Fontainemore e Riserva Naturale del Mont Mars in Valle d’Aosta: natura e autenticità allo stato puro

Fontainemore in Valle d’Aosta è uno dei borghi più belli d’Italia, un luogo da cartolina che si trova nella media Valle del Lys in Valle d’Aosta, a pochi chilometri dalla più famosa Gressoney. Il borgo è costituito da una manciata di edifici che hanno l’architettura tradizionale valdostana, ed è circondato da tanti minuscoli e incantevoli villaggi che sono facilmente raggiungibili con escursioni a piedi. Ognuno di questi è un’autentica sorpresa. Fontainemore è anche il punto di accesso alla meravigliosa Riserva naturale del Mont Mars, dominata dall’omonima vetta. Qui si alternano una varietà infinita di elementi naturali circondati dalle montagne: boschi, pascoli, laghi e zone umide, casa di un’incredibile varietà di specie vegetali ed animali. La Riserva Naturale del Mont Mars è ideale per una vacanza d’estate all’insegna del trekking, mentre d’inverno i bellissimi sentieri imbiancati sono un must per gli appassionati di passeggiate con le ciaspole

Sono quasi sicuro che la Valle del Lys in Valle d’Aosta non ti è nuova. Se non ti dice niente, forse è perchè la conosci come Valle di Gressoney, dal nome della sua località più emblematica.

Gressoney, che si divide nei due comuni di Gressoney-Saint-Jean e di Gressoney-La-Trinité, è molto rinomata perché piuttosto elegante, ma allo stesso tempo molto autentica.

Per le sue caratteristiche, in Valle d’Aosta può essere paragonata alle vicine Cogne e Champoluc, giusto per darti un’idea del tipo di località.

Questa bella cittadina della Valle del Lys è però anche conosciuta per essere una delle località attorno al Massiccio del Rosa che molti secoli fa è stata colonizzata dai walser, popolazione proveniente dall’Alto Vallese in Svizzera.

Ma in realtà è anche famosa perchè molto amata dalla Regina Margherita di Savoia, che all’inizio del Novecento ci fece costruire la sua bellissima residenza estiva. Questa è conosciuta con il nome di Castel Savoia, e la puoi visitare.

Alla località di Gressoney sono molto affezionato perché ci ho trascorso molte estati insieme alla mia famiglia da piccolo. Di anno in anno mio papà alternava l’affitto di una casa a Gressoney-Saint-Jean a una a Gressoney-La-Trinité.

Per questa ragione conservo ancora oggi molti ricordi delle mie estati in Valle d’Aosta a Gressoney, talmente belli che il trascorrere del tempo non ha minimamente scalfito.

A Gressoney ci sono stato da quando ero in fasce fino ai 14 anni. Poi i miei hanno deciso per le vacanze estive in Trentino, e in Valle d’Aosta non ci sono più tornato. Fino alla scorsa estate.

Avevo una gran voglia di rivedere Gressoney, ed è per questa ragione che ho approfittato di una lunga vacanza in camper insieme a mia figlia Andrea di 11 anni.

È stata Andrea ad insistere tantissimo perché la portassi in vacanza a Gressoney, proprio perché protagonista dei racconti che le ho fatto delle mie estati da bambino.

Vacanza che ci ha portato anche alla scoperta di altre valli della stupenda Valle d’Aosta, tra le quali la Val d’Ayas, e che ci ha riservato molte bellissime sorprese.

La più bella tra tutte è stata senza dubbio conoscere la minuscola e bellissima località di Fontainemore nella Valle del Lys, che si trova proprio tra Pont-Saint-Martin e Gressoney-Saint-Jean. Precisamente a 9 chilometri dalla prima e a 18 chilometri dalla seconda.

Ti dico molto sinceramente che non avevo mai sentito parlare di Fontainemore. Cosa molto strana, proprio perché la strada da Point-Saint-Martin a Gressoney era quella che percorrevo con i miei genitori.

Tra l’altro, dall’uscita dall’autostrada Torino-Aosta di Pont-Saint-Martin non ce ne sono altre per raggiungere la Valle del Lys e Gressoney. Fontainemore è il secondo comune che trovi dopo aver lasciato Pont-Saint-Martin.

Come ho scoperto Fontainemore? È successo un mese di prima di partire per la Valle d’Aosta. Banalmente attraverso alcune belle foto che un abitante ha pubblicato su Facebook, e che non so perché sono comparse tra i miei feed.

Il suo nome strano, che viene naturale pronunciare come se si trattasse di un vocabolo inglese, mi ha incuriosito molto. E ho approfondito.

Uno sguardo su Google Map e ho scoperto che si trovava nella Valle del Lys. Ci sarei dovuto passare con il camper per raggiungere Gressoney.

Sono servite solo un paio di ricerche con Google per sapere anche che Fontainemore fa parte del prestigioso Club dei Borghi più belli d’Italia. Riconoscimento che in Valle d’Aosta è detenuto solo da altri due borghi: Étroubles e Bard.

Li ho conosciuti entrambi durante la mia vacanza in camper in Valle d’Aosta, ma ti posso assicurare che non sono nemmeno lontamente paragonabili a Fontainemore.

Ma soprattutto ho scoperto che questo piccolo borgo della Valle del Lys è inserito nel bellissimo territorio della Riserva Naturale del Mont Mars.

Questi pochi elementi sono stati sufficienti per convincermi che Fontainemore e la Riserva Naturale del Mont Mars sarebbero diventati una tappa della mia vacanza in camper in Valle d’Aosta. E così è stato.

Ti ho incuriosito? Se è così non cambiare pagina e continua a leggere il mio articolo su Fontainemore nella Valle del Lys, e sulle cose da fare e vedere nella Riserva Naturale del Mont Mars.

Cosa farai quando sarai in Valle d'Aosta?

Il borgo di Fontainemore e i suoi villaggi

Fontainemore è uno dei borghi più belli della Valle d’Aosta e d’Italia. Questo è un dato di fatto. Al di là dell’ufficialità del riconoscimento che ha ricevuto, non fai fatica a renderti conto da solo dall’unicità del luogo appena ci metti piede.

Si tratta di un centro minuscolo che non arriva a 500 abitanti residenti, il più orientale della Valle d’Aosta al confine con il Piemonte, ed ha più di sessanta tra borghi e villaggi nei due versanti del torrente Lys.

L’aspetto che salta subito agli occhi è l’architettura rurale che incute rispetto, nella quale gli elementi predominanti sono ovviamente il legno e la roccia.

Questo caratteristica rende incantevole il borgo, e sottolinea la maestria e l’amore per il taglio preciso della pietra e per la costruzione che caratterizza la gente che compone questa minuscola comunità.

Ed è prova inequivocabile che il lavoro e la passione degli abitanti di Fontainemore sono storicamente legati all’edilizia.

Gli uomini lasciavano per diversi mesi la comunità per andare a fare i mastri costruttori in Savoia, nel territorio del Ducato di Aosta nelle grandi città, come ad esempio Torino, Marsiglia, Lione, Grenoble e persino Parigi.

La strada principale che sale verso Gressoney attraversa il borgo di Fontainemore dividendolo idealmente in due.

Pochissimi passi dal parcheggio che si trova all’inizio del paese ti portano al suo punto più emblematico e scenografico.

È l’antico ponte medioevale in pietra di Fontainemore del XIII secolo, che ti permette di attraversare il torrente Lys e raggiungere la graziosa chiesa di San Antonio Abate. La particolarità di questo ponte è di avere un’unica grande arcata di ventidue metri.

Lo vedi nella foto, e se ti sembra bello, ammirare dal vivo il massiccio ponte in pietra di Fontainemore è un prezioso regalo per gli occhi.

Il paesaggio nel quale Fontainemore è inserito è da cartolina. I prati verdissimi ricoperti da fiori colorati in primavera sono il contesto naturale nel quale è inserito il borgo, e invitano a fare passeggiate rilassanti.

ponte medioevale fontainemore

Ti consiglio di preparare un pleid e un cestino per il pic-nic, perchè i dintorni di Fontainemore sono ideali per un bel pranzo all’aperto insieme alla tua famiglia o ai tuoi amici.

Grazie ai sentieri che partono da Fontainemore raggiungi le tante località che si trovano nei dintorni, spesso costituite da una manciata di case in pietra e legno per lo più abitate solo d’estate.

Ognuno di questi antichi villaggi attorno a Fontainemore custodisce piccoli grandi segreti che vale la pena scoprire, anche perché quasi tutti si raggiungono in poco tempo.

Sono le tracce della cultura rurale della Valle del Lys, alle quali si aggiungono cappelle affrescate e antiche mulattiere che dipingono un contesto emozionante nella sua estrema semplicità.

I villaggi di Fontainemore sono: Bonei, Planaz, Farettaz, Pillaz, Thea, Cuchal e Bressé. Per conoscerli tutti ti suggerisco di fare la facile escursione ad anello che parte dal paese.

Questa escursione ha una lunghezza complessiva di circa 10 chilometri, e per completarla ci vogliono circa 4 ore se cammini ad un passo normale. Ma se sei rapido ce la fai tranquillamente anche in meno tempo.

Io l’ho fatta con Andrea, e non ha avuto nessuna difficoltà, anche se quel giorno di Agosto faceva molto caldo. La borraccia termica e un cappellino hanno aiutato parecchio.

Sicuramente lei è abituata a camminare in montagna, ma sono sicuro che anche i tuoi bambini non faranno fatica.

Tra tutti, a me è piaciuto soprattutto il villaggio di Farettaz, che è senza dubbio anche uno di quelli dove gli edifici tradizionali sono meglio conservati.

A Farettaz puoi vedere la graziosa cappella dedicata a San Lorenzo, con il suo piccolo ma incantevole campanile.

L’ingresso del sito è decorato da una fontana ricoperta da una volta in pietra, e la sua vasca è alimentata da un lungo canale scavato nella roccia.

È anche molto interessante conoscere il forno comunitario del villaggio, che qualche anno fa è stato completamente restaurato.

Pensa che è ancora oggi attivo in occasione di alcuni eventi durante i quali gli abitanti si riuniscono per impastare e cuocere il pane nero di farina di segale.

Questi che oggi appaiono semplici retaggi del passato, sono in realtà momenti rituali estremamente importanti, perché riuniscono la comunità.

Servono per mantenere viva la storia e tramandarla di generazione in generazione. E impedire così che le piccole grandi tradizioni che hanno plasmato la Valle del Lys cadano nell’oblio.

Per lo stesso motivo è stato allestito l’interessante Ecomuseo della media montagna, che trovi nel villaggio Pra dou Sas, alle porte della Riserva naturale del Mont Mars.

Infatti ci passi davanti in macchina se fai la strada che collega Fontainemore a Pian Coumarial, località dalla quale partono i sentieri che portano al cuore della Riserva.

Ti suggerisco di visitare questo museo etnografico anche se sei solo di passaggio da Fontainemore perché presenta molti antichi oggetti usati dalla gente del posto nella vita quotidiana.

Tra l’altro sono inseriti nel suggestivo ambiente di una casa tipica che assomiglia ad un’abitazione tradizionale walser.

Ma è solo un’impressione, perché questa popolazione ha colonizzato solo la parte alta della Valle del Lys, che corrisponde alla zona da Issime a Gressoney. E non è arrivata a Fontainemore.

Insieme all’Ecomuseo della media montagna devi conoscere anche il Centro visitatori della Riserva del Mont Mars. Si trova nel centro di Fontainemore, a pochi metri dalla strada regionale per Gressoney.

orrido guillemore

È una tappa obbligatoria per conoscere in anticipo le caratteristiche che rendono unico il territorio della Riserva naturale del Mont Mars, prima di raggiungere Pian Coumarial e iniziare le escursioni.

Interessantissima è soprattutto l’esposizione permanente dedicata alla fauna che abita l’area protetta.

Grazie a decine di fotografie, video e pannelli informativi, puoi conoscere le specie più belle e più rare tipiche delle zone alpine, tra le quali la marmotta, la lepre variabile e il camoscio.

Nel centro visitatori della Riserva naturale del Mont Mars puoi anche prenotare le escursioni organizzate dalle guide escursionistiche.

Un altro luogo molto suggestivo nei dintorni di Fontainemore è l’orrido di Guillemore, che si trova fuori dal paese, al confine con il comune di Issime.

L’orrido di Guillemore è una profonda gola scavata nella roccia, dove il corso del torrente Lys precipita con un suggestivo salto di diversi metri.

Prepara la macchina fotografica perché è un punto molto scenografico. Io volevo far alzare il drone per fare qualche foto aerea, ma purtroppo non mi ero accorto che le batterie erano scariche. Peccato!

Hai la migliore vista dell’orrido dal meraviglioso ponte di Guillemore, che anticamente era il luogo in cui si congiungevano le due strade che risalivano la Valle del Lys.

Guillemore con la sua gola determinava il confine tra il Mandement de Vallaise e il Mandement di Issime e Gressoney, le due antiche suddivisioni amministrative.

Molte delle escursioni da Fontainemore si trasformano in suggestivi percorsi che puoi fare anche d’inverno con le racchette da neve.

E già che ci sono ti informo anche che Fontainemore è ideale anche se sei un appassionato di sci alpinismo.

iVisa.com

La Riserva Naturale del Mont Mars

Il motivo principale per visitare Fontainemore è la scoperta della Riserva Naturale del Mont Mars, totalmente ospitata nei suoi confini comunali.

Questa è la più grande riserva naturale della Valle d’Aosta, e occupa un’estensione di 380 chilometri quadrati.

Si sviluppa rapidamente in verticale, dai 1.675 metri della Frazione di Pillaz ai 2.600 metri della vetta Mont Mars, che gli da il nome.

Faccio fatica a descrivere a parole la bellezza della Riserva naturale del Mont Mars. Così te la sintetizzo con l’unica parola “natura”, che puoi declinare come meglio credi usando la tua immaginazione.

Il panorama che avrai sempre davanti agli occhi se decidi di visitare la Riserva naturale del Mont Mars è quello tipicamente alpino.

Qui i protagonisti che si alternano sono i boschi di larici, le praterie, i pascoli, le zone umide, e le pareti rocciose che attraggono molti appassionati di climbing.

Nella Ricerva naturale del Mont Mars trovi anche diversi laghi, uno più bello dell’altro, che appaiono inaspettatamente davanti ai tuoi occhi mentre percorri i sentieri che l’attraversano.

Secondo me il più bello è il Lago Vargno, a 1.684 metri d’altezza. Lo trovi salendo lungo il vallone del torrente Pacoulla insieme ad aceri, sorbi, betulle e maggiociondoli. Per vederlo ti basta superare il ponticello dell’Alpeggio Mattà.

Incantevoli sono anche i due Laghi Lei Lonc, inseriti in un contesto dove la flora è particolarmente bella.

Se arrivi qui ti verrà sicuramente voglia di fare una lunga pausa per ammirare il contesto naturale che ti circonda.

Potresti addirittura riuscire a vedere alcuni bellissimi esemplari di uccelli, tra i quali merlo acquaiolo e il fringuello alpino.

E poi ci sono i due Laghi della Barma, che ti accolgono con le loro cristalline acque circondate da rododendri e gigli di monte.

Trovi questo bellissimo lago nella Riserva Naturale del Mont Mars appena prima di arrivare al Rifugio della Barma.

Come avrai già intuito, la flora e la fauna che caratterizzano l’ecosistema della Riserva naturale del Mont Mars sono ricchissime. E ti assicuro che non esagero.

Infatti, mi sono documentato un pò, e ho scoperto che ci abitano decine di specie di animali, insetti e volatili tipici dei piani subalpino, alpino e nivale. Tra questi ce ne sono alcuni molto rari da trovare altrove.

Soprattutto se sei un appassionato di trekking ed escursionismo, la Riserva Naturale del Mont Mars è un must, perché d’estate ti aspettano molti chilometri di sentieri circondato da bellissimi panorami.

Non importa se sei un principiante o un esperto, se sei in vacanza da solo, con amici, o con bambini, perché in quest’area protetta vicino a Fontainemore trovi sicuramente i sentieri giusti per camminare e divertirti.

Mentre d’inverno questi percorsi diventano ideali per lunghe passeggiate con le ciaspole, dato che qui sei circondato dai prati e dalle cime innevate che regalano panorami molto suggestivi.

C’è solo una strada che ti permette di entrare nella zona della Riserva Naturale del Mont Mars da Fontainemore.

Per prenderla devi uscire dall’abitato in direzione Gressoney, e dopo circa un chilometro devi attraversare il ponte sul torrente Lys che trovi sulla sinistra. Non ti puoi sbagliare.

Attraversato il ponte sul Lys devi percorrere undici chilometri tutti in salita fino a raggiungere la località Pian Coumarial a 1.450 metri, dove devi obbligatoriamente parcheggiare.

Pian Coumarial è il punto di accesso al territorio della Riserva naturale del Mont Mars. Da lì in avanti la strada può essere percorsa solo dai veicoli autorizzati.

La strada da Fontainemore a Pian Coumarial è abbastanza larga e scivola via tranquillamente tornante dopo tornante.

Io l’ho fatta in camper e non ho avuto nessun problema. Anzi, è un’ottimo antipasto dei bellissimi panorami che troverai una volta arrivato.

Arrivato a Pian Coumarial ti aspetta aria fresca, anche d’estate. E tutti qui incominciano a percepire la voglia di camminare alla scoperta della Riserva naturale del Mont Mars. Una sensazione che avvolge tutti, anche i più pigri.

Da Pian Coumarial partono tutti i sentieri che ti portano nel cuore della Riserva. Vicino al parcheggio una bella sorpresa: grandi sculture in legno, perfette in ogni dettaglio.

Pensavo che fossero state realizzate da qualche bravissimo scultore con martello e scalpello, ma poi ho scoperto che gli artisti hanno usato la motosega.

Le sculture che trovi a Pian Coumarial sono infatti le opere di scultori italiani e stranieri che negli anni hanno partecipato al concorso annuale Giornate di Scultura con Motosega. Nel 2024 questo evento ha raggiunto la quinta edizione.

Qui trovi anche il Bar Ristoro Coumarial, ottimo punto di riferimento per mangiare o rilassarsi prima o dopo le escursioni. Ma anche per affittare una e-bike, se preferisci vivere i sentieri sulle due ruote.

Mi sono fermato a pranzo due volte prima di iniziare le camminate, e ti assicuro che ne vale la pena, perché preparano ottimi piatti tipici della tradizione culinaria valdostana.

Parentesi culinaria chiusa, ritorno a parlarti dei sentieri da Pian Coumarial nel cuore della Riserva Naturale del Mont Mars, che come ti ho già detto sono tanti e adatti a tutti.

Tra questi ce ne sono due che devi fare assolutamente perché magnifici, ma solo se sei abbastanza allenato.

Sottolineo questo aspetto perché sono lunghi e abbastanza faticosi. Ti suggerisco quindi di attrezzarti per lo meno con delle comode scarpe da trekking e bastoncini.

Sto parlando della salita che porta verso il Colle della Barma, passando per il Lago della Barma e dal Rifugio della Barma. E il percorso che ti porta alla vetta del Mont Mars.

Io li ho fatti entrambi insieme ad Andrea. Quello che mi è piaciuto di più? Sicuramente il sentiero che raggiunge il Colle della Barma, dato che la vista che ti regala è semplicemente sensazionale.

Davanti a te avrai il Pian di Ceva nel Biellese, e il Mont Mars che ti guarda severo dall’inizio della salita.

Grazie all’itinerario al Colle della Barma vedi anche il piccolo ricovero con la Madonna Nera, luogo simbolo che migliaia di fedeli raggiungono durante la Processione di Oropa.

Te ne parlerò tra poco, ma già che l’ho nominata ti anticipo che l’antica Processione di Oropa è l’evento più importante che si svolge nel territorio di Fontainemore e Riserva naturale del Mont Mars.

Da Pian Coumarial parte anche un itinerario più semplice, perché più breve e pianeggiante. Si chiama itinerario della salute, e lo puoi fare a ritmo sportivo oppure lentamente.

L’itinerario della salute è composto da sedici tappe, e in ognuna delle quali trovi attrezzi per l’esercizio fisico.

Io ne ho fatto solo un piccolo tratto solo per curiosità, ma da quello che ho visto non è niente male, soprattutto se decidi di farlo con bambini.

La processione di Oropa

Se entri al Centro Visitatori della Riserva Naturale del Mont Mars noterai che una parte dell’esposizione permanente è dedicata all’antica Processione di Oropa.

Il pellegrinaggio ad Oropa, che è senza dubbio l’evento più importante per la comunità di Fontainemore, risale alla metà del Cinquecento.

Questo riferimento temporale documentato decreta che la Processione di Oropa è uno degli eventi religiosi più antichi della Valle d’Aosta.

Al Centro Visitatori puoi vedere molte fotografie e filmati che ti faranno percepire l’atmosfera suggestiva, oserei dire quasi mistica, che avvolge i fedeli.

Se stai pensando di partecipare al pellegrinaggio ad Oropa devi però sapere che non è un evento annuale, infatti si svolge ogni cinque anni, sempre alla fine di Luglio.

Qual’è il percorso della Processione ad Oropa? La partenza è dalla bella chiesa di Fontainemore, appena dopo il ponte medioevale, ed è fissata a mezzanotte.

Lasciato il paese, i fedeli proseguono per il colle della Barma attraverso il percorso che ti ho raccontato prima, fino a raggiungere il santuario del Sacro Monte d’Oropa.

Questo santuario nei dintorni di Biella, in Piemonte, è più importante e venerato santuario mariano delle Alpi, e attira ogni anno migliaia di pellegrini.

Nel santuario del Sacro Monte d’Oropa è infatti custodita la ieratica statua della Madonna Nera. Questo è uno tra i simboli fondamentali della cristianità.

Sono diversi gli aspetti che contraddistinguono la Processione ad Oropa. Il primo è la fatica che devono fare i pellegrini per percorrerlo, il secondo è il magnetico e profondo misticismo che sprigionano.

processione fontainemore oropa

Pensa che il pellegrinaggio da Fontainemore a Oropa dura circa 11 ore di cammino ininterrotto, che prosegue durante tutta la notte.

Durante tutto questo tempo, e nonostante la fatica del cammino, i canti e le preghiere si alternano senza sosta, con passione crescente.

A questo si aggiunge il meraviglioso paesaggio lunare della vetta del Mont Mars, che i pellegrini raggiungono nel cuore della notte.

La vetta dell’imponente montagna simbolo della Riserva apre la via alla discesa in territorio Piemontese, verso il santuario d’Oropa.

Uomini e bambini indossano un foulard bianco, e guidano il pellegrinaggio. Seguono le donne che indossano un velo bianco. Entrambi sono simboli di rispetto per la Madonna.

Ti sto raccontando della Processione da Fontainemore ad Oropa anche se non ci ho mai partecipato.

Mi sono preso la libertà di farlo dato che amici che l’hanno fatta nelle edizioni precedenti mi hanno fatto percepire chiaramente l’emozione che si respira.

E l’ entusiasmo del loro racconto non lascia spazio a dubbi sull’autenticità dell’esperienza e sul suo valore simbolico.

L’ultima edizione del Pellegrinaggio ad Oropa si è svolta proprio quest’anno, nel Luglio del 2024.
Doveva essere nel 2025, ma è stata anticipata per via del Giubileo programmato a Roma per il 2025. Per questo motivo, se questo evento ti interessa, devi avere pazienza e aspettare il 2030.

5 bellissime esperienze da fare in Valle d’ Aosta con bambini

Adesso ti suggerisco 5 altre magnifiche esperienze da fare nelle località della Valle d’ Aosta con bambini. Sono proposte dall’ agenzia online GetYourGuide, che ti raccomando perchè anch’ io la uso spesso quando viaggio, e mi sono sempre trovato benissimo.

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