Cosa fare in Val d’ Ayas in estate con bambini

La Val d’ Ayas in Valle d’ Aosta è una delle migliori opzioni per trascorrere l’ estate con bambini in montagna. Questa meravigliosa e soleggiata valle della Valle d’ Aosta si affaccia sul mastodontico massiccio del Monte Rosa e si sviluppa lungo il corso del Torrente Evançon, dalla località di Verrès a Champoluc. Di cose interessanti e divertenti da fare d’ estate in Val d’ Ayas con bambini ce ne sono moltissime, tutte a stretto contatto con la natura e con le tradizioni. Qui ti racconto le bellissime esperienze che ho fatto quest’ estate in Val d’ Ayas con mia figlia Andrea!

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Quest’ estate per trascorrere le vacanze estive con mia figlia Andrea di undici anni ho scelto la bellissima Valle d’ Aosta, perchè entrambi avevamo bisogno di fresco, e soprattutto perchè era da moltissimi anni che non ci tornavo.

Siamo andati Valle d’ Aosta in camper, e abbiamo visitato molte delle sue valli, tra le quali la magnifica Val d’ Ayas che non avevo mai visto prima.

In questo articolo voglio darti qualche suggerimento su cosa fare e vedere in Val d’ Ayas d’ estate con bambini.

Io ti racconto quello che abbiamo fatto noi e che ci è piaciuto, in realtà pochissime cose rispetto a tutte quelle che puoi fare in Val d’ Ayas con bambini in estate.

val d'ayas in estate con bambini

Dove si trova la Val d’ Ayas

La Val d’ Ayas si trova in Valle d’ Aosta e incomincia subito dopo aver superato la località di Verrès seguendo le acque del Torrente Evançon in direzione Brusson e Champoluc, le sue due località più grandi e conosciute.

Verrès dista circa 40 chilometri da Aosta e circa 15 da Point-Saint-Martin, uscita dell’ autostrada se provieni da Milano o da Torino.

La Val d’ Ayas, che a detta di tutti è la valle più ampia e soleggiata della Valle d’ Aosta, si colloca quasi parallela alla Valle del Lys, e come questa si affaccia sul bellissimo massiccio del Monte Rosa.

A differenza di quello che è naturale pensare, il Monte Rosa non è una montagna, ma un insieme di creste e di punte che regala luce e contrasto alle pinete e ai pascoli sottostanti.

Non voglio essere pignolo, ma ci tengo a sottolienare che il Monte Rosa che domina il nord della Val d’ Ayas è la seconda catena più alta delle Alpi con i suoi 4.600 metri d’ altezza.

Le località della Val d’ Ayas

Lasciata Verrès e seguendo il percorso del torrente Evançon, tornante dopo tornante la bellezza di questa valle della Valle d’ Aosta si delinea progressivamente man mano che l’ altitudine aumenta.

La progressione è molto graduale e l’ apertura della Valle d’ Ayas si mostra subito in tutto il suo splendore.

Prati e torrenti sono gli elementi che dominano il paesaggio della Val d’ Ayas, insieme alle montagne che lo incorniciano trasformandolo in un bellissimo quadro.

Chilometro dopo chilometro incontri i diversi comuni della Val d’ Ayas, che sono in totale 4. Dalla minuscola Challand-Saint-Victor, il primo comune, ad Ayas con la sua frazione Champoluc, ci sono poco più di 20 chilometri, che diventano 28 da Verrès.

Tra questi due trovi le altre località della Val d’ Ayas, insieme alle numerose piccole frazioni e ai minuscoli agglomerati di case che punteggiano il territorio.

A me è piaciuto moltissimo Challad-Saint-Anselme, dove ho parcheggiato il camper, che si trova tra Challand-Saint-Victor e Brusson, senza dubbio il comune della Val d’ Ayas più vivo d’ estate e con più cose da fare e vedere.

Dopo Brusson trovi la meravigliosa Antagnod, che però non fa parte della Val d’ Ayas. Ti consiglio comunque di visitarla perchè qui il tempo sembra essersi fermato. E proseguendo arrivi Champoluc.

Questa località della Val d’ Ayas è la più elegante e la più conosciuta, soprattutto tra gli appassionati di sci e d’ escursioni invernali con le ciaspole.

A Champoluc si trovano alberghi di alta qualità, ristoranti che propongono un’ offerta gastronomica ricercata, e la maggior parte degli impianti di risalita Monterosa Ski della Val d’ Ayas per raggiungere bellissime piste da sci sul Massiccio del Rosa, ai quali si aggiungono quelli di Brusson.

Cosa farai quando sarai in Valle d'Aosta?

Cosa fare in Val d’ Ayas in estate con bambini

Le cose da fare in Val d’ Ayas in estate con bambini non si contano. E in più ti posso assicurare che sono una più bella delle altre.

È proprio per questo motivo che secondo me la Val d’ Ayas in Valle d’ Aosta è una meta ideale per le vacanze d’ estate con bambini.

In questi paragrafi mi limiterò a raccontarti le esperienze che ho fatto io in Val d’ Ayas con mia figlia Andrea, e che non posso fare altro che consigliarti perchè ci sono piaciute davvero tanto.

– La visita guidata alla Miniera d’ oro di Brusson

La Miniera d’ oro Chamousira Brusson fa parte del Distretto Minerario del Monte Rosa, che include la Miniera di Béchaz, oltre a miniere sul versante piemontese e svizzero.

Tra le miniere d’ oro della Valle d’ Aosta quella Chamousira Brusson è sicuramente la più importante e interessante da visitare, perchè è l’ unica della zona dalla quale si estraeva oro nativo, ovvero puro. Questo significa che non era mescolato con altri materiali.

La Miniera d’ oro a Brusson si differenzia dalle altre della Valle d’ Aosta anche per il tenore del materiale prezioso, che era di 40 grammi/tonnellata, decisamente superiore al valore medio di 4-6 grammi. E questo semplice dato la dice lunga sulla sua importanza per l’ economia della valle.

Sicuramente la visita guidata alla Miniera d’ oro Chamousira Brusson è una delle esperienze più interessanti da fare in Val d’ Ayas con bambini, in estate ma anche in inverno, perchè è allo stesso tempo istruttiva, curiosa e divertente.

A mia figlia Andrea questa esperienza è piaciuta tantissimo, anche perchè le ha permesso di toccare con mano alcuni concetti che aveva studiato sui libri di scuola. E nel nostro gruppo c’ erano anche bambini più piccoli, anche loro entusiasti.

La visita guidata si divide in due parti. La prima è una breve e interessante descrizione della storia e delle caratteristiche della miniera, mentre la seconda è l’ esplorazione di alcune delle gallerie che costituiscono i suoi diversi livelli.

Casco protettivo sulla testa, maglia termica e giubbottino per contrastare il deciso sbalzo termico che porta la temperatura a pochi gradi sopra lo zero, si entra in fila indiana nella galleria che costituisce il livello 7, che è il più basso.

Mentre si cammina senza fretta la guida descrive le caratteristiche geologiche del sito minerario, le tecniche usate per la detonazione della roccia e l’ ingegnoso sistema ideato per la sua estrazione. Se decidi per la visita “Adventure” sfiderai anche il ripido passaggio che porta al livello superiore.

Le cusiosità non mancano e lasciano tutti, bambini compresi, a bocca aperta. Mi riferisco soprattutto alla descrizione della dura vita dei minatori e agli aneddoti sugli strumenti di lavoro, sui sistemi di sicurezza adottati per evitare incidenti, e sugli stratagemmi per illuminare le gallerie.

Come ti ho detto noi abbiamo scelto la visita “Adventure”, ma puoi anche scegliere la visita “Classic”, la “Trekking”, oppure la “Notte in Miniera”, da prenotare sempre sul sito Mine-Experience. Qui trovi tutte le informazioni e le tariffe, che ti anticipo essere molto economiche.

Se decidi di visitare la Miniera d’ oro a Brusson durante la tua vacanza d’ estate in Val d’ Ayas con bambini devi sapere che per arrivarci devi percorrere a piedi un breve e bellissimo sentiero nella natura che parte da una curva della strada che da Brusson arriva alla frazione di La Croix.

La camminata è quasi totalmente in piano e quindi facile per tutti, anche per i bambini piccoli, che la possono fare sia con le scarpe da trekking che con quelle sportive.

Dura in totale circa 20 minuti, che passeranno in un attimo perchè la tua e la loro attenzione sarà catturata dal bellissimo panorama della valle e dai tanti ruscelli che si trasformano in cascatelle.

– Le escursioni nella natura per bambini con Discover Ayas

I bambini in Val d’ Ayas e in tutta la Valle d’ Aosta possono scoprire molti aspetti interessanti degli elementi tipici della montagna, sperimentandoli direttamente da molteplici punti di vista.

Prendiamo ad esempio il tatto e l’ olfatto, due dei sensi che i piccoli hanno relegato un pò in secondo piano nella vita quotidiana, ma che sono molto stimolati dalle esperienze in montagna, soprattutto durante le escursioni nei sentieri.

Toccare la testura di un fiore o la consistenza di una pigna raccolta dal terreno, così come del muschio e della corteccia di un albero, e sentirne il profumo, sono esperienze semplici ma molto arricchenti.

Camminare in montagna significa anche sviluppare il senso dell’ orientamento, notare e riconoscere le tracce degli animali, oltre che a vederli direttamente, osservare il volo di uccelli e farfalle, e capire comportamento delle api mentre intagiscono con i fiori.

Ma la montagna è anche il contesto ideale per far avvicinare i bambini ai lavori artigianali tradizionali, che stanno scomparendo, ai prodotti tipici che hanno il gusto del cibo “vero”, e alle leggende che sviluppano l’ immaginario tanto importante nell’ infanzia, oggi purtroppo offuscato dalla tecnologia.

Sono solo alcuni esempi che fanno capire che la montagna non è solo un contesto dove i bambini si divertono, respirano aria pura e fanno attività fisica, ma anche un palcoscenico didattico di grandissima importanza. E la Val d’ Ayas in Valle d’ Aosta è il contesto ideale per tutti questi aspetti.

In Val d’ Ayas tutte queste tematiche sono affrontate dal progetto La Montagna dei Piccoli, nato da una collaborazione tra Discover_Ayas, un gruppo di tre guide esperte (Chiara, Alberto e Raffaella), e quatto comuni della valle, attivo durante tutto il periodo estivo.

Andrea si è divertita moltissimo durante le esperienze fatte con le guide di Discover_Ayas, anche partecipando a quelle non dedicate ai soli bambini.

Da sola con altri bambini, e insieme a Chiara, ha fatto alcune bellissime esperienze della durata di mezza giornata ciascuna.

Tra queste le è rimasta particolarmente impressa la passeggiata a Challad-Saint-Anselme lungo un tratto del Ru d’ Arlaz, storico canale medioevale della Val d’ Ayas, sino al bosco della Torettaz. Qui è rimasta estasiata dal silenzio, che dice non aver mai provato così assoluto e definitivo.

Durante la passeggiata, prima di raggiungere il bosco, ha imparato a riconoscere i diversi tipi alberi e a includerli nelle rispettive categorie di appartenenza, le caratteristiche delle loro foglie e delle loro cortecce, e l’ utilizzo alimentare che ne fanno gli animali.

Insieme a me ha fatto l’ escursione guidata da Raffaella al Gran Lac del Mont Avic, uno dei bacini naturali più grandi di tutta la Val d’ Aosta, alla quale hanno partecipato soprattutto adulti. Ma non per questo si è sentita a disagio, anzi, dice che la presenza dei grandi d’ ha stimolata ancora di più!

Per raggiugere il Grand Lac abbiamo fatto un bellissimo cammino attraverso una parte meravigliosa del Parco del Mont Avic dominata dalla roccia e da un senza fine di specchi d’ acqua e torrenti, durante il quale la presenza umana si riduce progressivamente fino a scomparire del tutto.

Parlando con i ragazzi di Discover_Ayas ho saputo che le loro proposte includono anche trek più lunghi, di 2 o 3 giorni, tutti alla scoperta degli elementi che rendono la Val d’ Ayas unica, e che proseguono anche in inverno e in primavera, per far conoscere le sue diverse sfaccettature.

Hai deciso di visitare la Val d’ Ayas d’estate con bambini e vuoi contattare le guide di Discover_Ayas per conoscere il programma delle loro escursioni o chiedere informazioni? Visita la pagina Facebook Discover_Ayas, oppure telefona a Chiara (339.531.23.50), a Raffaella (347.769.27.53), oppure ad Alberto (342.690.28.71).

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– La passeggiata lungo il torrente dal Lago di Brusson ad Extrepiéraz

Busson è una località della Val d’ Ayas a dir poco stupenda, sviluppata per quanto riguarda l’ offerta turistica di qualità, ma che mantiene il tipico stile tradizionale valdaostano nell’ architettura delle case, nelle tradizioni, e nella cultura.

Per questi motivi, ma anche per altri, la località di Brusson è perfetta come base per le vacanze in Val d’ Ayas in estate con bambini.

A un paio di chilometri scarsi dal centro di Brusson, dove si concentrano i negozi, i bar e i ristoranti, ti ritrovi immerso nella natura della Val d’ Ayas, appena dopo aver superato a piedi il Lago di Brusson circondato dalle montagne.

Il Lago di Brusson è una piccola pietra azzurra che risalta tra il verde dei prati e le montagne, dove abitanti e turisti vanno per rilassarsi o per incontrarsi, ma è soprattutto il punto di partenza per belle escursioni a piedi nei dintorni.

Se sei in Val d’ Ayas con bambini e alloggi a Brusson, o decidi di visitarla in giornata, ti consiglio di non perderti la bellissima passeggiata in piano di poco più di quattro chilometri che collega il suo Lago con la minuscola frazione di Extrepiéraz.

Questa rilassante passeggiata su un largo sentiero sterrato totalmente in piano che puoi fare a ritmo dolce o sportivo si sviluppa totalmente lungo il corso del Torrente Evançon, ed è perfetta anche se hai bambini piccoli nel passeggino.

Ovviamente nessuno ti obbliga a portarla a termine fino a Extrepiéraz, perchè puoi fermarti quando vuoi lungo al percorso attrezzato con panchine e tavoli da pic-nic, stenderti nei prati tra le balle di fieno, oppure raggiungere la riva dell’ Evançon per rinfrescarti con la sua acqua freschissima.

Ricordati di questo bellissimo percorso da Brusson e Extrepiéraz anche se decidi di trascorrere le tue vacanze invernali in Val d’ Ayas perchè si trasforma in una bellissima pista da sci di fondo.

– L’ escursione facile da Extrepiéraz a Crespín e a Pracharbon

Hai fatto l’ escursione dal Lago di Brusson a Extrepiéraz e non sei ancora stanco? Anche se sei in Val d’ Ayas con bambini puoi aggiungere un’ oretta di cammino tra sentieri e raggiungere la località di Crespín o quella di Pracharbon.

Queste due escursioni da Extrepiéraz sono entrambe molto facili e allo stesso tempo molto suggestive, perchè si sviluppano attraverso i verdi prati della Val d’ Ayas che d’ estate sono punteggiate da una quantità impressionante fiori di diversi tipi e colori.

Sono rimasto estasiato dalla varietà di flora che si trova nei prati lungo questi sentieri della Val d’ Ayas, ed è bellissimo osservare le centinaia di farfalle colorate che fanno a gara con le api per posarsi sui fiori più belli.

A proposito di farfalle e di fiori, voglio condividere con te una piccola curiosità. Un signore che abbiamo incontrato proprio su questi sentieri della Val d’ Ayas, sicuramente un esperto di piante e fiori da come parlava, ci ha spiegato che le farfalle sono attratte soprattutto dai fiori viola.

L’ attacco del sentiero da Extrepiéraz per raggiungere le due località è unico, e si trova in rue Fornolle. Dopo circa 15 minuti di cammino, in corrispondenza una minuscola frazione che praticamente è una manciata di case in pietra, trovi la diramazione ben segnalata.

Entrambe le camminate sono in salita e il sentiero è classico di montagna, con pietre e sassi, per cui non è l’ ideale per i passeggini o per i bambini troppo piccoli perchè possono scivolare. Richio che si riduce notevolmente se camminano con i bastoncini da trekking.

Ma mia figlia che come ti ho detto ha 11 anni li ha fatti entrambi senza sforzo aiutandosi con i miei bastoncini da nordic walking adattati al trekking.

Era solo leggermente affaticata perchè aveva già nelle gambe i 4 chilometri da Brusson a Extrepiéraz lungo il torrente. Ma niente di impossibile da sopportare.

Questi due non sono però gli unici sentieri che puoi fare in Val d’ Ayas d’ estate da Extrepiéraz. Ce ne sono infatti diversi altri, tra i quali alcuni decisamente impegnativi e per questo poco adatti ai bambini.

Tra questi ti consiglio l’ anello Extrepiéraz – Reoulaz – Fontanasc – Extrepiéraz, che personalmente ho trovato semplicemente delizioso.

– La visita alle rovine del meraviglioso Castello di Graines

La Valle d’ Aosta è terra di castelli e di forti. Il più celebre è senza dubbio Castel Savoia, magnifica residenza estiva della Regina Margherita di Savoia a Gressoney-Saint-Jean, nell’ Alta Valle del Lys.

La Regina amava profondamente Gressoney, e per questo ci ha passato lunghi periodi di vacanza per molti anni, fino a farsi costruire dal marito una sontuosa villa dotata di tutte le comodità che assomiglia ad un castello. Da qui il nome Castel Savoia.

Molto bello e molto visitato è anche Forte Bard, uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento di primo Ottocento, che cattura l’ attenzione perchè è talmente imponente da essere considerata un complesso monumentale.

Forte Bard sovrasta e sorveglia l’ antico borgo di Bard, e lo noti proveniendo da Aosta a pochissimi chilometri da Verrés, che come ti ho detto è il punto di accesso alla Val d’ Ayas.

Nel cuore della valle, svoltando a destra dopo l’ abitato di Arcesaz sulla strada tra Challand-Saint-Anselme e Brusson, e dopo un breve sentiero che si snoda lungo un bosco di ciliegi, trovi invece quello che rimane del meraviglioso Castello di Graines.

castello di graines val d' ayas con bambini

È un luogo molto suggestivo e per questo imperdibile durante una vacanza d’ estate in Val d’ Ayas con bambini, che non possono che restare a bocca aperta davanti a questa antica fortezza del secolo XI.

Al di là di come doveva essere il Castello di Graines in Val d’ Ayas quando aveva il compito di controllare sia questa valle che l’ accesso all’ Alta Valle del Lys, l’ aspetto che lo rende ancora oggi meraviglioso è la sua posizione strategica sulla sommità di un’ altura rocciosa.

Lo vedi molto simile al classico castello descritto o rappresentato nelle fiabe, e questo ti farà fare un nostalgico tuffo nel passato.

Le leggende legate al Castello di Graines in Val d’ Ayas non si contano. Ma non sperare che sia io a raccontartele, perchè desidero che tu le senta dalla voce della guida che ti farà visitare questa antica fortezza quando deciderai di trascorrere un’ estate in Val d’ Ayas con i tuoi bambini.

– L’ escursione facile da Col di Joux alla frazione Longeon Sommarese

Un’ altra escursione facile che ti consiglio di fare durante la tua vacanza d’ estate in Val d’ Ayas con bambini è quella che parte dal bellissimo Col di Joux fino alla frazione Longeon Sommarese.

Il Col di Joux è un passo boscoso che collega l’ anonima località di Saint Vincent con il comune di Brusson, e rappresenta una suggestiva via alternativa per raggiungere la val d’ Ayas rispetto alla strada che sale da Verrès.

Questo colle nel cuore della Val d’ Ayas ha un’ altitudine di 1.640 metri e si trova a circa 6 chilometri da Brusson. Lo raggiungi velocemente in macchina percorrendo la Strada Regionale 33, fino ad un ampio parcheggio dal quale partono molti sentieri di diverse lunghezze e difficoltà.

Il percorso che ti consiglio da Col di Jouz alla frazione Longeon di Sommarese è completamente pianeggiante e totalmente immerso nella natura, per questo molto rilassante e perfetto per bambini di tutte le età. Anche per quelli che ancora stanno nel passeggino.

Non devi perdertelo se hai deciso di fare una vacanza d’ estate in Val d’ Ayas con bambini perchè ti regala una visuale privilegiata del meraviglioso panorama circostante dalla così detta Grande Balconata del Cervino.

Quando arrivi alla Grande Balconata del Cervino sei più o meno alla metà del percorso, e una sosta è doverosa per scattare qualche meravigliosa fotografia. Ti raccomando di non dimenticarti di caricare lo smartphone o di avere con te la macchina fotografica perchè sarebbe un vero peccato.

Puoi tornare indietro o proseguire fino alla graziosa frazione Longeon Sommarese, dove c’è quel niente che in montagna è tutto, perchè basta e avanza per rilassarsi e stare bene.

Ma in realtà un posto da conoscere c’è anche un questa minuscola frazione della Val d’ Ayas. Sto parlando del Bar Ristorante Lo Saros, dove puoi bere o mangiare qualcosa per riprendere le forze prima del ritorno.

Oppure fermarti a pranzo o a cena perchè in questo ristorante della Val d’ Ayas a gestione famigliare i piatti della tradizione gastronomica valdaostana sono semplicemente squisiti.

La polenta è ovviamente la regina indiscussa delle sue proposte gastronomiche, ma puoi scegliere tanti altri piatti tra primi, secondi, contorni e dolci.

Se hai un minimo di allenamento, e se stai facendo quest’ escursione con bambini non troppo piccoli, ti consiglio di allungarla e di salire come abbiamo fatto Andrea e io fino alla Testa di Comagna.

Si tratta di una tozza cima di poco più di 2.000 metri che si eleva immediatamente a sud del Col di Joux, per un dislivello complesso che è inferiore ai 400 metri.

Il sentiero che conduce alla vetta in circa 90 minuti (se hai passo normale) costeggia pascoli e attraversa un grande bosco. È quasi sempre abbastanza ripido ma non presenza nessuna difficoltà tecnica. Per questo motivo lo possono fare anche i bambini, ovviamente con il loro ritmo.

Un’ escursione al Col di Joux è ideale anche se hai semplicemente voglia di oziare circondato dalla natura e dal silenzio.

Subito dopo il parcheggio da dove parte il sentiero verso la Grande Balconata del Cervino trovi un’ area attrezzata con tavoli per il pic-nic e un bar-ristorante dove passare qualche ora, oppure una giornata intera nel relax più assoluto.

5 bellissime esperienze da fare in Valle d’ Aosta con bambini

Adesso ti suggerisco 5 altre magnifiche esperienze da fare nelle località della Valle d’ Aosta con bambini. Sono proposte dall’ agenzia online GetYourGuide, che ti raccomando perchè anch’ io la uso spesso quando viaggio, e mi sono sempre trovato benissimo.

I 5 migliori hotel, B&B e appartamenti a Brusson

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I 5 migliori hotel a Champoluc

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