Latinoamérica dei Calle 13 è una di quelle canzoni che dopo che l’ ascolti una volta ti conquista al punto da non poterne più fare a meno! E in questo caso anche per il significato! La canzone Latinoamérica è infatti un bellissimo omaggio del gruppo portoricano Calle 13 ai paesi del Sud America e ai loro orgogliosi abitanti. Se leggi le parole di Latinoamérica dei Calle 13 scopri che può addirittura essere considerata una canzone di denuncia per le tante sofferenze che i paesi del Sud America hanno vissuto nel corso della loro storia, soprattutto a causa delle oppressioni perpetrate nei secoli dagli Stati Uniti per ragioni di sfruttamento economico. M allo stesso tempo Latinoamérica è anche una canzone di speranza per tutto quello che i meravigliosi paesi che compongono il sud del mondo possono regalare ai loro abitanti e ai turisti che decidono di visitarli
Booking.comOrmai non conto più quanti viaggi ho fatto nei bellissimi paesi del Latinoamérica negli ultimi vent’ anni, ma ogni volta mi stupisco per la bellezza e autenticità dei loro territori, ma anche per l’ assoluta semplicità che ancora oggi lì si respira.
Ma la cosa che forse mi ha sempre stupito più delle altre, e che continua a lasciarmi a bocca aperta nonostante nei paesi del Latinoamérica ci abbia ormai fatto decine di viaggi, è l’ orgoglio della loro gente, le tradizioni radicate e la sensazione di misticismo che ogni volta mi emozione esattamente come se fosse la prima.
Popolazioni orgogliose che, come racconta il testo della canzone Latinoamérica dei Calle 13, hanno molto sofferto perchè da sempre saccheggiate delle loro ricchezze e umiliate, ma che proseguono la loro vita con il sorriso, con la musica, e condividendo tutto quello che hanno anche con chi viene da fuori.
I popoli del Latinoamérica cantati dai Calle 13 hanno però anche molte cose di inestimabile valore che nessuno è mai riuscito nè a rubare nè a comprare: il loro vento, il loro sole, la loro pioggia, il loro calore, le loro nuvole, i loro colori, la loro allegria, i loro dolori.
Mettiti comodo, Apri Spotify e cerca Latinoamérica dei Calle 13, e goditi questo fantastico viaggio musicale attraverso gli elementi che rendono unici i meravigliosi paesi dell’ America Latina, che come dice la canzone è la spina dorsale del Pianeta, un popolo senza gambe che però cammina.
Sono sicuro che l’ emozione e la carica che ti darà questa canzone dei Calle 13 ti farà venire immediatamente la voglia di prenotare un volo aereo per fare un viaggio in uno dei bellissimi paesi del Sud America, partendo magari dalla magnifica Argentina o dal fantastico Perú!
Fantastico è anche il video di Latinoamérica dei Calle 13 che trovi su Youtube e che ti faccio vedere qui sotto, mentre trovi il testo completo alla fine dell’ articolo! Scommetto che durante la riproduzione non riuscirai a staccare gli occhi dallo schermo nemmeno per un secondo!
E prima di salutarti ti consiglio di ascoltare anche La Perla, un’ altra fantastica canzone del gruppo Calle 13 che è dedicata al fantastico quartiere della città di San Juan de Puerto Rico che si affaccia direttamente sul mare, e che secondo me è uno dei posti più autentici che ancora si possono trovare al mondo!
Il testo completo della canzone Latinoamérica dei Calle 13
Soy, soy lo que dejaron
Soy toda la sobra de lo que se robaron
Un pueblo escondido en la cima
Mi piel es de cuero, por eso aguanta cualquier clima
Soy una fábrica de humo
Mano de obra campesina para tu consumo
Frente de frío en el medio del verano
El amor en los tiempos del cólera, mi hermano
El sol que nace y el día que muere
Con los mejores atardeceres
Soy el desarrollo en carne viva
Un discurso político sin saliva.
Las caras más bonitas que he conocido
Soy la fotografía de un desaparecido
La sangre dentro de tus venas
Soy un pedazo de tierra que vale la pena
Una canasta con frijoles
Soy Maradona contra Inglaterra anotándote dos goles
Soy lo que sostiene mi bandera
La espina dorsal del planeta es mi cordillera
Soy lo que me enseñó mi padre
El que no quiere a su patria, no quiere a su madre
Soy América Latina
Un pueblo sin piernas, pero que camina, ¡oye!
Tú no puedes comprar al viento
Tú no puedes comprar al sol
Tú no puedes comprar la lluvia
Tú no puedes comprar el calor.
Tú no puedes comprar las nubes
Tú no puedes comprar los colores
Tú no puedes comprar mi alegría
Tú no puedes comprar mis dolores.
Tú no puedes comprar al viento
Tú no puedes comprar al sol
Tú no puedes comprar la lluvia
Tú no puedes comprar el calor.
Tú no puedes comprar las nubes
Tú no puedes comprar los colores
Tú no puedes comprar mi alegría
Tú no puedes comprar mis dolores
Tengo los lagos, tengo los ríos
Tengo mis dientes pa’ cuando me sonrío
La nieve que maquilla mis montañas
Tengo el sol que me seca y la lluvia que me baña
Un desierto embriagado con peyote
Un trago de pulque para cantar con los coyotes
Todo lo que necesito
Tengo a mis pulmones respirando azul clarito
La altura que sofoca
Soy las muelas de mi boca mascando coca
El otoño con sus hojas desmalladas
Los versos escritos bajo la noche estrellada
Una viña repleta de uvas
Un cañaveral bajo el sol en Cuba
Soy el mar Caribe que vigila las casitas
Haciendo rituales de agua bendita
El viento que peina mi cabello
Soy todos los santos que cuelgan de mi cuello
El jugo de mi lucha no es artificial
Porque el abono de mi tierra es natural
Tú no puedes comprar el viento
Tú no puedes comprar el sol
Tú no puedes comprar la lluvia
Tú no puedes comprar el calor
Tú no puedes comprar las nubes
Tú no puedes comprar los colores
Tú no puedes comprar mi alegría
Tú no puedes comprar mis dolores
Não se pode comprar o vento
Não se pode comprar o sol
Não se pode comprar a chuva
Não se pode comprar o calor
Não se pode comprar as nuvens
Não se pode comprar as cores
Não se pode comprar minha alegria
Não se pode comprar minhas dores
No puedes comprar el sol
No puedes comprar la lluvia
(Vamos caminando)
(Vamos caminando)
(Vamos dibujando el camino)
No puedes comprar mi vida
(vamos caminando)
La tierra no se vende
Trabajo bruto, pero con orgullo
Aquí se comparte, lo mío es tuyo
Este pueblo no se ahoga con marullos
Y si se derrumba yo lo reconstruyo
Tampoco pestañeo cuando te miro
Para que te recuerde’ de mi apellido
La Operación Cóndor invadiendo mi nido
Perdono, pero nunca olvido, ¡oye!
Aquí se respira lucha
(Vamos caminando)
Yo canto porque se escucha
(Vamos dibujando el camino)
Oh, sí, sí, eso
(Vamos caminando)
Aquí estamos de pie
¡Qué viva la América!
Ogni volta che l’ascolto mi viene la pelle d’oca e il mio cuore pulsa accanto a quello di Latinoamérica, ma adoro anche Vuelta al mundo, la canzone che più mi rappresenta!
Hai ragione, è bellissima anche quella…insieme a “Beso de desauyno”