Graz centro: lo Schlossberg, Friendly Alien, l’ isola Murinsel e molto di più

Graz è la capitale della Stiria ed è senza dubbio la città meno conosciuta e blasonata tra le grandi città dell’ Austria, ma visitare il suo bellissimo centro storico è un’ esperienza da non farsi scappare. Graz centro racchiude in pochissime eleganti vie tanti palazzi, monumenti e testimonianze storiche e culturali di grande pregio, tanto da essere incluso dall’ Unesco nella prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale dell’ Umanità. A queste si aggiungono però anche strutture dall’ architettura contempomporanea come il Friendly Alien fluttuante nell’ aria sopra gli edifici e l’ isola galleggiante Murinsel ancorata in mezzo al fiume Mur che proiettano la città di Graz al futuro e che mostrano il suo lato dinamico, moderno e frizzante di città cosmopolita e in costante evoluzione

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Graz è la meno conosciuta tra le città in Austria più importanti, ma se visiti il paese non fare l’ errore che stavo facendo io e fermati per visitarla, perchè ne vale davvero la pena.

Come capirai dal mio racconto la città di Graz è piccola e allo stesso tempo deliziosa, e tutte le cose più importanti da vedere si concentrano in una manciata di vie che puoi vedere anche in una giornata.

Se come spero tu deciderai di visitare Graz ti consiglio comunque di fermarti almeno una notte, per fare con calma e per ammirare la sua atmosfera serale che è davvero molto suggestiva.

Io ho visitato il centro di Graz in Dicembre, tornando da Bratislava in Slovacchia verso il passo del Brennero, al termine di un lungo viaggio in camper in Austria durante il quale mi sono fermato anche a Innsbruck, Salisburgo e ovviamente anche nella stupenda Vienna.

In realtà, con la scusa del viaggio in Austria, lungo il tragitto verso il Brennero da Verona, ne ho approfittato anche per vedere le fantastiche 3 del Trentino Alto Adige, come mi piace chiamare Rovereto, Trento e Bolzano, la bellissima capitale del Sud Tirolo.

Con il senno del poi, non sò perchè in passato le ho sempre snobbate pur essendoci passato vicino decine di volte per raggiungere le valli circostanti nelle quali vado a sciare da moltissimi anni. Un gravissimo errore al quale però quest’ anno, con la scusa di andare a visitare Graz e le altre città austriache, ho finalmente rimediato.

Ma ritorniamo alla città di Graz che ho raggiunto da Bratislava in quasi 3 ore di viaggio in un freddissimo Sabato poco prima di Natale, dopo essere uscito dall’ autostrada che è la stessa che percorri se decidi di raggiungere la città austriaca da Vienna.

All’ uscita Graz dell’ autostrada ho seguito le indicazioni per Graz Zentrum (Graz Centro), tenendo d’ occhio sul navigatore la distanza che mancava per trovare un parcheggio comodo e raggiungerlo a piedi.

E sono stato fortunatissimo perchè il parcheggio per il camper l’ ho trovato sulla Conrad-von-Hötzendorf-Straße, proprio davanti alla Stazione di Graz (Ostbahnhof) a poco più di 2 chilometri dal centro storico.

Tra l’ altro, fortuna nella fortuna, questo parcheggio è gratuito il Sabato e la Domenica, e proprio davanti passa il tram che in 10 minuti scarsi ti porta direttamente nel cuore di Graz centro, e se sul camper hai una bici puoi anche usare la pista ciclabile.

Questa è un’ ottima zona per parcheggiare a Graz la macchina o il camper, sia perchè è residenziale e quindi molto sicura, ma anche perchè da lì in avanti la strada si restringe e di parcheggi non ne trovi più, senza considerare, come ti ho già detto, la vicinanza al centro e la possibilità di arrivarci anche in tram.

E poi se a Graz parcheggi qui durante la settimana il prezzo è ridicolo perchè perchè dal Lunedì al Venerdì la tariffa è di soli 9 euro per tutto il giorno, dalle 8 del mattino alle 8 di sera, se non ricordo male gli orari.

A proposito di arrivare a Graz in camper ti voglio ricordare che per prendere le autostrade in Austria è obbligatorio il pagamento del pedaggio con l’ acquisto del bollino chiamato Vignetta, che ha diverse durate e ovviamente diversi costi, ma anche diverse modalità di utilizzo a seconda del mezzo con il quale viaggi.

Camper parcheggiato mi sono diretto a Graz centro a piedi per un primo assaggio, anche se mi sono velocemente pentito di non aver aspettato il tram perchè quella sera faceva un freddo come non lo provavo da molto tempo.

Per me che sono abituato a camminare i 2 chilometri che separano il parcheggio dal centro di Graz non sono niente, ma quella sera li ho digeriti molto malvolentieri, anche se mi sono comunque serviti per farmi una prima impressione della città.

Durante la camminata sono passato davanti all’ edificio della Fiera di Graz (Messe Graz) e al Best Western Plus Plaza Hotel Graz (4 stelle – voto Booking.com >8), che poi ho saputo essere un albergo con una buona relazione qualità-prezzo, anche se da fuori non è niente di che.

Cammina cammina sempre più infreddolito arrivo finalmente sulla Jakoministraße che in poche centinaia di metri mi ha portato alla Jakominiplatz, che è una delle piazze di Graz più importanti e punto di accesso al vero e proprio centro della città austriaca.

La prima impressione sulla città di Graz? Assolutamente positiva. Forse complice l’ atmosfera natalizia con luminarie e i mercatini ho trovato Graz una città molto frizzante che mi ha dato l’ impressione di essere anche giovane e dinamica, senzazione della quale ho avuto conferma anche nei giorni successivi.

Al di là di questo, leggendo il mio racconto di viaggio capirai da solo che il centro di Graz è un autentico concentrato di bellezze storiche e architettoniche, che non ha nulla da invidiare a Innsbruck, anche se questa città austriaca è sicuramente molto più conosciuta e blasonata.

Ovviamente a Graz come nel resto dell’ Austria la nota dolente sono i prezzi che, parcheggio e trasporti esclusi, sono davvero molto alti. Per fortuna che con il camper le cose cambiano sostanzialmente.

Stai pensando di raggiungere l’ Austria in aereo? Gli aeroporti di riferimento per visitare Graz sono l’ aeroporto di Vienna, Innsbruck, Salisburgo e ovviamente quello di Graz che dista a pochi chilometri dal centro. Se non hai ancora acquistato il biglietto aereo per visitare Graz e le altre magnifiche città dell’ Austria ti consiglio di usare il portale Skyscanner che ti permette di confrontare in pochi secondi centinaia di proposte delle diverse compagnie aeree nelle date che interessano a te e risparmiare! Arrivi all’ aeroporto di Salisburgo, Innsbruck o Vienna e vuoi raggiungere il tuo hotel o un altro luogo della città in poco tempo? Ti consiglio il transfer privato: comodo, rapido e molto più economico del taxi! Clicca sul nome delle città! Dall’ aeroporto di Salisburgo puoi prendere il transfer privato per ViennaPragaChesky Krumlov (e viceversa). Dall’ aeroporto di Vienna puoi prendere un transfer privato per Bratislava (e viceversa) – Budapest (e viceversa) – Chesky KrumlovCracovia (e viceversa) – Praga (e viceversa) – Salisburgo.

Se decidi di raggiungere l’ Austria in aereo e vuoi visitare le sue bellissime località senza dipendere dai mezzi pubblici ti consiglio di prendere una macchina a noleggio in aeroporto così da ottimizzare il tempo. Per confrontare le tariffe di tutte le compagnie e trovare quella che ti garantisce la migliore offerta ti consiglio di fare come me e di prenotare online sul portale www.ionoleggioauto.it oppure su www.discovercars.com. Ti basta andare su uno dei due siti, inserire l’ aeroporto di destinazione nel campo dedicato alla location, la data e l’ ora di inizio e fine del noleggio, e il gioco è fatto.

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L’ itineraio alla scoperta del centro storico di Graz

Proprio dalla Jakominiplatz è incominciato il mio itineraio alla scoperta del centro di Graz che è proseguito per i due giorni successivi.

Sono sincero: a Graz me la sono presa con molta calma, un pò perchè ero molto stanco dai tanti giorni di viaggio durante i quali ho visitato tutte le altre città dell’ Austria e Bratislava in Slovacchia, ma soprattutto perchè mi sono reso conto che è la città stessa ad invitarti a conoscerla con calma.

Prima tappa imprescindibile per visitare Graz è l’ Ufficio del Turismo in Herrengasse che ho raggiunto la Domenica mattina dalla Jakominiplatz in 5 minuti passando davanti all’ edificio Bauchstich Brunnen.

Davanti a questo edificio storico di Graz c’è una minuscola piazza che accoglie una colonna sulla cui sommità c’è la bella statua dorata della Madonna (Mariensäule).

Superi la piazzetta, entri nella Herrengasse e resterai sicuramente colpito dalla bella facciata della Chiesa Parrocchiale del Sacro Sangue di Graz (Stadtpfarrkirche), dalla quale parte una torre campanaria che ha un orologio con il quadrante contornato da un cerchio rosso e da uno azzurro.

Ho ritrovato questo particolare aspetto dell’ orologio della torre campanaria della Stadtpfarrkirche in molte altre chiese di Graz, compresa la Torre dell’ Orologio nello Schlossberg, e penso che uno dei due cerchi indichi l’ ora e l’ altro le fasi lunari, ma non ne sono sicuro perchè non ho ancora trovato la spiegazione.

Poco più avanti, tra Herrengasse e Jungferngasse, in un angolo dell’ edificio di Graz che ospita la Bank Burgenland vedi una nicchia che accoglie la statua di un curioso personaggio (probabilmente un soldato) che in una mano tiene una bandiera dorata e alla cintura una spada dorata.

Chi rappresenta questa statua a Graz non sono riuscito a scoprirlo, ma è curioso perchè per le vie e nelle piazze della città austriaca ci sono molte statue che hanno dettagli dorati proprio come questa, segno che non è un caso.

Poco più avanti ho trovato l’ Ufficio del Turismo di Graz che è ospitato nel bellissimo palazzo storico del secolo XVII voluto dagli stati provinciali della Stiria e che si chiama Landeszeughaus.

Qui ho ricevuto una stupenda accoglienza da una ragazza che parlava un italiano perfetto e che mi ha pazientemente spiegato tutte le cose che meritano di essere visitate nella città di Graz.

Io ho acquistato immediatamente la Graz Card di 48 ore perchè per pochi euro ti consente l’ accesso gratuito a molti musei e luoghi culturali della città, oltre all’ uso illimitato del trasporto pubblico.

La prima cosa da vedere a Graz che mi ha suggerito è stato proprio l’ interno dello stesso palazzo seicentesco che ha un bel cortile dove ho trovato un magnifico presepe fatto totalmente in ghiaccio.

Attraversando questo cortile ti ritrovi sulla Schmiedgasse all’ altezza dell’ Aiola Living Boutique Hotel (4 stelle – voto Booking.com >9), che è un’ altra bellissima via del centro dalla quale puoi raggiungere velocemente l’ ingresso del Casino di Graz.

Sei alla ricerca delle migliori esperienze da fare a Graz?

Per prima cosa ti consiglio un tour privato della Città Vecchia di Graz in compagnia di una guida locale molto preparata che ti farà conoscere tutti i suoi must, anche nella versione in bici, oppure con castello ma anche con quartiere ebraico. Se hai poco tempo per visitare Graz ti consiglio la passeggiata veloce in compagnia di un locale che ti racconterà molti aneddoti e curiosità. In alternativa puoi scegliere il tour privato dello Schlossberg, che come probabilmente sai già è la montagna nel mezzo della città e sua principale attrazione. A Graz puoi partecipare a molti tour tematici che ti permettono di approfondire uno specifico aspetto della città, tra i quali ti suggerisco quello della Seconda Guerra Mondiale+Museo di Graz oppure il tour privato delle chiese. Puoi anche decidere di fare il tour privato al Museo di Graz per scoprire la vera essenza della città. L’ escursione tematica a Graz che a me è piaciuta di più è però il tour storico e culturale in compagnia di un esperto locale, che è anche la più esclusiva. Hai deciso di visitare Graz con il tuo partner? Non perderti il fantastico tour romantico a Graz per coppie, perfetto per festeggiare una ricorrenza o un anniversario. Se sei a Graz con bambini ti consiglio il tour privato dell’ Armeria (Landeszeughaus) con biglietto saltalafila, perchè si divertiranno tantissimo a conoscere le migliaia di armi e di armature antiche, da abbinare al tour privato per famiglie. Hai intenzione di visitare Graz d’ inverno durante il periodo dell’ Avvento? Allora quello che fa per te è il tour privato di Natale a Graz e dintorni durante il quale puoi ammirare la magica atmosfera della città e delle montagne innevate e scoprire i celebri mercatini austriaci che sono romantici e molto suggestivi!

– Landeszeughaus: l’ Armeria regionale di Graz

Il nome del palazzo di Graz Landeszeughaus significa Armeria regionale, proprio perchè al suo interno si trova la più importante collezione di armi storiche, mezzi e utensili da guerra al mondo, che si compone di oltre 32 mila oggetti esposti nelle decine di sale che occupano addirittura 4 piani.

La collezione dell’ Armeria regionale testimonia il ruolo strategico che la città di Graz ha avuto nella difesa del territorio austriaco dagli attacchi dei nemici che provenivano soprattutto da est, in particolare l’ esercito turco durante il secolo XV.

I pezzi della collezione esposti in questo importante museo a Graz sono del periodo che va dal secolo XV e gli inizi del secolo XX e comprendono oltre 3.300 tra elmi e corazze, più di 7.800 tra pistole, fucili ed altre armi da fuoco a mano, circa 5.400 lance, e 2.400 tra spade e sciabole.

A queste armi più tradizionali nella collezione dell’ Armeria regionale di Graz si aggiungono un numero incredibile di indumenti e oggetti che potevano essere usati come strumenti di offesa e di difesa sui campi di battaglia, come ad esempio semplici armi contadine che spesso erano gli stessi strumenti da lavoro.

Passeggiando per le stanze di questo museo a Graz sono rimasto affascinato soprattutto dalle splendide corazze decorate indossate dalla nobiltà, ma il pezzo che mi ha lasciato davvero a bocca aperta è la preziosa corazza completa per cavallo dei primi anni del Cinquecento.

Al piano terra dell’ Armeria regionale, proprio dove adesso c’è l’ Ufficio del Turismo di Graz, erano ospitati 50 cannoni che furono rimossi all’ avvicinamento delle truppe di Napoleone per paura che fossero rubati o ancora peggio utilizzati contro la città stessa. Successivamente questi cannoni furono venduti ad una fonderia di campane.

– La Casa Dipinta, Hauptplatz e il Palazzo del Municipio di Graz

Terminata la visita all’ Armeria regionale di Graz prosegui sulla Herrengasse e dopo pochi metri trovi un bellissimo palazzo storico con la facciata completamente affrescata al centro della quale leggi la scritta Herzogshof.

Sei arrivato alla Casa Dipinta di Graz (Gemaltes Haus) che così a istinto, e senza nessuna ragione specifica, mi ha dato l’ impressione di essere un’ antica locanda.

Questo edificio nel centro di Graz fu decorato la prima volta nel lontano 1600 e oltre un secolo dopo, esattamente nel 1742, il pittore barocco Johann Mayer vi applicò gli affreschi odierni che rappresentano gli dei della mitologia greco-romana.

È proprio da questo momento che questo edificio nel centro della città di Graz è conosciuto semplicemente come Casa Dipinta.

Dall’ altro lato della strada rispetto alla Casa Dipinta a Graz trovi il Café Sacher, nel quale mi ci sono letteralmente fiondato per una cioccolata calda che a causa del freddo era ormai diventata indispensabile, anche semplicemente per scongelarmi le mani che nel frattempo erano diventate due ghiaccioli.

Ancora qualche metro e arrivo nella Piazza Maggiore di Graz (Hauptplatz), occupata per una buona porzione dal Palazzo del Municipio di Graz (Rathaus der Stadt Graz) e circondata da eleganti palazzi che molto tempo fa, precisamente nel nel secolo XII, erano le case dei commercianti che sotto le tettoie vendevano le loro merci.

Nel corso dei secoli quelle antiche case divennero le dimore dei nobili di Graz che decorarono le facciate con lo stucco barocco. Tra queste antiche case a Graz centro particolarmente bella è quella all’ angolo con la Sporgasse del tardo secolo XVII.

Per la sua maestosità questa stupenda casa nella Piazza Maggiore di Graz sembra fare concorrenza al Palazzo del Municipio che fu invece edificato alla fine del secolo XIX con un imponente e prominente stile barocco dagli architetti viennesi Wielemans e Reuter, che lo terminarono nel 1893.

La facciata principale del Palazzo del Comune di Graz accoglie anche le nicchie con le statue delle allegorie dell’ Artigianato, dell’ Arte, della Scienza e del Commercio, insieme ai busti di alcuni illustri personaggi della storia austriaca.

All’ ingresso del palazzo del comune c’è una targa che ricorda che il centro storico di Graz è stato incluso dall’ Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale dell’ Umanità dal 1999, ma anche se non lo sapevo non è stata una sorpresa perchè è davvero stupendo.

Bellissimo è anche il monumento-fontana del Principe Stiriano (Erzherzog-Johann-Brunnen) che trionfa al centro della Piazza Maggiore di Graz in omaggio all’ arciduca Johann (1782-1859) che grazie alla sua visione e alle opere che promosse durante gli anni del suo governo contribuì allo sviluppo della regione Stiria.

Questa suggestiva fontana a Graz mostra l’ Asburgo circondato da 4 figure femminili che rappresentano le allegorie dei fiumi Mur, Enns, Drau e Sann, i corsi d’ acqua che scorrevano nella Stiria di allora.

– Friendly Alien Graz: la Casa della cultura

Il mio itinerario alla scoperta del centro di Graz è proseguito per la Murgasse che imbocchi dalla Hauptplatz proprio dove finiscono i chioschi di street food, che a Graz come nel resto dell’ Austria significa sostanzialmente brezel, wurstel, crauti, salsicce, birra e poco di più.

Percorrendo la Murgasse in un paio di minuti arrivi al piccolo ponte sul Mur (Erzherzog-Johann-Brucke) pieno di lucchetti lasciati dagli innamorati, passi davanti al grazioso Kunsthauscafe che ha un aspetto molto invitante anche se non ci sono entrato, e arrivi alla KunstHaus Graz, la Casa della Cultura.

La prima cosa che colpisce di questo edificio di Graz in vetro e cemento è la forma avveniristica, tanto strana da assomigliare ad una bolla o addirittura ad un UFO, caratteristica architettonica che gli ha regalato i simpatici soprannomi di Blue Bubble e di Friendly Alien.

In effetti osservando la Kunsthaus dal basso mi ha dato l’ impressione di un grande oggetto che galleggia sospesa tra i tetti delle chiese e dei palazzi di Graz centro.

Pensa che la struttura esterna del Friendly Alien a Graz è formata da 1.066 elementi in plexiglas che nell’ insieme formano una superficie uniforme, una specie di schermo che con il buio cambia colore ed è utilizzato anche come moderno display sul quale compaiono iscrizioni.

Dalla superficie spuntano delle strane strutture coniche ricurve che terminano con degli oblò, tutti orientati a nord tranne uno che è orientato ad est e che, sicuramente non per caso, offre una visuale assolutamente inedita della Torre dell’ Orologio, senza dubbio il simbolo più emblematico della città di Graz.

Dopo la forma voglio passare alla sostanza. La Casa della Cultura realizzata dagli architetti Peter Cook e Colin Fournier nel 2003 è particolarmente importante perchè ospita il Museo di Arte Contemporanea di Graz dove puoi visitare l’ interessante collezione permanente, oltre a temporanee di tutto rispetto.

Proseguendo qualche passo sulla Südtiroler Platz, prima di imboccare la Mariahilfer Straße, passi davanti a Köllers Samehandlung, una bottega storica che vende oggetti vintage, mentre sulla sinistra vedi la Haus Des Hörenz, un piccolo e grazioso edificio che però non so cosa sia.

Sempre sulla Südtiroler Platz, in corrispondenza del civico 6, trovi un edificio di Graz che ha la particolarità di ospitare su un angolo della facciata una nicchia dove vedi la statua della Madonna con una corona d’ oro e sotto al piede sinistro una luna dorata. Ecco un’ altra statua a Graz con dettagli in oro: chissà che significato hanno!

– La chiesa di Maria Ausiliatrice e Convento dei Minoriti

Imboccata la Mariahilfer-Straße ho percorso poche centinaia di metri fino alla Mariahilferplatz dove ho trovato l’ ingresso del grazioso santuario di Maria Ausiliatrice (Minoritenkirche Mariahilf), con annesso convento dei Minoriti di Graz (Minoritenkloster).

La facciata di questa chiesa a Graz non passa di certo inosservata, soprattutto per le due torri e per il timpano sul portale che contiene una statua barocca che rappresenta l’ Arcangelo Michele nell’ atto di cacciare Lucifero nell’ inferno, oltre a quelle di San Francesco, Sant’ Antonio da Padova e della Madonna.

Da curioso quale sono non potevo di certo perdermi l’ interno che è semplice e piuttosto severo, ma non c’è da sorprendersi vista l’ impostazione francescana di questa chiesa di Graz.

L’ elemento artistico di maggior pregio contenuto in questa chiesa a Graz è l’ immagine della Vergine sull’ altare maggiore che è considerato il capolavoro pittorico del milanese Giovanni Pietro de Pomis che pare sia stato un allievo del veneziano Jacopo Tintoretto.

Un ambiente molto interessante della chiesa di Maria Ausiliatrice a Graz è la sacrestia costruita tra il 1636 e il 1637 che contiene un ricco ornamento a stucco attribuito a Johann Cajetan Androy e stalli in stile Régence, molto in voga in Francia all’ inizio del secolo XVIII.

Nella sacrestia di questa chiesa a Graz trovi anche la bella Cappella di San Bonaventura costruita tra il 1635 e il 1640 con stucchi di Mathias Camin.

Vicino alla chiesa trovi il prezioso chiostro del convento dei Minoriti a Graz, al quale è collegata la cappella della Camera del Tesoro, costruita tra il 1769 e il 1771 in stile tardobarocco per accogliere i quadri votivi del santuario.

L’ elemento artisticamente più interessante che contraddistingue questo convento di Graz si trova sulle pareti e sulle lunette della volta adornate con scene di miracoli in pittura Ton-in-Ton di Joseph Adam von Mölk, pittore della camera della corte nel Tirolo elevato al rango di Cavaliere dall’ imperatrice Maria Teresa d’ Austria.

Attraverso un’ ulteriore corte si raggiunge una bella scala nell’ ex refettorio estivo chiamata Sala dei Minoriti, che a detta di tutti gli esperti di storia dell’ arte è uno degli spazi profani del barocco a Graz in assoluto più belli.

Hai bisogno di qualche dritta per scoprire il meglio di Vienna?

Per prima cosa ti suggerisco il tour privato, ideale per conoscere tutti i luoghi più emblematici di Vienna, ideale se sei in città con la famiglia o con gli amici, oppure il romantico tour della Città Vecchia alla scoperta di piazze, cortili nascosti, leggende e personaggi della città, che puoi scegliere anche nella versione con auto d’ epoca elettrica! In alternativa puoi fare una visita guidata di Vienna in gruppo, anche in segway, in bicicletta o in e-bike, oppure scegliere la versione con Castello di Schönbrunn, dove ti consiglio di non perderti il favoloso concerto di Strauss e Mozart che puoi ascoltare anche al Palais Auersperg. Bellissima è anche la visita guidata al complesso Hofburg+Sisi Museum (anche nella versione tour privato con collezione di argenti) e quella al meraviglioso Tesoro Imperiale, così come la visita guidata alla città sotterranea. Vuoi visitare Vienna in modo inusuale? Hai tantissime possibilità, ma le mie preferite sono la crociera panoramica sui canali, la crociera serale sul Danubio, oppure uno dei tanti tour tematici, tra i quali: tour panoramico seraletour dei misteritour Seconda Guerra Mondialetour gastronomico Naschmarkttour Art Nouveautour musicaletour fotograficotour Mozart+Beethoven+Strausstour arte di Klimt. Bellissimo è anche il free tour di Vienna, anche nella versione serale: entrambi molto ben fatti, suggestivi e…paghi quello che vuoi! Ognuno di questi tour a Vienna ti permette di scoprire la città da prospettive differenti. Preferisci visitare i must di Vienna in completa autonomia? La scelta giusta è il Vienna City Pass 1-6 giorni grazie al quale puoi visitare gratuitamente più di 60 attrazioni, il trasporto pubblico illimitato e l’ autobus turistico che è molto comodo soprattutto se hai poco tempo per visitare Vienna. Oltre al Vienna City Pass tradizionale puoi scegliere l’ Easy City Pass 1-7 giorni o la più completa versione Vienna Flexi Pass 1-5 giorni. Un’ interessante alternativa all’ autobus turistico tradizionale è l’ autobus elettrico con il quale ti diverti ma rispetti l’ ambiente. Hai poco tempo e vuoi vedere solo alcuni luoghi specifici di Vienna? Acquista subito il biglietto online per il Museo BelvedereKunsthistorisches MuseumPalazzo di Schönbrunn (anche con l’ opzione cena+concerto) – Casa di MozartCasa della MusicaMuseo delle Carrozze ImperialiMuseo Madame TussaudsMuseo Albertina. Hai deciso di visitare Vienna con bambini? Portali assolutamente al bellissimo Zoo di Schönbrunn (anche nella versione con tour del museo per bambini) prima o dopo aver fatto un giro sulla ruota panoramica gigante. Una bella esperienza da fare a Vienna con bambini è la visita al curioso Museo del cioccolato+degustazioni o alla stupenda mostra multimediale Tutankhamon The Immersive, grazie alla quale potranno conoscere le bellezze dell’ Antico Egitto in modo divertente e innovativo.

– Murinsel Graz: l’ isola galleggiante sul fiume Mur

Friendly Alien non è l’ unico edificio a Graz in stile futuristico, infatti facendo poche centinaia di metri dalla Minoritenkirche Mariahilf trovi il ponticello che ti porta a Murinsel, l’ inusuale isola galleggiante artificiale al centro del fiume Mur.

Murinsel a Graz è stata realizzata nel 2003 all’ artista americano di chiare origini italiane Vito Acconci in occasione del ruolo di Graz Capitale Europea della Cultura e ha una forma che ricorda una conchiglia semiaperta.

L’ isola Murinsel a Graz ha una struttura in acciaio e un design molto vistoso che si amplifica durante la notte quando è illuminata da luci a led che cambiano continuamente colore.

Come avrai capito quest’ isola a Graz è pedonale ed è concepita per rappresentare il legame tra fiume e città, ma dà soprattutto vita ad un ambiente delizioso dove è possibile bere un caffè o gustare un cocktail nel bar in bianco e azzurro protetto da una cupola di vetro.

Certo, durante l’ inverno si fà fatica ad immaginarsela così, ma durante le giornate estive Murinsel a Graz esprime tutta la sua essenza di luogo ideale per la socializzazione e per assistere a concerti di musica dal vivo nell’ anfiteatro ondulato blu che accoglie.

Nello spazio tra il caffè e l’ arena sull’ isola di Graz trovano spazio anche uno scivolo ed un labirinto tridimensionale a rete pensati per i bambini.

Marisel ha conquistato il cuore degli abitanti di Graz, infatti era previsto che dopo il 2003 sarebbe stata smontata per essere venduta ad un’ altra città, ma niente da fare! Con un plebiscito popolare l’ isola galleggiante resterà a Graz almeno fino al 2053.

E quando te ne vuoi andare da Murinsel puoi percorrere la stessa passerella o attraversare l’ altra, che è identica, ma che a differenza della prima ti permette di raggiungere l’ altra sponda del fiume di Graz.

Proprio quello che ho fatto io per andare a visitare un altro luogo speciale della città austriaca: lo Schlossberg di Graz.

– Lo Schlossberg Graz: il polmone verde della città

Te la faccio semplice così ci capiamo meglio: lo Schlossberg di Graz è un bellissimo parco che sorge sulle alture della città che deve il suo nome ad una piccola fortezza che fu eretta più di 1.000 anni fa sulla sua sommità e della quale oggi rimangono solo pochi resti.

A quel tempo questa piccola fortezza era tanto importante al punto che la città si chiamava Gradec, appunto piccola fortezza in lingua slava, e mutò il nome in Graz solo diversi secoli dopo.

Curiosità storiche a parte non puoi visitare Graz senza dedicare qualche ora per passeggiare fino alla cima dello Schlossberg, affollatissimo anche nelle gelide giornate d’ inverno quando ospita una parte dei celebri mercatini di Natale.

Lo Schlossberg di Graz è al contempo uno spazio naturale occupato da centinaia di alberi secolari e varie specie di animali, area di ricreazione e ottimo punto panoramico per ammirare ogni angolo del bellissimo centro storico e cogliere molti dettagli degli edifici e dei monumenti altrimenti impossibili da notare.

Parlando di specie vegetali in questo questo bellissimo parco a Graz cresce la Pavlonia imperiale, pianta originaria della Cina ma conosciuta anche in Giappone dove orna lo stemma imperiale con il nome di Kiri.

Portata in Europa dal famoso medico e botanico Philip Franz con Siebold nel secolo XIX fiorisce nel parco Schlossberg Graz tra Aprile e Maggio e deve il suo nome “imperiale” ad anna Paulowna, figlia dello Zar.

Hai addirittura 4 modi per salire fino alla sommità di questo stupendo parco di Graz: 2 meno comodi ma più suggestivi e 2 più comodi ma meno suggestivi, quanto meno secondo i miei gusti.

Per salire sullo Schlossberg di Graz o ci vai a piedi lungo i sentieri con una camminata che è sì in salita, ma per nulla stancante, anche perchè la puoi fare al ritmo che decidi tu, oppure puoi prendere la scala di 260 scalini aperta solo in estate, un’ ascensore in vetro ricavato all’ interno della collina o la funicolare che viene venduta come “panoramica”.

Inutile dirti che l’ ascensore e la funicolare per salire sullo Schlossberg di Graz sono a pagamento, anche se la tariffa è molto conveniente, rispettivamente 2 euro e 2,70 euro a tratta per gli adulti, un pò meno per i bambini.

Chiusa la parentesi sui modi per salire sulla sommità di questo parco a Graz, ti voglio solo dire che io ci sono andato a piedi dalla Schloßbergplatz attraversando un tunnel che ti fa sbucare direttamente su uno dei sentieri che lo attraversano.

La Torre dell’ Orologio di Graz, le Casematte e il “Cane di pietra”

Ho camminato per 10 minuti e sono arrivato alla celebre Torre dell’ Orologio di Graz, l’ elemento più importante della così detta Fortezza Bassa e senza dubbio uno degli elementi più conosciuti della città austriaca.

Ma anche quello più visibile perchè noti questa torre di Graz da ogni angolo del centro. E al contrario, da qui puoi vedere i tetti del centro storico e i campanili di tutte le chiese, tra i quali ovviamente anche quello del magnifico Duomo di Graz del quale ti parlerò tra poco.

L’ aspetto attuale della Torre dell’ Orologio nello Schlossberg Graz risale al 1560 quando fu terminata la ricostruzione di quella precedente risalente al secolo XIII distrutta in un incendio nel 1327, mentre il meccanismo del grazioso orologio risale al 1712.

Fino al 1805 in questa torre di Graz si diffondeva il suono dello Steirische Horn, un organo che alla mattina e alla sera annunciava l’ apertura e la chiusura delle porte della città.

La Torre dell’ Orologio di Graz ospita nella cella 3 campane: verso sud-ovest la Campana dei Poveri Peccatori del 1450 e la grande Campana delle Ore del 1382, mentre il mozzo verso sud-est sostiene la Campana degli Incendi fusa nel 1645.

In tempi di guerra il muro orientale della Torre dell’ Orologio dello Schlossberg di Graz serviva alla sorveglianza dell’ area e dava anche accesso al passaggio che portava direttamente in città senza bisogno di attraversare il parco.

Vicino alla Torre dell’ Orologio puoi vedere ancora oggi le così dette Casematte di Graz, strutture che facevano parte delle fortificazioni e che l’ esercito francese di Napoleone aveva in programma di distruggere durante l’ invasione del 1809.

Le Casematte a Graz furono però risparmiate perchè la loro demolizione avrebbe comportato anche il cedimento della Torre dell’ Orologio.

Lungo le feritoie delle mura vedi ancora oggi i cannoni originali in ottimo stato di conservazione, mentre poco distante puoi salutare la statua del Cane di pietra che ricorda un fedele animale che nel 1481, proprio qui a Graz, impedì il rapimento della figlia dell’ imperatore Federico III abbaiando furiosamente.

Prima o dopo Graz che ne dici di trovare il tempo per visitare Salisburgo?

Imperdibile è il tour privato di Salisburgo in compagnia di una guida locale che parla italiano, preparatissima e molto simpatica, anche nella versione di tour storico o di tour arte e cultura in compagnia di un esperto locale, oppure il tour avventure in famiglia! In alternativa, se sei in città da solo, ti suggerisco la visita guidata a Salisburgo, il giro in barca sul fiume Salzach oppure il tour di Mozart a Salisburgo per scoprire tutti i luoghi della città che vedono protagonista il celebre musicista, anche nella versione con visita alla Città Vecchia. Da non perdere è anche il divertente e misterioso tour dei fantasmi, che ti raccomando soprattutto se sei a Salisburgo con bambini! Tutti questi tour gestiti da guide locali certificate e proposti a un prezzo ridicolo! Ti suggerisco anche di acquistare il biglietto alla fortezza (o il tour privato+biglietto ingresso prioritario), il biglietto al DomQuartier+audioguida e il biglietto al Duomo di Salisburgo, nel quale puoi assistere anche al concerto di musica celeste. Vuoi visitare Salisburgo in modo inusuale? Scegli la crociera fluviale con veicolo anfibio! A Salisburgo puoi assistere anche a bellissimi concerti e spettacoli in location storiche di grande importanza culturale, tra i quali ti consiglio di non perdere il concerto di musica classica+cena al bellissimo Palazzo Mirabell e gli spettacoli Il Flauto MagicoLo SchiaccianociThe Sound of Music allo storico Teatro delle Marionette. Hai poco tempo per visitare Salisburgo ma non vuoi perderti niente? Nessun problema! Quello che fa per te è un giro sull’ autobus turistico, per conoscere comodamente tutti i luoghi più belli della città salendo e scendendo quante volte vuoi. Vuoi conoscere la cucina tipica austriaca e le bevande tradizionali? Ti consiglio il corso di cucina biscotti+strudel di mele+pranzo da abbinare al tour guidato del birrificio Stiegl+degustazione. Se invece preferisci visitare tutti i must della città da solo in totale autonomia ti propongo la Salisburgo City Card che ti permette di acquistare biglietti scontati per più di 30 luoghi, prevista anche nella versione con tour panoramico.

I Bastioni delle Stalle e la Casetta di Starcke

Proseguendo la camminata verso la sommità dello Schlossberg Graz incontri altre interessanti strutture che testimoniano la storia e le funzioni che il parco ha avuto nel tempo.

Tra queste molto interessanti sono i Bastioni delle Stalle, che come dice il nome è un imponente bastione di oltre 20 metri di lunghezza con mura spesse fino a 6 metri iniziato nel 1544 che sorge proprio nel luogo all’ interno di questo parco a Graz dove durante il Medioevo si trovavano le stalle imperiali.

La struttura attuale dei Bastioni delle Stalle nello Schlossberg di Graz è il risultato di modifiche e aggiunte che si sono succedute nel corso dei secoli, infatti il portale in legno sul lato meridionale è del secolo XIX, la porta egizia (cieca) fu edificata nel 1820, mentre il pergolato è del 1900.

Ai piedi dei Bastioni delle Stalle, il capomastro dell’ antica fortezza di Graz costruì nel 1575 una polveriera che fu distrutta dai francesi nel 1809. Sulle sue rovine fu edificata una casetta con una piccola torre goticheggiante arricchita da vigneti sul terrazzamento sottostante.

Fu proprio in questa graziosa casa all’ interno del parco di Graz che a partire dalla fine dell’ Ottocento un famoso attore della corte di Dresda di nome Gustav Starcke trascorse le sue estati componendo anche alcune canzoni dedicate proprio allo Schlossberg.

Oggi la Casetta di Starcke all’ interno dello Schlossberg Graz è un piccolo bar con tavolini all’ esterno dai quali puoi goderti una magnifica vista della città sorseggiando un aperitivo, particolarmente suggestiva e romantica soprattutto nelle sere d’ estate.

L’ ARTSAT. firmamento ASCII e la Torre Campanaria di Graz

Un tocco di tecnologia all’ interno dello Schlossberg a Graz si deve al primo esperimento artistico digitale avvenuto durante un volo spaziale russo con equipaggio.

È il giorno 6 Gennaio 1991 e Franz Viehböck, il primo astronauta austriaco, sorvola il cielo di Graz a bordo della stazione spaziale MIR nell’ ambito della missione Austromir.

L’ artista multimediale Richard Kriesche codifica il suo messaggio di saluto dal vivo e in tempo reale un robot lo salda su una lastra d’ acciaio utilizzando il codice ASCII, che da allora è diventata una installazione in questo parco di Graz.

Trovarla non è semplice e in realtà non è niente di particolarmente attrattivo rispetto agli altri elementi presenti in questo parco a Graz, ma comunque vale la pena darle un’ occhiata per il suo affascinante valore simbolico.

Ancora pochi passi e arrivi alla sommità dello Schlossberg dove ad attenderti trovi la Torre Campanaria ottagonale di Graz edificata per incarico del Granduca Carlo II nel 1588 con un’ altezza di 34 metri.

Questa Torre Campanaria di Graz è particolarmente importante e famosa perchè al suo interno è conservata la così detta Liesl, la terza campana della Stiria per dimensioni forgiata nel 1587 da Mert Hilger.

La campana Liesl a Graz ha un diametro di circa 2 metri e un peso di 4.632 chili, nonostante i quali suona tutti i giorni puntuale alle 7,00 alle 12,00 e alle 19,00 con esattamente 101 rintocchi.

A differenza di molti altri monumenti storici la Torre Campanaria nello Schlossberg Graz si salvò dalla distruzione perpretata dall’ esercito francese del 1809 grazie al generoso riscatto pagato dagli stessi cittadini.

Vicino alla Torre Campanaria trovi la fermata della finicolare, un ristorante e una grande tendostruttura che copre la porzione delle antiche mura ancora visibili, e che è utilizzata per accogliere nel parco Schlossberg di Graz numerosi eventi e manifestazioni.

Durante l’ Avvento questa tendostruttura ospita una parte dei mercatini di Natale di Graz, anche se in realtà ci sono casette in altre parti dello Schlossberg e ovviamente in altre vie del centro città.

– La Hofgasse e Teatro Nazionale di Graz

Dalla Torre Campanaria dello Schlossberg a Graz mi sono diretto verso l’ uscita e in 10 minuti scarsi sono sbucato nella graziosa Karmeliterplatz, circondata da edifici storici abbastanza caratteristici.

Uno sguardo veloce alle loro facciate finemente decorate e imbocco la Sporgasse dove vedo la Pizzeria Restaurante Santa Catharina, davvero molto carina e accogliente, quindi decido di fermarmi a mangiare qualcosa perchè avevo una fame da lupi e soprattutto bisogno di un pò di caldo.

Di nuovo in pista proseguo per la Sporgasse e noto Steirisches Heimatwerk, un elegante negozio di vestiti tipici tirolesi e altri oggetti della regione di Graz che fa venir voglia di entrare.

Ma ho tenuto duro e sono andato avanti per non cadere nella tentazione di fare acquisti fino all’ inconcrocio con la Hofgasse, dove sicuramente noterai anche due interessanti edifici di Graz: la Corte dei Cavalieri Teutonici (Hof Des Deutschen Ritterordens) e la Chiesa delle Scale (Stiegenkirche).

Imboccata la Hofgasse il mio proposito di non lasciarmi tentare dagli acquisti è svanito davanti alla stupenda entrata in legno della storica Hofbäckerei Edegger risalente al 1569 e ospitata in un bellissimo palazzo affrescato. Le delizie che prepara questa pasticceria a Graz non lasciano scampo se ci passi davanti.

Con il palato e lo spirito molto più dolci ho proseguito qualche decina di metri fino alla bella Piazza della Libertà (Freiheitsplatz) con una grande statua al centro e un delizioso edificio storico nella parte frontale.

In questa piazza trovi il café Haus 4, davvero molto prestigioso, proprio di fianco al Teatro Nazionale di Graz (Schauspielhaus) che ha un’ ottima programmazione con diversi tipi di spettacoli durante tutto l’ anno.

– Il Duomo di Graz, il Mausoleo e la chiesa di Santa Caterina

Ancora qualche passo sulla Hofgasse e arrivo al Duomo di Graz, di fianco al quale c’è il bellissimo Mausoleo dell’ Imperatore Ferdinando II (Mausoleum Kaiser Ferdinands II) con l’ annessa chiesa di Santa Caterina, per me addirittura più belli e particolari.

Lascio a te la scoperta del Mausoleo e della Chiesa di Santa Caterina e ti racconto le mie sensazioni sul Duomo di Graz e su quello che trovi all’ interno se decidi di visitarlo.

La Cattedrale di Graz risale al 1438 come parrocchia e chiesa di corte in stile tardo gotico, subì una trasformazione barocca da parte dei Gesuiti tra la fine del ‘600 e l’ inizio del 700, mentre solo dal 1786 è Duomo, sede vescovile e chiesa principale dei cattolici stiriani.

Ti avviso che l’ esterno del Duomo di Graz appare alquanto modesto, oserei dire addirittura un pò trascurato, anche se uno dei tanti affreschi che rendevano prestigiosa la facciata è comunque rimasto.

Si tratta del cosiddetto Affresco dei Flagelli di Dio che ci racconta il tremendo periodo vissuto dalla città di Graz nell’ anno 1480.

Ma non devi lasciarti ingannare perchè l’ interno della Cattedrale di Graz nel quale convivono armoniosamente l’ architettura gotica e l’ arredamento barocco è tutta un’ altra cosa.

Tra l’ altro il Duomo a Graz ospita molte ricchezze artistiche e storico-ecclesiastiche che vale la pena scoprire, tra le quali gli affreschi che risalgono all’ era dell’ imperatore Friedrich III. Davvero molto bello, anche se ormai in frammenti, è quello di San Cristoforo con i lineamenti del viso di Friedrich e con la corona stiriana.

Bellissima è la pala d’ altare intitolata Crocifissione tra la folla di Conrad Laib del 1457 e considerata, per qualità stilistica e dimensioni, una delle più significative del tardogotico dei paesi di lingua tedesca, un prezioso elemento dell’ arredamento originale tornato a Graz da Vienna dopo un lungo restauro.

I Gesuiti, che celebrarono nella Cattedrale di Graz per quasi 200 anni, chiamarono i migliori artisti locali e stranieri per il suo rinnovo barocco come è testimoniato dallo sfarzo dell’ altare maggiore, concepito dal padre gesuita Georg Kraxner, ma anche dal pulpito, dai banchi e dalle sedie del coro.

Quando sarai entrato nel Duomo di Graz capirai immediatamente che i veri gioielli artistici sono in realtà i 2 reliquiari a destra e a sinistra dell’ altare.

Bellissimo è anche l’ organo della Cattedrale a Graz che risale al 1978 ed ha la particolarità di avere 5.354 canne e 73 registri grazie ai quali è in grado di eseguire qualsiasi repertorio, sia durante le funzioni, sia durante i concerti d’ organo.

Dal Duomo di Graz la mia passeggiata è proseguita lungo la Bürgergasse nella quale sono passato davanti al BoutiqueHotel Dom (4 stelle – voto Booking.com >8), che anche da fuori si capisce subito essere uno degli hotel più eleganti della città austriaca.

Ho proseguito fino alla Bischofplatz dove durante l’ Avvento c’è una parte consistente delle bancarelle che danno vita ai mercatini di Natale a Graz.

Da qui ho imboccato la Hans-Sachs-Gasse e ho trovato Martin Auer kindercafé, una piccola e deliziosa pasticceria di Graz molto minimal che, come dice il nome e i giochi che vedi, è dedicata ai bambini.

Ancora qualche centinaia di metri e mi sono ritrovato nella Herrengasse, proprio dove ho incominciato a visitare Graz. E con questo il mio itinerario alla scoperta del centro di Graz centro è finito.

Ovviamente, per ragioni di spazio e per non abusare della tua pazienza, ho trasciato diverse cose interessanti che potrai scoprire da solo se come spero deciderai di visitare Graz in uno dei tuoi prossimi viaggi, magari abbinando qualche altra città austriaca.

– Il Teatro dell’ Opera di Graz

Prima di salutarti desidero però presentarti il bellissimo edificio che ospita l’ Opera di Graz (Oper Graz), un’ altra testimonianza storica del prestigioso passato della capitale della Stiria che fa parte della prestigiosa Strada Europea dei Teatri Storici.

Trovi l’ imponente edificio bianco dell’ Opera di Graz sull’ Opernring ai margini dello Schlossberg, e ti rendi conto di esserci arrivato quando vedi la suggestiva scultura in acciaio chiamata Spada di Luce (Lichtschwert) voluta come simbolo della difesa dei diritti umani, e che di certo non passa inosservata.

Oggi l’ Opera, già Teatro Cittadino dal momento della sua costruzione nel 1899, è il più grande palcoscenico a Graz per spettacoli che spaziano dall’ opera lirica al teatro musicale, ma accoglie anche importanti rappresentazioni di balletto.

L’ edificio dell’ Opera di Graz è stato realizzato con stupende decorazioni in stile barocco, ma ti rendi conto della sua magnificenza solo se visiti anche l’ interno dove gli elementi di maggior pregio sono la deliziosa scala ed i palchi decorati con stucco dorato, oltre ai dipinti barocchi del soffitto della tribuna.

Nella metà degli anni 80 l’ architetto Gunther Wawrik ricevette il delicato compito di allargare questo teatro di Graz, e da allora un ponte di vetro collega il palco con il magazzino delle quinte.

Al di là dell’ importanza architettonica, l’ Opera di Graz è un punto di riferimento artistico per la qualità degli spettacoli e delle rappresentazioni che ospita. Ne è una prova il fatto che il compositore Robert Stolz e il direttore d’ orchestra Karl Böhm sono solo alcuni dei grandi musicisti che collaborano stabilmente da molti anni con questo teatro di Graz.

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