ai bei palazzi storici dalle facciate in color pastello che la circondano.

La Main Square è ovviamente il luogo più amato dagli abitanti per incontrarsi e il palcoscenico che ospita i più importanti eventi a Bratislava, tra i quali la parte più consistente dei mercatini di Natale durante il periodo dell’ Avvento che qui, come nelle vicine città austriache, sono una tradizione e un elemento che attrae migliaia di turisti.

L’ elemento culturale più significativo che trovi in Main Square a Bratislava è la Fontana di Massimiliano, in assoluto la più antica tra quelle che puoi trovare tra le vie e le piazze della città slovacca.

Questa bella fontana risale al 1572 e rappresenta Massimiliano II nei panni di cavaliere ed è particolarmente significativa dal punto di vista simbolico perchè questo fu il primo sovrano ad essere incoronato in città.

In origine questa fontana nel centro della Main Square di Bratislava non era esattamente come la puoi vedere oggi, infatti la parte centrale che raffigurava dei ragazzini nell’ atto della minzione fu sostituita da una nella quale i ragazzi sono raffigurati con i delfini. Il motivo? Mi spiace ma a quanto pare nessuno lo sà.

Lungo il perimetro della piazza e molto vicino alla Torre Civica sorge anche la Chiesa e Monastero dei gesuiti (Kostol Najsvätejšieho Spasiteľa) del tardo secolo XIII, che è il più antico edificio religioso in città e uno di quelli che ha subito più modifiche e ristrutturazioni, al punto da essere soggetto ideale per gli studi sull’ architettura e sull’ arte religiosa.

Dalla Main Square ho preso la Františkánske e sono arrivato davanti ad un bel palazzo dalla facciata lineare e pulita dalla quale sporge un grazioso balconcino in ferro battuto con decorazioni dorate.

Si tratta del Palazzo Mirbach (Mirbachov Palác) e ospita la Galleria Civica (Galéria Mesta Bratislavy), dedicata alle installazioni di arte moderna. Questa è una delle due gallerie a Bratislava dedicate all’ arte moderna e contemporanea.

Prima o dopo la visita alla Galleria Civica di Bratislava ti consiglio di fare due passi nella Františkánska per vedere il grazioso edifico che ospita l’ Arcadia Boutique Hotel (4 stelle – voto Booking.com >9), un hotel che è facile capire essere molto carino.

Mentre sei nei dintorni della Main Square ti è venuta voglia di un caffè o di una fetta di torta? Approfittane per conoscere il Kafee Mayer, la più antica caffetteria a Bratislava che dal 1913 trovi all’ angolo con la Rybárska brána.

Non ti preoccupare per il prezzo perchè è cara come tutte le altre caffetterie a Bratislava centro, ma nei prezzi c’è incluso anche un pezzo di storia della città.

Battute a parte, al Kafee Mayer ci sono tornato due volte per provare qualche dolce tipico e devo dire che ne sono rimasto molto contento. Ti consiglio di assaggiare il Skoricove Hniezdo, una specie di girella al cioccolato, e il Moravsky kolač tvarohový che assomiglia ad un cookie cosparso di zucchero e uva passa.

Già che parliamo di dolcezze da mangiare, sulla Sedlárska Ulica a pochi passi da Main Square trovi la Cukráreň Konditorei Kormuth, la più antica pasticceria di Bratislava che racconta la sua lunga storia già dalle vetrine in legno ma anche all’ interno dove trovi alcuni pezzi dell’ arredamento originale.

Rybárska brána e Hviezdoslavovo námestie

Dopo la carica con caffé e dolce tipico ho imboccato la Rybárska brána e dopo pochi passi mi sono trovato davanti ad uno strano personaggio con un elmetto in testa che sbuca da un tombino.

D’ istinto ho subito pensato che si trattasse di uno di quei bravissimi artisti di strada travestiti che rimangono immobili per molte ore in posizioni complicatissime in attesa di fare qualche movimento in cambio di una moneta, come fino a qualche anno fa se ne vedevano a decine sulle Ramblas a Barcellona.

Ma poi, avvicinandomi di più e guardandolo meglio, mi sono accorto che in realtà si tratta di una scultura in bronzo che a quanto pare si chiama il Guardone (Čumil), ed è davvero molto simpatica.

Non ti sarà difficile immaginare che Čumil a Bratislava è l’ attrazione in assoluto più fotografata, e se lo merita perchè strappa un sorriso!

Ma quella di Čumil non è la sola statua inusuale che trovi per le vie del centro della capitale della Slovacchia; ce n’è almeno un’ altra ma non ti svelo dove la puoi trovare.

Si tratta della rappresentazione di Schöner Náci (Bell’ Ignazio), come viene chiamato il personaggio eccentrico, simpatico e cortese realmente vissuto a Bratislava all’ inizio del secolo XX diventato ormai una parte inseparabile dell’ atmosfera di Bratislava centro e delle sue caffetterie.

Salutato l’ uomo che sbuca dal tombino ho proseguito la mia passeggiata per la città slovacca e sono arrivato in una graziosa piazzetta con la Fontana di Gianimede (Ganymedova fontána) al centro circondata da un’ aiula circolare, dietro alla quale c’è il Teatro Nazionale Slovacco (Slovenské Národné Divadlo).

guardone bratislava

L’ elegante edificio neoclassico del teatro più importante a Bratislava e di tutta la Slovacchia risale al 1885 durante il dominio austro ungarico e sulla facciata puoi notare i busti di Goethe, Shakespeare, Liszt e Mozart posti all’ interno di nicchie ovali, oltre alla statua della musa della commedia Talia.

L’ attività teatrale ospitata è stata invece fondata nel 1920 con l’ istituzione della Cecoslovacchia e dispone di 3 ensembles: teatro, opera e balletto, e oggi condivide la programmazione con il nuovo teatro di Bratislava fondato nel 2007.

Durante la mia visita alla città sono andato a vedere uno spettacolo di balletto e mi è piaciuto davvero tanto, come mi sono piaciuti gli spazi interni che in questo modo ho avuto la possibilità di conoscere. Al di là di quello che ho pagato io per il balletto, sbirciando i prezzi dei vari spettacoli ho visto che sono molto cotenuti.

Dal Teatro Nazioanale Slovacco ho imboccato il grande viale alberato pedonale Hviezdoslavovo námestie lungo il quale sorgono preziosi palazzi storici, tra i quali quelli che ospitano l’ Hotel Radisson Blu Carlton (4 stelle – voto Booking.com >8) e il Park Inn Danube (4 stelle – voto Booking.com >8), e che ti accompagnano fino alla riva del Danubio.

Lungo questo breve percorso che nel periodo del Natale a Bratislava è invaso dalle bancarelle del mercatino, ho trovato la statua in bronzo di Hans Christian Andersen raffigurato con una mano protesa in avanti, che leggenda dice faccia tornare chi la tocchi.

Per non sbagliare io a Hans Christian Andersen ho dato addirittura due sonori “cinque”, così vediamo se davvero funziona e mi fa tornare presto!

Proseguo lungo il viale fino a quando non trovo il bel monumento Morový stĺp, giro sulla sinistra e mi fermo qualche minuto davanti al suggestivo Neolog Synagogue Memorial, dedicato a una sinogaga sopravvissutta alla Seconda Guerra Mondiale ma distrutta per far posto alla costruzione del ponte che inizia proprio lì davanti.

Qui trovi anche BIBIANA, la Casa Internazionale delle Arti per Bambini, uno spazio nel quale i più giovani possono sperimentare giocando e dove partecipano ad esibizioni interattive, diventandone protagonisti insieme agli artisti.

Sei alla ricerca delle migliori esperienze da fare a Vienna prima o dopo Bratislava?

Per prima cosa ti suggerisco il tour privato, ideale per conoscere tutti i luoghi più emblematici di Vienna, ideale se sei in città con la famiglia o con gli amici, oppure il romantico tour della Città Vecchia alla scoperta di piazze, cortili nascosti, leggende e personaggi della città, che puoi scegliere anche nella versione con auto d’ epoca elettrica! In alternativa puoi fare una visita guidata di Vienna in gruppo, anche in segway, in bicicletta o in e-bike, oppure scegliere la versione con Castello di Schönbrunn, dove ti consiglio di non perderti il favoloso concerto di Strauss e Mozart che puoi ascoltare anche al Palais Auersperg. Bellissima è anche la visita guidata al complesso Hofburg+Sisi Museum (anche nella versione tour privato con collezione di argenti) e quella al meraviglioso Tesoro Imperiale, così come la visita guidata alla città sotterranea. Vuoi visitare Vienna in modo inusuale? Hai tantissime possibilità, ma le mie preferite sono la crociera panoramica sui canali, la crociera serale sul Danubio, oppure uno dei tanti tour tematici, tra i quali: tour panoramico seraletour dei misteritour Seconda Guerra Mondialetour gastronomico Naschmarkttour Art Nouveautour musicaletour fotograficotour Mozart+Beethoven+Strausstour arte di Klimt. Bellissimo è anche il free tour di Vienna, anche nella versione serale: entrambi molto ben fatti, suggestivi e…paghi quello che vuoi! Ognuno di questi tour a Vienna ti permette di scoprire la città da prospettive differenti. Preferisci visitare i must di Vienna in completa autonomia? La scelta giusta è il Vienna City Pass 1-6 giorni grazie al quale puoi visitare gratuitamente più di 60 attrazioni, il trasporto pubblico illimitato e l’ autobus turistico che è molto comodo soprattutto se hai poco tempo per visitare Vienna. Oltre al Vienna City Pass tradizionale puoi scegliere l’ Easy City Pass 1-7 giorni o la più completa versione Vienna Flexi Pass 1-5 giorni. Un’ interessante alternativa all’ autobus turistico tradizionale è l’ autobus elettrico con il quale ti diverti ma rispetti l’ ambiente. Hai poco tempo e vuoi vedere solo alcuni luoghi specifici di Vienna? Acquista subito il biglietto online per il Museo BelvedereKunsthistorisches MuseumPalazzo di Schönbrunn (anche con l’ opzione cena+concerto) – Casa di MozartCasa della MusicaMuseo delle Carrozze ImperialiMuseo Madame TussaudsMuseo Albertina. Hai deciso di visitare Vienna con bambini? Portali assolutamente al bellissimo Zoo di Schönbrunn (anche nella versione con tour del museo per bambini) prima o dopo aver fatto un giro sulla ruota panoramica gigante. Una bella esperienza da fare a Vienna con bambini è la visita al curioso Museo del cioccolato+degustazioni o alla stupenda mostra multimediale Tutankhamon The Immersive, grazie alla quale potranno conoscere le bellezze dell’ Antico Egitto in modo divertente e innovativo.

Il Duomo di Bratislava

Ancora qualche metro e arrivo alla mia prossima meta: il Duomo di Bratislava, che già dall’ esterno intuisco essere molto particolare.

La cosa che mi ha colpito subito del Duomo di San Martino è l’ entrata principale che non si trova su uno dei lati più corti come è normale, ma di lato, e questa è una particolarità che finora non avevo mai visto prima in nessun’ altra chiesa.

Chiedo spiegazioni e mi viene detto che è stata una scelta dettata dalla necessità di poter costruire l’ edificio religioso senza dover sacrificare la doppia fila di antiche mura a difesa della città di Bratislava che in effetti quasi la toccano.

Curiosità a parte il Duomo di San Martino è stata costruita a cavallo tra il secolo XV e il secolo XVI utilizzando un bellissimo stile gotico, ed è senza dubbio la chiesa più grande, più importante e con il maggiore valore simbolico tra quelle a Blatislava.

Perchè è quella che ha maggior valore simbolico? Se ci pensi lo puoi intuire anche tu, in ogni caso ti svelo volentieri questo piccolo mistero.

Il Duomo di Bratislava era la chiesa delle incoronazioni, con la prima che si tenne nel 1563. In tutto furono incoronati in questa chiesa della capitale della Slovacchia ben 11 monarchi e 7 coniugi di monarchi regnanti, tutti appartenenti alla dinastia degli Asburgo.

E in occasione della messa di incoronazione dell’ imperatore Francesco Giuseppe a Re di Ungheria il celebre compositore Franz Liszt scrisse e diresse la Messa d’incoronazione ungherese per coro misto a quattro voci e un quartetto di solisti.

Visto che parliamo di compositori c’è un’ altra piccola interessante curiosità riguardo il Duomo di San Martino; nel 1835 Ludwig van Beethoven ci eseguì la sua Missa solemnis.

Ti consiglio di non osservare questa stupenda chiesa di Bratislava solo dall’ esterno, ma di entrarci. Quando lo farai secondo me noterai subito un aspetto che a me è sembrato strano circa l’ altare, perchè è senza dubbio molto più profonda del normale. Purtroppo neanche la guida ha saputo spiegarmi il perchè.

Probabilmente, a ben pensarci, è una caratteristica che potrebbe essere collegata al suo ruolo di chiesa delle incoronazioni, ma per me ancora oggi rimane un curioso mistero che spero che tu mi possa aiutare a svelare, se c’è e se lo conosci.

Sull’ altare del Duomo di San Martino, proprio dietro il pulpito, ci sono le due file di sedute dedicate ai membri del coro, mentre il grande organo è posizionato in alto sulla parete corta di sinistra, che per l’ appunto è quella dove normalmente si trova anche la porta d’ entrata.

A proposito di sedute, quelle dedicate ai fedeli che assistono alla messa in questa Basilica di Bratislava hanno cuscinetti molto curati in stoffa rossa, per garantire loro maggiore comodità.

Il Duomo di Bratislava ha anche una torre alta 85 metri sulla cui sommità è posta una riproduzione della corona reale ungherese di 164 centimetri e 150 chili di peso che testimonia il suo ruolo di chiesa di incoronazione.

Mi prendo un minuto anche per parlarti delle sei campane che aveva in origine, cinque delle quali sono purtroppo state fuse durante la Prima Guerra Mondiale.

L’ unica che rimane ancora al suo posto è la più grande e la più antica, si chiama Wederin, pesa 2,5 tonnellate, ed è una delle più preziose in Europa. Devo ammettere che il nome Wederin si addice ad una campana.

Scherzi a parte, solo nel 2000 la Cattedrale di Bratislava è tornata ad avere tutte e sei le campane al loro posto grazie alla donazione dei paesi che confinano con la Slovacchia.

È un aneddoto molto simpatico ma allo stesso tempo molto significativo dal punto di vista simbolico che fà capire come sarebbe bello se tutti i rapporti tra stati confinanti fossero così buoni, ma purtroppo spesso si assiste al contrario anche senza andare molto lontano dalla capitale della Slovacchia.

I castelli di Bratislava

Dopo una camminata di circa 20 minuti a piedi dal Duomo sono arrivato al Castello di Bratislava (Bratislavský hrad), antica abitazione dei re ungheresi e luogo nel quale per secoli sono stati custoditi i gioielli per le cerimonie d’ incoronazione.

In realtà, a circa 12 chilometri da Bratislava trovi anche le rovine del Castello di Devín (Devínsky hrad), vicino all’ omonima località e inserito in un contesto paesaggistico naturale abbastanza suggestivo.

Quello che rimane del Castello di Devín non è molto e non ti lascia nemmeno immaginare quella che era la sua struttura originale, quindi se hai fretta o non hai voglia di fare la strada, secondo me non ti perdi molto. Se invece vuoi fare un giro per vedere il bel contesto naturalistico nel quale è inserito è un altro discorso.

Ma ritorniamo al Castello di Bratislava che si innalza su una collina a 80 metri sopra il fiume Danubio e il cui aspetto attuale risale al secolo XV dopo la demolizione di un castello più piccolo preestistente, periodo durante il quale fu anche costruita la Torre della Corona che è la più alta delle quattro che lo completano.

L’ ultima ricostruzione significativa realizzata nel corso del secolo XVIII trasformò questo castello a Bratislava in un’opulente residenza barocca con eleganti giardini alla francese, ma purtroppo nel 1811 tutto il complesso bruciò completamente in un vasto incendio e da allora lasciato in rovina per molto tempo.

Il castello fu ristrutturato nella seconda metà del XX secolo soprattutto grazie allo sforzo e all’ impegno del Professore Alfred Piffl, commemorato in diversi punti della città quasi a rango di eroe nazionale, e appena varchi il cancello di ingresso lo trovi assolutamente perfetto.

Oggi il castello di Bratislava è sede del Museo Storico che ha come obiettivo la documentazione della società in Slovacchia dal Medioevo ai giorni nostri e l’ evoluzione del castello nella storia dal punto di vista architettonico e funzionale, ma è prima di tutto uno dei simboli più emblematici della città.

Tra le sale del Museo Storico di Bratislava particolarmente importante è la così detta Camera del Tesoro nella quale sono custoditi oggetti particolari di uso quotidiano insieme ad esemplari con funzione decorativa e di rappresentanza del periodo compreso tra il secolo XVII e il secolo XX provenienti dalla Slovacchia e dai paesi confinanti.

Mentre le sue enormi terrazze sono un eccezionale belvedere dal quale ammirare il centro storico e il resto della città dall’ alto.

Appena entrato al Castello di Bratislava sono rimasto stupefatto per lo splendido marmo bianco usato dovunque, anche per la principesca scala risalente ai tempi di Maria Teresa che porta ai corridoi dei piani superiori adornati con grandi specchi dorati, fino in cima alla Torre della Corona dove la vista mi ha tolto il fiato.

Questa torre deve ovviamente il suo nome al fatto che negli anni 1552-1783 (con delle interruzioni) abbia custodito i gioielli della corona ungherese.

Su questi corridoi si aprono le eleganti sale profilate con decorazioni dorate finissime che ospitano la collezione permanente del museo insieme alle esposizioni temporanee, alle quali accedi attraverso le porte originali in legno.

Quando ci sono stato io il Museo di Storia al Castello di Bratislava ospitava una suggestiva temporanea dedicata alle visite pastorali dei papi Giovanni Paolo II e Francesco nella quale gli elementi più interessanti sono senza dubbio i preziosi regali donati alla città dalla Santa Sede.

Ma ancora più toccante è stata la temporanea dedicata alla così detta Rivoluzione di Velluto, sicuramente più conosciuta come Velvet Revolution, che portò l’ indipendenza del territorio dal regime comunista nel 1989.

Questa bellissime esposizione ruota attorno ai documenti e ai manifesti originali, ai video, agli ogetti e agli indumenti delle persone, e ci trovi addirittura una carrozzina che è sicuramente il pezzo più significativo.

Il cortile del Castello di Bratislava è anche la bellissima location per i diversi eventi che compongono il calendario della rassegna Estate Culturale, tra i quali quelli più apprezzati sono senza dubbio gli spettacoli che mettono in scena le opere di Shakespeare.

A questi si aggiunge una ricca programmazione di concerti di musica organistica ma anche le giornate dedicate alle esposizioni dei maestri dell’ artigianato locale durante le quali la corte del castello si trasforma in un vivace mercato che attrae residenti e turisti. 

Stai pensando di visitare Vienna con Bratislava a Natale?

Ovviamente ti consiglio il tour dei mercatini di Natale che sono senza dubbio i più belli dell’ Austria, e che puoi visitare anche nell’ esclusiva versione tour privato Electric Elegance a bordo di una comodissima e-car. Oppure puoi scegliere la versione tour privato mercatini di Natale+spuntini+bevande, ma anche il Magico tour di Natale a Vienna attraverso le bellissime vie decorate della città in compagnia di una guida locale professionale. Ti consiglio di abbinare i mercatini di Natale di Vienna al suggestivo concerto di Natale e Capodanno nella Chiesa di San Pietro, al concerto di Natale nella Chiesa dei Cappuccini, ma anche al concerto di Natale nella Chiesa di Sant’ Anna, senza dimenticarti il concerto di Natale Strauss e Mozart al Kursalon. Se sei alla ricerca di qualcosa di esclusivo per il periodo natalizio a Vienna? Ti consiglio il Gala di Capodanno Mozart e Strauss all’ insegna di una cena squisita, musica classica e brindisi di mezzanotte al Kursalon Hübner. A Natale a Vienna ti consiglio di salire a bordo della crociera a tema Christmas Dream Ship per vivere l’ atmosfera di una nave da sogno, oppure partecipare al tour di Natale segway! Ma l’ esperienza più bella e avvincente a Natale a Vienna è sicuramente la combinata tour del castello Schönbrunn+mercatino+concerto. Da Vienna puoi fare anche il bellissimo tour dei mercatini di natale Hallstatt+Salisburgo oppure il tour dei mercatini di Natale di Budapest.

Il Museo della Cultura Ebraica, Palazzo Pálffy e la Porta di San Michele

Visitato il castello ho ricominciato il mio itinerario alla scoperta delle bellezze ospitate per le vie e le piazze di Bratislava centro.

La mia prima destinazione è stata il Museo della Cultura Ebraica (Múzeum židovskej Kultúry) in Židovská 297, che ho trovato con qualche difficoltà solo dopo aver domandato a diverse persone incontrate lungo la strada perchè Google Maps probabilmente non aveva capito dove volessi andare.

Un pò di fatica che è stata ampiamente ricompensata dalla ricchezza simbolica espressa dalle centinaia di pezzi della collezione permanente che trovi esposti nelle stanze del primo piano.

Attraverso gli oggetti nelle sale di questo museo a Bratislava intimo e suggestivo hai la grande opportunità di conoscere la storia, le tradizioni e le usanze che contraddistinguono la vita quotidiana e religiosa del popolo ebraico, oltre ai cerimoniali più caratteristici come quello della circoncisione.

Ma se ti devo dire la verità la sala Museo della Cultura Ebraica che mi è piaciuta di più è quella situata al secondo piano e dedicata alla parità di genere e alla lotta contro la sottile forma di razzismo rappresentata da questo tipo di disuguaglianza.

Il Museo della Cultura Ebraica a Bratislava ha sviluppato questo tentativo di sensibilizzazione dedicando un apposito spazio alla presentazione delle biografie di una decina di donne ebree che hanno raggiunto i massimi livelli nel campo della ricerca, del business, dello spettacolo e dell’ impegno sociale.

Tra queste è ad esempio molto interessante la storia di Estée Lauder, la donna d’ affari che diede il nome alla celebre linea di cosmetici – Ruzena Bajcsy, un’ esperta della robotica riconosciuta a livello mondiale – Ayelet Zurer, famosa attrice di Hollywood e partner di Tom Hanks e Gerta Vrbová, una scienziata riconosciuta a livello internazionale nell’ ambito della psicologia.

Ma la cosa più curiosa che ho vissuto nella sezione di questo museo di Bratislava non c’ entra apparentemente nulla con il tema dello stesso.

Girando per la sala mi sono accorto che in quella di fianco stavano facendo dei lavori di ristrutturazione, da curioso che sono mi affaccio per sbirciare, e per la prima volta nella mia vita vedo una donna muratore.

Beh, devo dire che è un ottimo segnale che rende concreto il messaggio sulla parità di genere sottolineato dall’ esposizione di questo museo a Bratislava, che anche per questo si merita i miei complimenti.

Il Museo della Cultura Ebraica non è però l’ unico a Bratislava dedicato a questa cultura. Non troppo distante da qui trovi la bellissima sinagoga di Bratislava all’ interno della quale puoi visitare il suggestivo Museo della Comunità Ebraica.

Molto vicino al Museo della Cultura Ebraica a Bratislava trovi il bellissimo Palazzo Palffy (Pálffyho Pálac) che ospita un’ altra parte della Galleria Civica d’ Arte (Galéria Mesta Bratislavy), nella quale l’ installazione più insolita e curiosa è sicuramente il Passaggio di matej krén.

Fondamentalmente il Passaggio di matej krén è un effetto ottico realizzato con un’ abile gioco di specchi che crea la sensazione di uno spazio infinito che puoi attraversare con una passerella percepita come una lingua nel vuoto, e che ti guida fino ad una porta, sempre che tu abbia il coraggio di attraversarla.

Camminando su questa passerella hai la sensazione di non avere nulla nè ai lati nè sotto di te, e per questo di poter cadere da un momento all’ altro in un baratro che ovviamente è solo frutto della percezione alterata.

Mi rendo conto che a parole è impossibile descrivere la sensazione di disagio che si prova prima di iniziare a camminare, infatti io non sono riuscito ad attraversarla. E se anche tu soffri di vertigini non ce la farai, anche se ti sforzerai di essere logico e razionale.

Faccio ancora qualche centinaia di metri, passo davanti al Beigli Hotel & Garden (3 stelle – voto Booking.com >9) e arrivo alla Porta di San Michele (Michalská brána) del secolo XIV, l’ unica porta conservata tra le quattro poste sulle antiche fortificazioni a difesa della città di Bratislava e che oggi ospita l’ interessante Museo delle Armi (Múzeum zbraní).

La Porta di San Michele deve il suo nome alla chiesa gotica di San Michele anticamente situata davanti alla fortificazione e abbattuta nel XVI secolo durante gli assedi turchi.

L’ aspetto attuale di questa suggestiva e antica porta a Bratislava è proprio quello che aveva nel secolo XVIII al termine di diverse modifiche che hanno interessato la sua lunga storia.

La torre sopra la porta è alta 51 metri e grazie al suo tetto con la cupola a cipolla è uno dei punti dominanti della Città vecchia e il grazioso balcone regala una magnifica vista panoramica, mentre ai suoi piedi c’è il così detto “chilometro zero” che illustra graficamente la distanza di Bratislava da alcune importanti città europee e mondiali.

Lo sai già che a Bratislava c’è la casa più stretta d’ Europa? La trovi al civico n. 15 proprio sulla destra della Porta di San Michele e ha una larghezza di soli 1,3 metri. Io però ne ho visto una altrettanto stretta quando sono andato a visitare il centro storico della bellissima città di San Juan de Puerto Rico.

Ti ricordi che quando ti ho descritto il Palazzo Primaziale ho parlato della presenza di un pozzo della punizione?

Beh, nella Porta di San Michele era attiva una condanna simile chiamata gabbia della vergogna, nella quale era rinchiuso chi era accusato di piccoli reati, per essere visto dalla gente che non vedeva l’ ora di riempirlo di insulti e di sputi.

Oggigiorno si può vedere la gabbia della vergogna dal ponte più antico di pietra che si è conservato a Bratislava e che sovrasta il fossato sotto la Porta di San Michele.

Sulla gabbia si possono ancora osservare le originali decorazioni rinascimentali e dopo la ristrutturazione il luogo è diventato un angolo romantico di Bratislava.

Oltre a visitare la Porta di San Michele ti consiglio di percorrere anche la bella via che si sviluppa davanti dove puoi trovare tanti negozi e soprattutto eleganti bistrot ideali per provare qualche specialità della cucina tradizionale in un ambiente raffinato.

Lungo questo tratto che poi si ricongiunge con la Sedlárska ho notato anche alcuni hotel a Bratislava molto carini, tra i quali ha catturato la mia attenzione soprattutto il Skaritz Hotel & Residence (4 stelle – voto Booking.com >8).

Ovviamente di cose da vedere a Bratislava ce ne sono molte di più, dentro e fuori dal centro storico, ma preferisco terminare qui il racconto del mio itinerario per lasciarti scoprire il resto quando ci andrai da solo, con la famiglia o con gli amici.

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